bruciare nell' acqua\ nuotare nel fuoco

[Sergio]

Zi zi

nel "borotalco" micronizzato?

Mia moglie mi ha vietato alcool e puttane, non c'è stato nulla da fare neanche citando le migliori massime di Bukowski.

A questo punto pensavo che dopo nuotare nel fuoco e bruciare nell'acqua potevo cagare nel borotalco in attesa della cosa definitiva, la masturbazione con elastico al polso durante l'eclissi lunare

[Theycallmechobo]

Mia moglie mi ha vietato alcool e puttane, non c'è stato nulla da fare neanche citando le migliori massime di Bukowski.

A questo punto pensavo che dopo nuotare nel fuoco e bruciare nell'acqua potevo cagare nel borotalco in attesa della cosa definitiva, la masturbazione con elastico al polso durante l'eclissi lunare

[Arturo Bandini]

Mia moglie mi ha vietato alcool e puttane, non c'è stato nulla da fare neanche citando le migliori massime di Bukowski.

A questo punto pensavo che dopo nuotare nel fuoco e bruciare nell'acqua potevo cagare nel borotalco in attesa della cosa definitiva, la masturbazione con elastico al polso durante l'eclissi lunare

mi sono procurato l' elastico.. dov'è che lo devo mettere di preciso?

[Arturo Bandini]

Ogni tanto ti scopro seguace di Seneca. Questo sa molto di "la vera felicità è non aver bisogno della felicità."

no io dico proprio godere nella contemplazione estetica del proprio dolore

[Arturo Bandini]

la felicità cmq è qlcosa di altamente transitorio, è utopico pensare di essere 24h/24 felici
almeno credo...
io qlke mese fa ero stra felice, ora la felicità è diventata routine, poi basta qke "increspatura" e addio felicità, ben ke vada subentra la noia, mal ke vada subentra l'insoddisfazione o peggio
nn so se mi spiego

alla felicità dopo un po' ci si abitua e diventa routine, invece al dolore non ci si abitua mai, non diventa mai noia, in questo è più divertente della felicità

[Sergio]

mi sono procurato l' elastico.. dov'è che lo devo mettere di preciso?

Stretto al polso, quando la mano perde conoscenza si va di pippa, sembra essere una antica tecnica ninja

[Arturo Bandini]

Stretto al polso, quando la mano perde conoscenza si va di pippa, sembra essere una antica tecnica ninja

me lo metto al collo così perdo conoscenza prima

[six00]

la felicità cmq è qlcosa di altamente transitorio, è utopico pensare di essere 24h/24 felici
almeno credo...
io qlke mese fa ero stra felice, ora la felicità è diventata routine, poi basta qke "increspatura" e addio felicità, ben ke vada subentra la noia, mal ke vada subentra l'insoddisfazione o peggio
nn so se mi spiego

si purtroppo
e non ci possiamo fare nulla
anche se devo dire la verità, da quando sto su bw me lo chiedo molto più spesso di quanto non facessi nella mia vita precedente

3 anni fà giocavo online di tutto con il pc, videgiocavo e l'illusione di scalare una classifica imamginaria mi rendeva felice, avevo un'obiettivo per quanto insulso e infantile che fosse, stavo bene, preoccupazioni innocue, una passione intensa da coltivare, ore e ore di una cosa che mi piaceva fare, che mi riempiva le giornate.... e di nuovo la routine, la ricerca del nuovo, di qualcos'altro da fare.....

fossi un impiegato delle poste mi sparerei dopo qualche mese, dico sul serio

datemi matrix, datemi una vita resettabile a piacimento, una vita che scelgo io, cancellatemi i ricordi perchè provo solo dispiacere nel sapere che sono nientl'altro che momenti già passati

[muroilmagnifico]

io nn credo proprio che bandini dica le mie stesse cose, anzi

alla felicità dopo un po' ci si abitua e diventa routinefelicità

in questo la pensa come te..

[muroilmagnifico]

Ogni tanto ti scopro seguace di Seneca. Questo sa molto di "la vera felicità è non aver bisogno della felicità."

ogni tanto mi ritrovo nelle parole di seneca..in questo momento nn posso dire di essere infelice eppure nn sento il bisogno di tutte quelle cose di cui gli altri hanno bisogno x essere felici...

[Hombrillo]

in questo la pensa come te..

sorry mi era sfuggito

[Arturo Bandini]

poi la felicità è un limite perchè chi è felice non può permettersi di rischiare... Potrà impiegare tutte le sue forze per migliorare ulteriormente la sua vita, fare un sacco di soldi, avere una bella famiglia, ma sarà tutto limitato a sè.
Chi non ha nulla invece di solito si lascia andare, però qualcuno, mosso dal desiderio di rivalsa, farà grandi cose, non dovendo badare alla salvaguardia di alcun bene, nn dovendo dosare le forze...
Tanto per fare un' iperbole basta pensare a qualche personaggio di fantasia: a batman uccidono i genitori, a tex il padre e il fratello, l' eternauta deve lottare contro invasori invincibili... Nei migliori le difficoltà esaltano la forza, il coraggio e l' audacia.

insomma ha più potenzialità chi può badare alle cose da niente, all' automobile ****, al problema dei parcheggi, alla vacanza a cuba, oppure chi la mattina si sveglia al gong e inizia a menare pugni?
...come "belve che balzano attraverso i secoli"