La decisione del Gip di San Benedetto del Tronto: il rom resterà in città
La misura dopo la sua confessione. Implicato anche in una rapina
Appignano, domiciliari per Ahmetovic
Ubriaco in auto uccise quattro giovani
ASCOLI PICENO - Uscirà dal carcere di Ascoli e andrà agli arresti domiciliari in un appartamento di San Benedetto del Tronto, Marco Ahmetovic, il giovane rom ventiduenne che uccise, la sera del 23 aprile scorso, falciandoli con il suo furgone quattro ragazzini di Appignano del Tronto, di età compresa fra i 16 e i 18 anni, che rientravano a casa con i loro motorini.
Gli arresti domiciliari sono stati concessi oggi dal Gip del Tribunale di Ascoli, Annalisa Gianfelice, alla ripresa dell'udienza del processo contro il rom. Contro il parere della Procura, il GIP ha concesso la diversa misura detentiva per la confessione resa dall'imputato sui fatti che causarono la tragedia.
Ahmetovic, pochi giorni fa era stato raggiunto in carcere da un altro ordine di arresto, perchè risultato tra i complici di una rapina effettuata nel passato all'ufficio postale di Malignano, un altro piccolo centro alle porte di Ascoli Piceno.
(17 settembre 2007)
PALERMO/ DICHIARA IL SUO AMORE SU MURO DELLA SCUOLA, ARRESTATO
Con bomboletta spray colpisce poliziotto, condannato a 3 mesi
postato 2 giorni fa da APCOM
Palermo, 21 set. (Apcom) - Dichiara il suo amore ad una ragazza scrivendo sui muri della scuola con una bomboletta spray e viene arrestato dalla polizia. E' costato caro ad un giovane incensurato palermitano l'essersi invaghito di una studentessa dell'Istituto Alberghiero di Palermo. Dopo una segnalazione telefonica al 113, il giovane, poco più che 18enne, è stato intercettato da una pattuglia della polizia mentre era 'all'opera' su un muro perimetrale della scuola ove aveva già scritto le proprie generalità.
Il ragazzo ha tentato di fuggire ma è stato bloccato non prima di aver colpito un agente in testa con la bomboletta spray procurandogli lievi lesioni alla testa. Il ragazzo è stato arrestato per i reati di lesione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché di imbrattamento di edificio pubblico. In questura il ragazzo ha raccontato il motivo della sua bravata dichiarando l'amore per una ragazza. Portato oggi davanti al giudice per essere processato con il rito direttissimo, il ragazzo è stato condannato a 3 mesi di reclusione, pena sospesa.
e meno male..
La misura dopo la sua confessione. Implicato anche in una rapina
Appignano, domiciliari per Ahmetovic
Ubriaco in auto uccise quattro giovani
ASCOLI PICENO - Uscirà dal carcere di Ascoli e andrà agli arresti domiciliari in un appartamento di San Benedetto del Tronto, Marco Ahmetovic, il giovane rom ventiduenne che uccise, la sera del 23 aprile scorso, falciandoli con il suo furgone quattro ragazzini di Appignano del Tronto, di età compresa fra i 16 e i 18 anni, che rientravano a casa con i loro motorini.
Gli arresti domiciliari sono stati concessi oggi dal Gip del Tribunale di Ascoli, Annalisa Gianfelice, alla ripresa dell'udienza del processo contro il rom. Contro il parere della Procura, il GIP ha concesso la diversa misura detentiva per la confessione resa dall'imputato sui fatti che causarono la tragedia.
Ahmetovic, pochi giorni fa era stato raggiunto in carcere da un altro ordine di arresto, perchè risultato tra i complici di una rapina effettuata nel passato all'ufficio postale di Malignano, un altro piccolo centro alle porte di Ascoli Piceno.
(17 settembre 2007)
PALERMO/ DICHIARA IL SUO AMORE SU MURO DELLA SCUOLA, ARRESTATO
Con bomboletta spray colpisce poliziotto, condannato a 3 mesi
postato 2 giorni fa da APCOM
Palermo, 21 set. (Apcom) - Dichiara il suo amore ad una ragazza scrivendo sui muri della scuola con una bomboletta spray e viene arrestato dalla polizia. E' costato caro ad un giovane incensurato palermitano l'essersi invaghito di una studentessa dell'Istituto Alberghiero di Palermo. Dopo una segnalazione telefonica al 113, il giovane, poco più che 18enne, è stato intercettato da una pattuglia della polizia mentre era 'all'opera' su un muro perimetrale della scuola ove aveva già scritto le proprie generalità.
Il ragazzo ha tentato di fuggire ma è stato bloccato non prima di aver colpito un agente in testa con la bomboletta spray procurandogli lievi lesioni alla testa. Il ragazzo è stato arrestato per i reati di lesione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché di imbrattamento di edificio pubblico. In questura il ragazzo ha raccontato il motivo della sua bravata dichiarando l'amore per una ragazza. Portato oggi davanti al giudice per essere processato con il rito direttissimo, il ragazzo è stato condannato a 3 mesi di reclusione, pena sospesa.
e meno male..
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