Cialis-

[jinx]

Una preparazione che ti invidio.
Riguardo ai libri, quello che ho citato di Lorenz è davvero interessante: Konrad Lorenz, "Al di là dello specchio", Adelphi
Ma anche i libri di Antonio Damasio sono molto molto interessanti. Ad esempio: "L'errore di Cartesio", sempre Adelphi mi sembra. Sono un po' tecnici ma se ti interessa l'argomento non dovresti trovarli difficili.

Inoltre, dovrei essere io a chiedere a te dei riferimenti bibliografici dato che la biologia è per definizione una scienza di transizione. Dalla biologia viene la sconfessione della divisione tra "genetico" e "culturale". Un biologo sa che esiste genetico ed epigenetico, ma che la cultura, ovvero la rete di significati trasmessi nelle generazioni e appresi e modificati individualmente, altro non è che l'interazione dell'organismo con l'ambiente al fine di accumulare energia e conoscere.

a dir la verità non sono ancora biologo vero e proprio, sono al secondo anno di università, sta procedendo abbastanza bene, e uso già il titolo.
per ora studio su libri e manuali universitari. in particolare il libro di neuroscienze mi ha lasciato molto a bocca asciutta, ignora completamente gli sviluppi della psicologia e spazia tra tanti argomenti, ma tutti poco approfonditi, tanto che non ho notato molte differenze tra quello e un buon libro di anatomia.

genetica ancora non l'ho dato, però confermo l'abuso di questo termine, ormai si tende ad associare ogni manifestazione fisica e psichica a singoli geni, soprattutto nelle riviste non di settore e nei giornali generici, dove si sente spesso "scoperto il gene di questo scoperto il gene di quello", e poi se si va a fondo si scopre che il singolo gene è associato a una moltiplicità di fattori molto complessa. e cmq la persona comune non sa che i geni non partono a caso, ma sono regolati da proteine, che si possono attivare a livello membranoso, quindi a livello esterno. poi va bhè le malattie e i problemi genetici esistono, ma sono la parte minore.

ho anche una leggera preparazione psicologica, dato che mio padre è psicoterapeuta, e spesso mi racconta di casi psicosomatici che proprio non lasciano dubbi..
cmq ogni tanto compro le scienze e ho letto che con il numero di settembre c'è un libro sul cervello, "il cervello del xxi secolo" di steven rose, un biologo, dall'anteprima sembra interessante, e parla appunto di questi argomenti.

[rocky 80]

Premesso che molti giovani hanno problemi.Ovvio che la maggiore utilita' e' per gli anziani.In ogni caso un giovane con ste robe, ha prestazioni migliori, intese come maggiore potenza erettiva, anche in condizioni critiche(stanchezza, alcol, bagordi. . .), minore periodo refrattario, piu' frequenza di rapporti possibili.
E' comunque la pillola perfetta per chi ha l'amante o le amanti. . ., stai sempre a posto.

master non sono daccordo...i farmaci diamoli ai malati...
trovo assurdo che un ragazzo abbia problemi di erezione...saranno sicuramente problemi mentali...
io nei periodi buoni in cui ho la partner ci farei l'amore ogni mezz'ora...nella mia vita non mi è mai capitato che non mi andasse di farlo...
anche sul discorso amante...basta che cambi partner si riaccende la luce e via...

[Cesarius]

aldilà di tutti non penso sia una giusta mentalità pensare che servano farmaci/integratori per ogni aspetto della nostra vista. Cose del tipo non le concepisco:

per dormire ho bisogno della melatonina che mi fa riposare meglio
per studiare ci vogliono gli antiossidanti
per allenarmi ci voglioni X,Y,Z
per scopare ecc.....

per me non è "normale"

[rocky 80]

aldilà di tutti non penso sia una giusta mentalità pensare che servano farmaci/integratori per ogni aspetto della nostra vista. Cose del tipo non le concepisco:

per dormire ho bisogno della melatonina che mi fa riposare meglio
per studiare ci vogliono gli antiossidanti
per allenarmi ci voglioni X,Y,Z
per scopare ecc.....

per me non è "normale"

quoto tutto

[bboy18]

quoto tutto

ma se tu prendi degli integratori specifici pure per quotare dei post...

[rocky 80]

ma se tu prendi degli integratori specifici pure per quotare dei post...

no dai io l'anno scorso ho provato tanti prodotti...ma appunto per capire cosa funzionasse e cosa no...
quest'anno sto prendendo solo poco ma buono..crea,pro bcaa,gluta e un pò di vitamine..

[roccia73]

Vero.Di fatto ci vuile lo stimolo sessuale e cosa fondamentale una libido sufficiente, che a sua volta e' correlata ad un tasso di testosterone sufficiente.
Hai voglia di fare sedute psicologiche.Il testosterone e' quello che fa la differenza.E' come una lampadina che non ha corrente.Semplicemente non si accende!

Il testosterone è la corrente, ok.
Ma i processi cognitivi sono il ditino che accende e spegne la luce.
Puoi avere tutta l'energia del mondo, ma se l'interruttore non viene acceso o viene acceso in modi e momenti sbagliati non serve a un *****.

E, vedi master: i problemi di disfunzioni erettili per cui ci vuole la psicoterapia sono quelli (la maggior parte, ripeto: la maggior parte) in cui il testosterone in circolo c'è e nelle dosi corrette.
Se poi uno preferisce essere codardo e preferisce restare ottuso e non affronare il problema è una sua scelta.
Giustificarla mi sembra sciocco e pericoloso.
Soprattutto se a giustificarla non è la persona che il problema ce l'ha (lì uno dice: vabbé, dici così perché non ti si alza a te e usi le pilloline...) ma uno che, come te, il problema non ce l'ha.

Far finta che le pasticche non provochino assuefazione e non abbiano effetti collaterali è da incoscenti.
Se uno vuole correre il rischio, faccia pure. Ma non si può dire che è come bere un bicchiere d'acqua.
Dire, poi, che ogni difficoltà può essere affrontata con una pillola e che questo non provoca squilibri anche gravi nel resto dei dinamismi della personalità, è lo stesso da incoscenti.
Se decidi di avere problemi e di farli avere agli altri, sei libelo. Ma non si può dire che fare psicoterapia non serve a nulla mentre prendere la pillola ti migliora il carattere. E' palesemente falso.

Come esistono effetti collaterali per le medicine, esistono effetti collaterali anche per i comportamenti e le convinzioni. Se poi uno che segue la mentalità della pillolina magica il giorno che gli muore un figlio o lo molla la moglie prende una pistola, un cacciavite o che so io altro e va a fare una strage e si suicida, rioflettiamoci: non è che lo ha fatto perché non ci sono le pilloline che aiutano ad essere uomini?

[Mi80]

in pratica.... (mi sento ottuso)....

schietto schietto.... cioè lo ifili eh.... spingi di piu????

Tu sei vergine vero? Di' la verita'

[master wallace]

master non sono daccordo...i farmaci diamoli ai malati...
trovo assurdo che un ragazzo abbia problemi di erezione...saranno sicuramente problemi mentali...
io nei periodi buoni in cui ho la partner ci farei l'amore ogni mezz'ora...nella mia vita non mi è mai capitato che non mi andasse di farlo...
anche sul discorso amante...basta che cambi partner si riaccende la luce e via...

Sono felice per te, ma molti giovani hanno problemi d'ansia incredibili, e avere amanti a 50 anni e soddisfarle tutte (oltre alla moglie. . .) mica e' facile sai. . .

[master wallace]

Il testosterone è la corrente, ok.
Ma i processi cognitivi sono il ditino che accende e spegne la luce.
Puoi avere tutta l'energia del mondo, ma se l'interruttore non viene acceso o viene acceso in modi e momenti sbagliati non serve a un *****.

E, vedi master: i problemi di disfunzioni erettili per cui ci vuole la psicoterapia sono quelli (la maggior parte, ripeto: la maggior parte) in cui il testosterone in circolo c'è e nelle dosi corrette.
Se poi uno preferisce essere codardo e preferisce restare ottuso e non affronare il problema è una sua scelta.
Giustificarla mi sembra sciocco e pericoloso.
Soprattutto se a giustificarla non è la persona che il problema ce l'ha (lì uno dice: vabbé, dici così perché non ti si alza a te e usi le pilloline...) ma uno che, come te, il problema non ce l'ha.

Far finta che le pasticche non provochino assuefazione e non abbiano effetti collaterali è da incoscenti.
Se uno vuole correre il rischio, faccia pure. Ma non si può dire che è come bere un bicchiere d'acqua.
Dire, poi, che ogni difficoltà può essere affrontata con una pillola e che questo non provoca squilibri anche gravi nel resto dei dinamismi della personalità, è lo stesso da incoscenti.
Se decidi di avere problemi e di farli avere agli altri, sei libelo. Ma non si può dire che fare psicoterapia non serve a nulla mentre prendere la pillola ti migliora il carattere. E' palesemente falso.

Come esistono effetti collaterali per le medicine, esistono effetti collaterali anche per i comportamenti e le convinzioni. Se poi uno che segue la mentalità della pillolina magica il giorno che gli muore un figlio o lo molla la moglie prende una pistola, un cacciavite o che so io altro e va a fare una strage e si suicida, rioflettiamoci: non è che lo ha fatto perché non ci sono le pilloline che aiutano ad essere uomini?

Quei farmaci non provocano assuefazione, almeno dal punto di vita fisico.
Comunque di fondo hai ragione, ma la mostruosa espansione della vendita di questi farmaci, la dice lunga.Non mi pare che la psicoterapia abbia avuto tutto sto successo.Il perche' e' ovvio.Lunghe sedute, a volte di mesi o anni, e senza avere mai la certezza che un bel giorno, di fronte ad una donna non si rimane ancora una volta paralizzati.Ha senso? Mah!
Ho letto che molti medici, oltre a prescrivere sedute di psicoterapia, per i problemi d'ansia, prescrivono comunque ste pillole.
E poi non e' che io incoraggio all'uso di farmaci.Io parlerei di chimica comunque perche' tutto e' chimica.Per come la vedo io se una sostanza chimica puo' dare dei benefici alla qualita' della vita, va assunta, purche' i rischi siano molto bassi e ovviamente superiori ai benefici.
E poi il tuo discorso andrebbe esteso a tutte le classi di farmaci.
Le donne assumono senza problemi la pillola anticoncezionale, sono forse malate? E le pillole abortive del giorno dopo? E gli estrogeni dopo la menopausa? Non mi risulta che la menopausa sia una malattia.
In realta' se vogliamo arrivare all'estremo, neanche l'invecchiamento, in se', e' una malattia, ma l'uso di farmaci per contrastare gli effetti ineludibili dell'invecchiamento si vendono a tonnellate.E i farmaci per la depressione?
Certo, alcuni casi sono cosi' gravi da essere patologici, ma spesso si confonde la normale infelicita' delle cose, la tristezza, per malattia.E giu' con farmaci, sonniferi, o sedute dallo psicologo.Ormai nessuno e' piu' davvero sano.Siamo tutti malati di qualche cosa.

[Eagle]

NO.Almeno in soggetti sani.Considera poi che lo usano ormai milioni di anziani ( e non) in tutto il mondo.Inoltre pare che faccia addirittura bene al sistema cardiovascolare.
Da rilevare che il vantaggio del Cialis e' la maggiore durata (circa tre giorni), ma a scapito di una minore potenza.Per esempio il levitra( simile ma molecolarmenteente diverso), ha una durata minore (circa sei ore), ma e' piu' potente e selettivo verso gli organi genitali, e agisce rapidamente, da 15 a 60 minuti.
In realta' io non vedo nulla di male all'uso di queste sostanze anche da parte di giovani o soggetti comunque sani.Non fa altro che migliorare la prestazione e aiuta molto dal punto di vista psicologico.Tutte cose positive.

Si si, peccato che ci siano un certo numeri di casi di cecita' (documentati col Viagra, le possibili spiegazioni poi si sprecano ... intanto pero' non ci vedi piu' per una scopata ...)

Vi posto anche il link per chi ha voglia di leggere qualche cosa in piu' oltre al foglietto illustrativo: http://www.pubmedcentral.nih.gov/art...medid=16614683

Inoltre non pochi si CREDONO sani ma non lo sono a sufficienza ... un mio paziente un annetto fa e' uscito dall'ambulatorio con la ricetta del Levitra alle 16 ed alle 22 era sul tavolo per lo stenting coronarico dopo aver avuto un bel infartone ... non prendeva farmaci, pressione a posto, nessuna controindicazione ... ha 55 anni ... operato di prostata e per quello con problemi di potenza ...

Per dire che le medicine sono cose SERIE, non sono caramelle o acido lipoico ...

[master wallace]

Si si, peccato che ci siano un certo numeri di casi di cecita' (documentati col Viagra, le possibili spiegazioni poi si sprecano ... intanto pero' non ci vedi piu' per una scopata ...) e non pochi che si CREDONO sani ma non lo sono a sufficienza ... un mio paziente un annetto fa e' uscito dall'ambulatorio con la ricetta del Levitra alle 16 ed alle 22 era sul tavolo per lo stenting coronarico dopo aver avuto un bel infartone ... non prendeva farmaci, pressione a posto, nessuna controindicazione ... ha 55 anni ... operato di prostata e per quello con problemi di potenza ...

Master, fai il tuo lavoro e lascia fare lo specialista a chi lo fa di mestiere ...

Lo lascio fare.Esprimo solo la mia visione delle cose.
Strano che quel tizio di 55 anni ha avuto problemi con il levitra.Probabilmente aveva gia' problemi cardiaci di base, non diagnosticati, senno' non si spiega.

[Eagle]

Lo lascio fare.Esprimo solo la mia visione delle cose.
Strano che quel tizio di 55 anni ha avuto problemi con il levitra.Probabilmente aveva gia' problemi cardiaci di base, non diagnosticati, senno' non si spiega.

Ovviamente quello aveva una cardiopatia silente, che non si rilevava alla visita. Il farmaco era stato prescritto da un medico, previa visita, per una ragione "valida" e dopo le opportune informazioni.

Pensa se un uomo senza alcun problema di potenza, dopo aver parlato in palestra con uno come te o dopo aver letto il tuo post sul forum ... trova un farmacista compiacente, lo assume senza controllo ed informazioni, e diventa cieco?

[Eagle]

Lo lascio fare.Esprimo solo la mia visione delle cose.
Strano che quel tizio di 55 anni ha avuto problemi con il levitra.Probabilmente aveva gia' problemi cardiaci di base, non diagnosticati, senno' non si spiega.

Ultima e poi chiudo, e sottolineo che non ce l'ho con te, ma col tuo modo di fare in alcuni momenti

DOPO si puo' discutere di quali siano le cause, del perche' e del percome. Il PUNTO pero' e' il PRIMA, non il dopo. Perche' e' il prima che decide cosa uno prende, come uno mangia, come uno si allena, etc etc etc ... e le scelte del prima portano ai risultati del dopo.

Tu ti affidi a ricerche che non esistono, o sono molto nebulose e dubbiose, e ti lanci in pratiche estreme, del cui dopo non si sa una beata cippa ... lo faccio anche io in alcune cose, ma non lo vendo come una realta' assodata e nota, come una verita' scritta nella roccia e ancora meno come una scelta di buon senso.

Se un giovane vuole provare o usare abitualmente il Levitra, fatti suoi. Ma non si puo' scrivere su un forum pubblico che non ci sono problemi, fa solo salute.


buonanotte

Eagle

[master wallace]

Ultima e poi chiudo, e sottolineo che non ce l'ho con te, ma col tuo modo di fare in alcuni momenti

DOPO si puo' discutere di quali siano le cause, del perche' e del percome. Il PUNTO pero' e' il PRIMA, non il dopo. Perche' e' il prima che decide cosa uno prende, come uno mangia, come uno si allena, etc etc etc ... e le scelte del prima portano ai risultati del dopo.

Tu ti affidi a ricerche che non esistono, o sono molto nebulose e dubbiose, e ti lanci in pratiche estreme, del cui dopo non si sa una beata cippa ... lo faccio anche io in alcune cose, ma non lo vendo come una realta' assodata e nota, come una verita' scritta nella roccia e ancora meno come una scelta di buon senso.

Se un giovane vuole provare o usare abitualmente il Levitra, fatti suoi. Ma non si puo' scrivere su un forum pubblico che non ci sono problemi, fa solo salute.


buonanotte

Eagle

Mai detto che fa solo salute.Sostengo solo che se capitasse a me un problema d'ansia, invece di fare centinaia di sedute a chiacchierare con uno sconosciuto, senza avere alcuna certezza di successo, mi prendo la pillola e buonanotte. ..
Io sono fatto cosi, poi ognuno valuta e sceglie per se' ovviamente.
Buonanotte Dottore.Spero che oggi hai pompato eh. . .