chi ha perso delle persone care

[Sergio]

sono d'accordo...
più che altro penso che bisogna dedicarsi a chi abbiamo ancora intorno, anche per evitare di avere rimpianti in futuro.

mio nonno ha sempre trattato mia nonna non male, peggio, e quando se ne è andata si è distrutto di dolore e passa ogni giorno al cimitero... non avrebbe avuto più senso dedicarle questo tempo quando era ancora in vita?

Notevole potere scoprire queste cose prima invece che dopo ? Ritieniti molto fortunata.

[Liam & Me]

non è un bene. Se penso a mio nonno che è morto 15 anni fa non provo più nulla per lui, è un estraneo.. Se un giorno proverò la stessa cosa per mio padre, sarà un dolore immenso non aver più dolore

sarà spirito di sopravvivenza, farai come ha fatto (penso) tuo padre a suo tempo.
Non credo comunque che penserai mai a tuo padre come ad un estraneo.

[Dave Clark's attacks]

hai ragione liam... cmq il rapporto ke si ha cn un genitore nn si ha mai cn parenti vari

[master wallace]

Secondo la fisica il tempo e' "congelato", non scorre affatto.
E' gia' tutto contenuto nel multiverso(l'insieme di tutti gli universi possibili).
E comunque tutto cio' che e' esistito, o che puo' logicamente esistere, non e' perduto per sempre.In qualche modo l'informazione( il cono di luce) che si e' persa, in linea di principio puo' esserere recuperata.Non ora.Ma un domani lontanissimo si.
E la tua coscienza, che ora ti porta a questi pensieri depressivi, quando si riattivera', il tempo trascorso( centinaia di miliardi di anni o piu'. . .) non avra' alcun significato.Per te sara' un battito di ciglia.

[ma_75]

Temo che la rimozione, per quanto possibile, del dolore sia un meccanismo biologico che permette la sopravvivenza. Come tale inevitabile, sia pure con tempi e intensità diverse per ciascuno

[Hombrillo]

una casa che prima non c'era, o l' uscita di una nuova automobile, lo ricacciano sempre più indietro nel tempo, in un'epoca passata, e se ora penso a quando c'era la lancia delta o la fiat uno sembra un tempo lontanissimo

beh di fiat uno ce ne sono ancora molte in giro...

[Icarus]

sono passati 12 anni e più da quando ho perso mio padre.Per me è impossibile dimenticarlo,o scordarmelo,e continua ad essere nella mia mente anche a distanza di tanto tempo.Non ci penso in continuazione,ma spesso.E ovviamente spesso mi chiedo come sarebbe la mia vita,come sarei io.Ma molto più spesso mi dico che se sono quello che sono,se riesco ad essere orgoglioso di me,è anche grazie a lui,a quello che mi ha insegnato vivendo,a quello che mi ha lasciato morendo.
Perdere una persona cara ti fa un male enorme,ma ti aiuta moltissimo a capire meglio la vita,ad apprezzarla,ad amarla.

[l'osservatore]

bravo davide

[Liam & Me]

Ma molto più spesso mi dico che se sono quello che sono,se riesco ad essere orgoglioso di me,è anche grazie a lui,a quello che mi ha insegnato vivendo,a quello che mi ha lasciato morendo.
Perdere una persona cara ti fa un male enorme,ma ti aiuta moltissimo a capire meglio la vita,ad apprezzarla,ad amarla.

ottimo

[Hombrillo]

muy bien

[girl on the moon]

La morte è inevitabile, ma certe cose capitano in modo troppo tragico e veloce.

[miketyson]

ho perso mia nonna nel 95,se fossi stato più vicino a lei che ero l'unico nipote era sempre allegra con me fino all'ultimo poi un bel gg. un aunerisma l'ha stroncata di colpo e io manco il tempo di dirgli una parola affettuosa......ora non ci penso più egoisticamente,raramente vado a mettere fiori sulla tomba,a che serve ora.........forse i fiori dovevo portarli prima ora non gli servono più