e del maiale day ne parialmo ?

[gabriele81]

Questo è vero
però val la pena sentire cosa pensa degli islamici uno che c'è cresciuto in mezzo e che sicuro non verrà accusato di essere razzista

Me lo immagino che esce di casa facendo il 110 ostacoli con i fondamentalisti esplosivi "aiudoo Mozzadddd zoccorrimiiii".

[Eagle]

Non mi hai ancora risposto Eagle.

Non avevo letto la domanda.

Comunque non saprei, probabilmente nessuno come dici tu. Ma non sono un esperto di queste cose (anzi, diciamo che sono un ignorante).

Però visto il risultato delle precedente calderolata mi sono fatto l'idea che questo tipo di iniziative portano solo a casini.

Il senso era che non è corretto che i musulmani possano costruire moschee a destra e a manca? E' un argomento interessante, visto che i cristiani non possono fare lo stesso nei paesi islamici. Lo si affronta in parlamento portanto motivazioni serie. O no?

Poi sul discorso più generale, dell'integrazione, chi è ospite e si dovrebbe adattare senza pretese, e chi è il padrone di casa, etc etc ... come questione di principio ho detto la mia.
Ma i conti poi li fanno i numeri. Se tra 20 anni la maggioranza della popolazione sarà musulmana è chiaro che non saranno più ospiti ... o se in un paese o città ci fossero il 70% dei consiglieri comunali islamici ...

Eagle

[gabriele81]

Ma i conti poi li fanno i numeri. Se tra 20 anni la maggioranza della popolazione sarà musulmana è chiaro che non saranno più ospiti ... o se in un paese o città ci fossero il 70% dei consiglieri comunali islamici ...

Eagle

Questo è quello che sperano. Qualche decennio di crescita zero italiana, il loro arrivo a vagonate, e ci troveremo stranieri nel nostro paese.

[Adam]

Questo è quello che sperano. Qualche decennio di crescita zero italiana, il loro arrivo a vagonate, e ci troveremo stranieri nel nostro paese.

che schifo per Dio..se mai cosi sarà a costo di essere massacrato per strada prima lo sfizio di ammazzarne qualcuno me lo toglierò..spero solo tanti

[Leonida]

[Adam]

va be dai non tanti, giusto il minimo indispensabile per dimostrare che ci sarà sempre un italiano che non vuole questo schifo di integrazione forzata ed è pronto con ogni mezzo per ribellarsi.

[KURTANGLE]

...per buonismo evito di rispondere....

buonista come tuti quelli ke urlAno

Il mezzoggiorno non si è sviluppato...eppure gli abbiamo dato tanti soldi........ben sapendo ke avrebbero potuto far tanto per il sud...ma hanno evitato per salvare il loro potere e le loro clientele

[KURTANGLE]

Ricordi il 3d da me postato, dal titolo "Napoli violenta"?

http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=121762&highlight=napoli

...sono un fermo sostenitore dell'uso del pugno di ferro contro l'illegalità, anche a costo di dover comprimere le garanzie costituzionali.

queste cose pero' al sud non sono mai state fatte...........
di ki è la colpa????
di noi cittadini o dei politici?

[In corpore sano]

Qualche decennio di crescita zero italiana, il loro arrivo a vagonate, e ci troveremo stranieri nel nostro paese.

Aggiungi un posto a tavola c’è un immigrato in più,
Aspetta pochi anni e lo straniero sarai tu!
Ti aggirerai sperduto per le vie della città
Tra agnelli sgozzati e gli strilli dei mullah.

A propositito di islam:

In una scuola di Malmö
Vietata la bandiera svedese
La croce offende i maomettani

di Simona Verrazzo.

È la Scandinavia l'ultima frontiera del radicalismo islamico. I miliziani che professano il jihad non mirano più soltanto al Medio Oriente e così Stoccolma e Helsinki - entrambe membri dell'Unione europea - si trovano a fare i conti con un fondamentalismo religioso assolutamente non previsto. Le società nordeuropee, libere e tolleranti, stanno pagando cara la loro famosa "apertura mentale". La Svezia è alle prese con il paradosso dei paradossi. Tutto ha inizio con l'apertura dell'anno scolastico, a fine agosto, nella tranquilla Karlshamn, vicino Malmö.
E’ il momento di fare la foto per la ripresa delle attività scolastiche. Il clima è teso perché la direzione ha proibito agli studenti di indossare magliette con sopra la bandiera nazionale. “Potrebbero essere considerate una dimostrazione politica”, ha detto alla stampa locale il preside, Pär Blondell. “Ridicolo” è stato il commento sia dei ragazzi sia degli “adulti” che, per paura di apparire xenofobi agli occhi degli immigrati, sono costretti a rinunciare al simbolo più importante, la bandiera.
Non vanno meglio le cose in Finlandia. Nonostante oggi conti poche decine di iscritti il primo partito islamico, il Finnish Islamic Party, non piace per niente ai finlandesi. La scorsa settimana il suo portavoce, Abdullah Tammi, ha detto che il primo obiettivo è raggiungere, entro l’anno, il numero di firme necessario per partecipare alle elezioni municipali di Helsinki del 2008. Il passo successivo saranno le parlamentari del 2011. Il programma di Tammi è identico a quelli che si ispirano al radicalismo islamico: l’instaurazione della sharia. Tra i punti figurano il divieto di vendita degli alcolici nei negozi, l’esonero per gli studenti musulmani di materie non conformi all’Islam (tra cui anche la musica), un codice di un abbigliamento che non sia immorale e la proibizione di piscine miste. I finlandesi, aperti e tolleranti, iniziano ad avere paura.

Ecco quali sono gli effetti dell'apertura e della tolleranza verso questa gente ed di una società multietnica e multirazziale; l'identità e la tradizione di culture spazzate via. Quale sarà il prossimo passo? Toglieranno anche le croci su panca panca piana perchè offendono frequentatori di palestra di fede mussulamana?