Originariamente Scritto da BIGSHOW77
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noooooooo buticchi noooooooo con le sue storie lontane ma collegateeeee a sputoooo, col nano israelianooooooooo, il nano israeliano NOOOOOOOOOOOO
buticchi : braccia rubate all'agricoltura
manfredi pecca nelle scene d'azione (le salta), ma buticchi lo pagherei x nn scrivere +That's much too vulgar a display of power, Karras.
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Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggionoooooooo buticchi noooooooo con le sue storie lontane ma collegateeeee a sputoooo, col nano israelianooooooooo, il nano israeliano NOOOOOOOOOOOO
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Originariamente Scritto da naturalmentebig Visualizza Messaggioè una costante o solo ne " la nave d'oro"??? Io quello ho letto per adesso,dai non è malaccio.
purtroppo è una costante. un nano israeliano capo dei servizi segreti sempre circondato di belle agenti tipo charlie's angels...MA DAI,E' PEGGIO DI QUELLO SFIGATO DI CUSSLER !!!
anzi, ipotizziamo: il nano di buticchi è quello di elio e le storie tese in "la visione", cioè il nano dentro la moto che elio ti aiuta a svitare la candela della moto ma si tiene il nano.
comicita'.buticchi sta a romanzo storico come i metallica stanno a true metal.
un nomicino : Mauro RaccasiLast edited by BIGSHOW77; 13-07-2009, 22:10:08.That's much too vulgar a display of power, Karras.
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Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggioun nomicino : Mauro Raccasi
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tarzan fatta da chi ? molti sono stati gli autori di Tarzan, anche Jack London.
pero' confesso di non saperne molto, anche se ti posso citare quasi tutti gli autori di ConanThat's much too vulgar a display of power, Karras.
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Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggiotarzan fatta da chi ? molti sono stati gli autori di Tarzan, anche Jack London.
pero' confesso di non saperne molto, anche se ti posso citare quasi tutti gli autori di Conan
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non ho mai letto niente.
cmq saranno un bel po' di storie vero? mi pare Tarzan fosse un romanzo d'appendice.
il + vicino è akeem, mio padrino cel'aveva completa e visto che mi piaceva mel'ha regalata.
io come classici invece ho apprezzato molto i DumasThat's much too vulgar a display of power, Karras.
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Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggiomi ricordo di essermelo goduto a livelli osceni quel libro
il primo di smith che ho letto è stato LA NOTTE DEL LEOPARDO... anche la c'è una scena dove non vuoi continuare a leggere ma non riesci a smettere, magie di Smith....ora è colto da demenza senile, dopo uccelli da preda ha fatto schifo...ricordo la mia zia + giovane mi ha regalato Monsone x il compleanno...azz, uno schifo.
io ora come ora sto preferendo gli storici, molti Italiani fanno el cuelo a valerio massimo manfredi...soprattutto x l'alto medioevo.
Verso la metà di maggio del 1789, mentre il vento della Rivoluzione soffia sulla Francia, nel porto di Nantes un giovane ufficiale della Marina del Regno di Sardegna s’imbarca sul Sant’Anna, un mercantile diretto in Africa e poi in America. Si chiama Floriano di Santaflora e se ne sta in disparte, afflitto da una pena più grave di una malattia. Spesso lo si vede immobile, lo sguardo perso al di là delle vele, oltre l’orizzonte. Che cosa ha spinto quel giovane di nobile famiglia su un veliero inadeguato al suo lignaggio e ai suoi trascorsi in mare? Egli, in realtà, ha accettato quell’imbarco per sfuggire a un ricordo angoscioso che gli ha tolto il sonno e il sogno di ogni possibile futuro. Il Sant’Anna fa rotta verso le coste del Golfo di Guinea, dove carica la «merce» che costituisce il vero scopo del viaggio: centinaia di uomini e donne avviati alla schiavitù. Dapprima ignaro di questa orrenda realtà e dei piani delittuosi che qualcuno sta tramando, Floriano è assorto nelle letture e fa amicizia con il giovane mozzo Yann Kerguennec (colui che narra, oltre cinquant’anni dopo, l’intera vicenda). Ma ben presto gli eventi lo sveglieranno dall’apatia per condurlo, tra sorprese di ogni genere, sulla via del riscatto e della redenzione attraverso l’amore, un sentimento a lui sconosciuto e di cui ignora la forza dirompente.
Mescolando con felice respiro narrativo romanzo storico e avventura marinaresca, romanzo di idee e racconto di formazione, Giuseppe Conte coniuga al passato una vicenda di sorprendente attualità e compone un affresco narrativo i cui personaggi sono gli emblemi dell’eterna lotta tra Bene e Male, istinto e ragione, libertà e oppressione, realtà e utopia.(sunto di Tealibri)"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggionon ho mai letto niente.
cmq saranno un bel po' di storie vero? mi pare Tarzan fosse un romanzo d'appendice.
il + vicino è akeem, mio padrino cel'aveva completa e visto che mi piaceva mel'ha regalata.
io come classici invece ho apprezzato molto i Dumas
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io invece finito Imperator (Giulio Castelli) mi rileggo i pilastri della terra (e questa volta è MIO e in versione rilegata).
a mio parere se a qualcuno piaciono gli storici Guido Cervo è troppo forte (epoca classica e altomedievale)That's much too vulgar a display of power, Karras.
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regà mi raccomando non lasciamo morire sto thread.. specie ora che mi devo portare delle belle letture al mare
Personalmente... ho appena finito di leggere "Se questo è un uomo" di Levi, letto a scuola anni fa, ho aspettato anche troppo a rileggerlo.
Ora comincerò "la zattera" di Fogar, poi toccherà a"i pilastri della terra"
Per quanto riguarda "se questo è un uomo. "In alcuni punti risulta davvero fantastico sotto il punto di vista filosofico, sorattutto il capitolo "i sommersi e i salvati" mi è rimasto dentro, levi riesce a riportare alcune considerazioni sulla vita nel lager, alla vita comune di ogni giorno... probabilmente prenderò tutti i suoi libri scritti successivamente.. se qualcuno ne vuole dire due parole a riguardo
Se questo e' un uomo (1956 - prima pubblicazione, edizioni De Silva, 1947)
La tregua (1963)
Storie naturali (1966, prima pubblicazione con lo pseudonimo Damiano Malabaila)
Vizio di forma (1971)
Lilìt e altri racconti (1971)
Il sistema periodico (1975)
La chiave a stella (1978)
La ricerca delle radici (1981, antologia personale)
Se non ora, quando? (1982)
L'altrui mestiere (1985)
I sommersi e i salvati (1986)
L'ultimo Natale di guerra (2000)
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