Festeggiato un ultrà di 100 anni
E' Rocco Caivano fan del Potenza
La soddisfazione di una vita lunghissima, il calcio d'inizio dato nella partitella d'allenamento del Potenza, compagine che milita nel campionato di serie C1. E' Rocco Caivano, ultrà potentino, di 100 anni. Già nello scorso anno fu premiato come tifoso più anziano del Potenza, questa volta il compleanno centenario ha richiesto un regalo ancora più particolare: la maglia della squadra con tanto di nome e numero "100".
Record a Potenza: festeggia i suoi 100 anni in campo, dà il calcio d'inizio all’allenamento della squadra che milita in serie C1 e si augura di vederla di nuovo in serie B .Ha festeggiato il suo compleanno dando il primo calcio nella partitella di allenamento del Potenza (C1). Niente di strano, sarebbe soltanto uno "sfizio" concesso ad un tifoso, come si fa spesso, solo che l'ultrà in questione, Rocco Caivano, di anni il 18 settembre ne ha compiuti 100. Già nello scorso anno fu premiato come tifoso più anziano del Potenza con una targa ricordo (visto anche che il primo abbonamento della passata stagione fu sottoscritto da lui) che gli fu consegnata dal presidente Postiglione a centrocampo, con le tribune gremite, prima del derby di C2 contro il Melfi.
Quest'anno invece un compleanno centenario festeggiato in una maniera ancora più particolare, con tanta gioia da parte di Rocco Caivano che, si pensi bene, è nato a Picerno (PZ) il 18 settembre 1907, addirittura molti anni prima della nascita della stessa società calcistica. Dopo la cerimonia in campo la festa è proseguita in sala stampa, dove gli è stata consegnata dal presidente Postiglione e dal tecnico Pasquale Arleo la maglia del Potenza con sulle spalle il suo nome e cognome e uno sgargiante numero "100". Subito dopo, il tradizionale soffio sulle cento candeline e il taglio di una torta fatta confezionare apposta per l'occasione.
E così, padrone della tribuna, tempestato dalle domande dei giornalisti, non ha fatto mancare qualche risposta di carattere tecnico forte dell'esperienza acquisita in un secolo di calcio: "per me il miglior giocatore del Potenza è stato Raffaele Nolè (ora al Rimini ndr), è bravissimo… e poi siamo vicini di casa" e, ancora: "prima di morire voglio vedere il Potenza un'altra volta in serie B".
Angelomauro Calza
E' Rocco Caivano fan del Potenza
La soddisfazione di una vita lunghissima, il calcio d'inizio dato nella partitella d'allenamento del Potenza, compagine che milita nel campionato di serie C1. E' Rocco Caivano, ultrà potentino, di 100 anni. Già nello scorso anno fu premiato come tifoso più anziano del Potenza, questa volta il compleanno centenario ha richiesto un regalo ancora più particolare: la maglia della squadra con tanto di nome e numero "100".
Record a Potenza: festeggia i suoi 100 anni in campo, dà il calcio d'inizio all’allenamento della squadra che milita in serie C1 e si augura di vederla di nuovo in serie B .Ha festeggiato il suo compleanno dando il primo calcio nella partitella di allenamento del Potenza (C1). Niente di strano, sarebbe soltanto uno "sfizio" concesso ad un tifoso, come si fa spesso, solo che l'ultrà in questione, Rocco Caivano, di anni il 18 settembre ne ha compiuti 100. Già nello scorso anno fu premiato come tifoso più anziano del Potenza con una targa ricordo (visto anche che il primo abbonamento della passata stagione fu sottoscritto da lui) che gli fu consegnata dal presidente Postiglione a centrocampo, con le tribune gremite, prima del derby di C2 contro il Melfi.
Quest'anno invece un compleanno centenario festeggiato in una maniera ancora più particolare, con tanta gioia da parte di Rocco Caivano che, si pensi bene, è nato a Picerno (PZ) il 18 settembre 1907, addirittura molti anni prima della nascita della stessa società calcistica. Dopo la cerimonia in campo la festa è proseguita in sala stampa, dove gli è stata consegnata dal presidente Postiglione e dal tecnico Pasquale Arleo la maglia del Potenza con sulle spalle il suo nome e cognome e uno sgargiante numero "100". Subito dopo, il tradizionale soffio sulle cento candeline e il taglio di una torta fatta confezionare apposta per l'occasione.
E così, padrone della tribuna, tempestato dalle domande dei giornalisti, non ha fatto mancare qualche risposta di carattere tecnico forte dell'esperienza acquisita in un secolo di calcio: "per me il miglior giocatore del Potenza è stato Raffaele Nolè (ora al Rimini ndr), è bravissimo… e poi siamo vicini di casa" e, ancora: "prima di morire voglio vedere il Potenza un'altra volta in serie B".
Angelomauro Calza
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