la JUVE? 
La Juventus batte il Torino 1-0 e si aggiudica il derby della Mole con una rete di Trezeguet al 93'. In una partita equilibrata ed avara di occasioni da rete, i bianconeri trovano il jolly con il francese allo scadere dei minuti di recupero e si portano così ad un punto dall'Inter in classifica. Il Torino, protagonista di una partita intensa e combattuta, rimane fermo a quota quattro punti.
Dopo quattro anni il derby della Mole ritorna in serie A. La partita è molto sentita e l'atmosfera all'Olimpico di Torino è quella delle grandi sfide, anche se alcune ore prima della gara si verificano alcuni scontri tra le tifoserie e la polizia. Ranieri, che vuole confermare il buon inizio della sua Juventus, rinuncia a Criscito e schiera Chiellini centrale ed in attacco Trezeguet, Del Piero e Palladino. Dopo quattro pareggi ed una sconfitta il Torino vuole sbloccarsi contro gli odiati cugini: Novellino, alle prese con alcune assenze, tra tutte quella di Rosina, si affida a Ventola unica punta, con Recoba a supporto.
I bianconeri partono subito forte e sfiorano il vantaggio dopo appena sessanta secondi: il violento destro di Trezeguet è deviato in angolo dall'attento Sereni. Gli uomini di Ranieri iniziano con più convinzione la gara ma il Toro con il passare dei minuti prende campo. La partita si gioca a fiammate, ma gli spazi sono chiusi e non è facile per le due formazioni tessere gioco. Al 27' un errore di Dellafiore lancia Del Piero, ma lo stesso difensore granata e poi Sereni chiudono il capitano bianconero. Alla mezz'ora Barone prova dalla distanza, senza successo.
Il Torino aggredisce la Juventus su ogni palla e la difesa bianconera va in imbarazzo in un paio di occasioni: la Vecchia Signora non ha tempo di ragionare e di imbastire una manovra offensiva e perde spesso palla a centrocampo, dando il via così agli assalti granata. Nedved prova a scuotere i suoi con una bella azione sulla sinistra, ma Trezeguet non è lesto a concludere a rete e viene anticipato. Sul finire del primo tempo la Juventus ha una ghiotta possibilità di passare in vantaggio su punizione: la posizione, leggermente decentrata a sinista, è ottimale per Del Piero, ma il tiro del Pinturicchio si infrange sulla barriera.
La ripresa si apre con un Torino arrembante: i granata sfiorano dopo pochi minuti il vantaggio con un tiro di Recoba, che trova pronto Buffon. L'undici di Novellino mantiene le direttive del primo tempo: pressing e corsa. Il ritmo imposto dai granata non fa respirare i bianconeri, ma davanti manca la creatività necessaria per impensierire Buffon e le occasioni da rete continuano a latitare. Entrambi i tecnici provano a cambiare la situazione: Almiron prende il posto di Cristiano Zanetti mentre Rubin sostituisce Natali, afflitto da un problema muscolare. L’assenza dell’ex difensore dell’Udinese si fa subito sentire e la difesa granata pasticcia su un cross di Palladino.
Il Toro dopo 70 minuti di grande intensità inizia a calare (Novellino è costretto a sostituire Paolo Zanetti, vittima dei crampi, con Motta) e si aprono più spazi per la Juventus: Nedved ha una grande occasione al 41’, quando, servito da Del Piero, spreca una buona opportunità sparando alto dal limite dell’area.
E i granata, stremati, subiscono la rete della beffa al 48'. Trezeguet approfitta di un errore di Dellafiore, che con un colpo di testa serve involontariamente il francese: il bomber transalpino non si fa pregare, trafigge Sereni con un destro al volo e con sette realizzazioni raggiunge Ibrahimovic in vetta alla classifica marcatori. Vane le proteste dei granata, che chiedono il fuorigioco: Rocchi convalida la rete e i bianconeri si aggiudicano il derby.
La Juventus batte il Torino 1-0 e si aggiudica il derby della Mole con una rete di Trezeguet al 93'. In una partita equilibrata ed avara di occasioni da rete, i bianconeri trovano il jolly con il francese allo scadere dei minuti di recupero e si portano così ad un punto dall'Inter in classifica. Il Torino, protagonista di una partita intensa e combattuta, rimane fermo a quota quattro punti.
Dopo quattro anni il derby della Mole ritorna in serie A. La partita è molto sentita e l'atmosfera all'Olimpico di Torino è quella delle grandi sfide, anche se alcune ore prima della gara si verificano alcuni scontri tra le tifoserie e la polizia. Ranieri, che vuole confermare il buon inizio della sua Juventus, rinuncia a Criscito e schiera Chiellini centrale ed in attacco Trezeguet, Del Piero e Palladino. Dopo quattro pareggi ed una sconfitta il Torino vuole sbloccarsi contro gli odiati cugini: Novellino, alle prese con alcune assenze, tra tutte quella di Rosina, si affida a Ventola unica punta, con Recoba a supporto.
I bianconeri partono subito forte e sfiorano il vantaggio dopo appena sessanta secondi: il violento destro di Trezeguet è deviato in angolo dall'attento Sereni. Gli uomini di Ranieri iniziano con più convinzione la gara ma il Toro con il passare dei minuti prende campo. La partita si gioca a fiammate, ma gli spazi sono chiusi e non è facile per le due formazioni tessere gioco. Al 27' un errore di Dellafiore lancia Del Piero, ma lo stesso difensore granata e poi Sereni chiudono il capitano bianconero. Alla mezz'ora Barone prova dalla distanza, senza successo.
Il Torino aggredisce la Juventus su ogni palla e la difesa bianconera va in imbarazzo in un paio di occasioni: la Vecchia Signora non ha tempo di ragionare e di imbastire una manovra offensiva e perde spesso palla a centrocampo, dando il via così agli assalti granata. Nedved prova a scuotere i suoi con una bella azione sulla sinistra, ma Trezeguet non è lesto a concludere a rete e viene anticipato. Sul finire del primo tempo la Juventus ha una ghiotta possibilità di passare in vantaggio su punizione: la posizione, leggermente decentrata a sinista, è ottimale per Del Piero, ma il tiro del Pinturicchio si infrange sulla barriera.
La ripresa si apre con un Torino arrembante: i granata sfiorano dopo pochi minuti il vantaggio con un tiro di Recoba, che trova pronto Buffon. L'undici di Novellino mantiene le direttive del primo tempo: pressing e corsa. Il ritmo imposto dai granata non fa respirare i bianconeri, ma davanti manca la creatività necessaria per impensierire Buffon e le occasioni da rete continuano a latitare. Entrambi i tecnici provano a cambiare la situazione: Almiron prende il posto di Cristiano Zanetti mentre Rubin sostituisce Natali, afflitto da un problema muscolare. L’assenza dell’ex difensore dell’Udinese si fa subito sentire e la difesa granata pasticcia su un cross di Palladino.
Il Toro dopo 70 minuti di grande intensità inizia a calare (Novellino è costretto a sostituire Paolo Zanetti, vittima dei crampi, con Motta) e si aprono più spazi per la Juventus: Nedved ha una grande occasione al 41’, quando, servito da Del Piero, spreca una buona opportunità sparando alto dal limite dell’area.
E i granata, stremati, subiscono la rete della beffa al 48'. Trezeguet approfitta di un errore di Dellafiore, che con un colpo di testa serve involontariamente il francese: il bomber transalpino non si fa pregare, trafigge Sereni con un destro al volo e con sette realizzazioni raggiunge Ibrahimovic in vetta alla classifica marcatori. Vane le proteste dei granata, che chiedono il fuorigioco: Rocchi convalida la rete e i bianconeri si aggiudicano il derby.
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