Cialis-

[boss123]

in pratica.... (mi sento ottuso)....

schietto schietto.... cioè lo ifili eh.... spingi di piu????

[corlis1]

piu' rapporti , piu' durata

[master wallace]

mi levate un dubbio.... cialis...viagra ecc.... praticamente servono a farti rizzare il pene??? basta??


ok per uno di 70 anni...ma un 20 enne.....25enne.....30 enne che gli serve...


scusate ma a me si rizza sempre...mi basta un bacio che va su... cioè usarlo per fare i fighi che vuol dire??? che eiaculi e ti resta duro?? o serve a farti durare 3 ore senza venire?? capisco ti facesse crescere le dimensioni...

Premesso che molti giovani hanno problemi.Ovvio che la maggiore utilita' e' per gli anziani.In ogni caso un giovane con ste robe, ha prestazioni migliori, intese come maggiore potenza erettiva, anche in condizioni critiche(stanchezza, alcol, bagordi. . .), minore periodo refrattario, piu' frequenza di rapporti possibili.
E' comunque la pillola perfetta per chi ha l'amante o le amanti. . ., stai sempre a posto.

[roccia73]

Mi pare che qui si evidenzia il lato fisico della questione e non psicologico.

In realtà non riporta le percentuali, quindi l'ordine in cui elenca l'eziopatogenesi (=le cause della patologia) non è indicativo.
In ogni caso tra quelle che dice "cause principali" ci sono: cause traumatiche, depressione e disturbi pschiatrici reazionali, vale a dire disturbi di ordine simbolico.
E dice anche che gran parte è dovuto a disordini comportamentali (comportamenti non salutotropi, si direbbe in linguaggio tecnico) e che una causa non trascurabile è dovuta a cause di ordine psciologico. Qui non fa l'elenco perché l'autore è un medico, quindi non conosce la psicopatologia.

In ogni caso, quello che dice alla fine è assolutamente vero: nella persona le cause organiche e psicologiche spesso (diciamo sempre, visto che chi ha delle patologie organiche poi ne risente psicologicamente e viceversa) convivono. Anzi, di più: hanno effetto sommativo e interattivo, il che significa che generano anche ulteriori patologie (o risorse).

Riguardo al fatto che psicologico significa relativo al cervello (quindi ai neuroni, ormoni, neurotrasmettitori, sistema nervoso etc.) non potrebbe che essere così. La psiche non è una "sostanza eterea" ma è il prodotto dell'interazione tra l'organismo e l'ambiente.
Se non si capisce questo, si continuano a scambiare la psicologia con le chiacchiere stupide da salotto televisivo.

Fino alla nascita delle neuroscienze la psicologia (prescientifica) era praticamente filosofia. Chiacchiere su come la vita è e come dovrebbe essere. Oggi la psicologia ha un suo ambito specifico rispetto alle altre discipline scinetifiche, si occupa dei prodotti del sistema nervoso e della sua interazione con l'ambiente, ma sempre di quello si parla.
Chiaro, come un neurologo non sostituisce il chimico, ognuno ha le sue competenze, ma sa bene che quando parla di ACHT o di diidrotestosterone etc. sta parlando di molecole chimiche, così lo psicologo quando parla di ansia o di fobia non sostituisce il neurologo o il chimico ma sa che sta parlando di sistemi che sono attivati e attivano (per retroazione) il sistema nervoso.
La psiche quello è.

[roccia73]

Roccia, ti ringrazio per la risposta, anche sei sei andato un pò troppo "largo" Io mi riferivo in particolare alle patologie psicosomatiche. Ultimanete se ne sentono "troppe" forse quasi si busa dietro questo termine. Quando i medici non sanno che dire recitano la parola magica... Ce le dissero quali patologie possono essere di origine psicosomatica.. QUesto senza nulla togliere allo stretto intreccio tra psiche e soma, ma non so è come se ultimanete va di moda

Sì, forse se ne abusa.
Il concetto è semplice, comunque: dato che psiche e soma sono inscindibili, OGNI malattia è psicosomatica, dal raffreddore alla sclerosi multipla. Ogni patologia ha ricadute sulla psiche o ogni schema cognitivo e valoriale ha ricadute sul corpo. La questione, quindi, non è se una malattia coinvolge la psiche ma quanto la coinvolge. Si tratta di comprendere le percentuali.

[roccia73]

roccia conosci libri, manuali, ricerche ecc dove approfondire questo punto?? ho cercato ma non ho trovato molto..

per il resto la penso più o meno come te (forse ci vado un po' più cauto, visto che le evidenze scientifiche non sono ancora molte), pur avendo una preparazione biologica.

Una preparazione che ti invidio.
Riguardo ai libri, quello che ho citato di Lorenz è davvero interessante: Konrad Lorenz, "Al di là dello specchio", Adelphi
Ma anche i libri di Antonio Damasio sono molto molto interessanti. Ad esempio: "L'errore di Cartesio", sempre Adelphi mi sembra. Sono un po' tecnici ma se ti interessa l'argomento non dovresti trovarli difficili.

Inoltre, dovrei essere io a chiedere a te dei riferimenti bibliografici dato che la biologia è per definizione una scienza di transizione. Dalla biologia viene la sconfessione della divisione tra "genetico" e "culturale". Un biologo sa che esiste genetico ed epigenetico, ma che la cultura, ovvero la rete di significati trasmessi nelle generazioni e appresi e modificati individualmente, altro non è che l'interazione dell'organismo con l'ambiente al fine di accumulare energia e conoscere.

[roccia73]

mi levate un dubbio.... cialis...viagra ecc.... praticamente servono a farti rizzare il pene??? basta??


ok per uno di 70 anni...ma un 20 enne.....25enne.....30 enne che gli serve...


scusate ma a me si rizza sempre...mi basta un bacio che va su... cioè usarlo per fare i fighi che vuol dire??? che eiaculi e ti resta duro?? o serve a farti durare 3 ore senza venire?? capisco ti facesse crescere le dimensioni...

No, boss, non servono per farlo rizzare.

Il cialis, il viagra e altre molecole simili sono classificate come "farmaci non invasivi" nel senso che funzionano solo in presenza di desiderio sessuale. Il fatto che l'effetto dui 6, 24 o 36 ore non significa che lo prendi e hai il ***** duro per due giorni di fila. Moriresti dissanguato :-)

[corlis1]

[quote=roccia73;2712754]No, boss, non servono per farlo rizzare.

Il cialis, il viagra e altre molecole simili sono classificate come "farmaci non invasivi" nel senso che funzionano solo in presenza di desiderio sessuale. Il fatto che l'effetto dui 6, 24 o 36 ore non significa che lo prendi e hai il ***** duro per due giorni di fila. Moriresti dissanguato :-)[/quote]

[master wallace]

No, boss, non servono per farlo rizzare.

Il cialis, il viagra e altre molecole simili sono classificate come "farmaci non invasivi" nel senso che funzionano solo in presenza di desiderio sessuale. Il fatto che l'effetto dui 6, 24 o 36 ore non significa che lo prendi e hai il ***** duro per due giorni di fila. Moriresti dissanguato :-)

Vero.Di fatto ci vuile lo stimolo sessuale e cosa fondamentale una libido sufficiente, che a sua volta e' correlata ad un tasso di testosterone sufficiente.
Hai voglia di fare sedute psicologiche.Il testosterone e' quello che fa la differenza.E' come una lampadina che non ha corrente.Semplicemente non si accende!

[Dopritem]

Raramente funziona.Tanti bei discorsi, ma quando si ha davanti la donna e l'ardenalina da ansia cresce, per simmetria, l'erezone e' bloccata, altro che storie.L'adrenalina inibisce di brutto i meccanismo chimici inerenti l'erezione, alquanto complessi.
E solo con l'uso di questi farmaci che si e' dato davvero un grande aiuto in questo senso.Inoltre, paradossalmente, questi farmaci aiutano anche a sbloccare la situazione perche' con il proseguire dei rapporti (con successo), si crea un circolo mentale virtuoso che migliora anche il problema di base.

non pensi sia + confortante arrivare ad avere un controllo migliore rispetto a dover ricorrere all'ausilio di farmaci? ci vuole un pò di tempo.. molto ma sicuramente è + realizzante... le pillole non danno nessuna soddisfazione...

[corlis1]

non pensi sia + confortante arrivare ad avere un controllo migliore rispetto a dover ricorrere all'ausilio di farmaci? ci vuole un pò di tempo.. molto ma sicuramente è + realizzante... le pillole non danno nessuna soddisfazione...

hai mai avuto disfunzioni erettili di fornte ad una donna che ti piace?

[master wallace]

non pensi sia + confortante arrivare ad avere un controllo migliore rispetto a dover ricorrere all'ausilio di farmaci? ci vuole un pò di tempo.. molto ma sicuramente è + realizzante... le pillole non danno nessuna soddisfazione...

NO affatto.La pillola funziona realmente, e subito! Non tutti possono aspettare mesi o anni di psicoterapia, sempre ammesso che poi funzioni.
E poi la sicurezza con la psicoterapia non l'avrai mai, perche', primo, per quanto ti senti convinto, alla fine la proval a devi superare da solo.Mica ci sta lo psicologo mentre la tizia si spoglia vogliosa e tu cominci a sentire l'adrenalina ( e la paura! ) che sale. . ..
E poi perche' un soggetto fragile e' sempre esposto a possibili nuovi traumi o turbamenti mentali.
In definitiva, diciamo che se proprio uno vuole, puo' anche fare la psicoterapia, ma nel FRATTEMPO e' meglio che si faccia qualche tipa con la pillola.

[rocky 80]

sono troppo facilemnte eccitabile per avere simili problemi

quoto

[Cesarius]

E' comunque la pillola perfetta per chi ha l'amante o le amanti. . ., stai sempre a posto.

tranne che per le frustate

[Cesarius]

Sì, forse se ne abusa.
Il concetto è semplice, comunque: dato che psiche e soma sono inscindibili, OGNI malattia è psicosomatica, dal raffreddore alla sclerosi multipla. Ogni patologia ha ricadute sulla psiche o ogni schema cognitivo e valoriale ha ricadute sul corpo. La questione, quindi, non è se una malattia coinvolge la psiche ma quanto la coinvolge. Si tratta di comprendere le percentuali.

Fin qui ci siamo.

Quello che vorrei approfondire, Roccia,non è tanto il "se o il quanto una malattia coinvolge la psiche" ma piuttosto se dalla psiche possono sorgere "malattie" o sintomi di malattie.
Per esempio si sente parlare di coliti, cefalee, dolori articolari, di origini psicosomatica, ora io mi chiedo fino a che punto la psiche possa generare simili fastidi.
Se poi mi rispondi una cosa del tipo "nel cervello non viene prodotta la sostanza X e questo genera il problema" ok, ma nella maggior parte dei casi i problemi di psicosomatic a si fanno risalire a presunta ansia o stress...
Un pò riduttiva la cosa