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ahahah questo è quello che hanno letto i media del berlusca e della Rai .
Ma nelle carte del processo si dice che non è stato assolto ma il reato è andato in prescrizione ed inoltre si è accertato che ha avuto diversi incontri cn esponenti mafiosi.
...non mi risulta che i reati di mafia si prescrivano...Cmq io lo rispetto perchè nel bene e nel male ha dedicato la vita al Paese:è stato nella Costituente, ha retto l'Italia nei momenti più difficli della storia repubblicana e non ha mai invocato l'immunità nei processi a suo carico.
...non mi risulta che i reati di mafia si prescrivano...Cmq io lo rispetto perchè nel bene e nel male ha dedicato la vita al Paese:è stato nella Costituente, ha retto l'Italia nei momenti più difficli della storia repubblicana e non ha mai invocato l'immunità nei processi a suo carico.
hmmm...qui ci andrei piano
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
...non mi risulta che i reati di mafia si prescrivano...Cmq io lo rispetto perchè nel bene e nel male ha dedicato la vita al Paese:è stato nella Costituente, ha retto l'Italia nei momenti più difficli della storia repubblicana e non ha mai invocato l'immunità nei processi a suo carico.
Il processo ad Andreotti era un processo che non poteva arrivare a nulla, come anche i più eminenti "mafiosologi" oggi ammettono. E non perchè Andreotti non fosse coinvolto, ma solo perchè il suo coinvolgimento era di tipo essenzialmente morale e la connivenza morale, il fingere di non vedere, come noto, sono difficilmente provabili. L'episodio del presunto Bacio a Riina è con ogni probabilità falso, ma non è questo il discrimine tra colpevolezza e innocenza. Di sicuro la corrente andreottiana in Sicilia, Lima in primis, era strettamente legata alle famiglie mafiose di Palermo prima e dei corleonesi dopo.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Il processo ad Andreotti era un processo che non poteva arrivare a nulla, come anche i più eminenti "mafiosologi" oggi ammettono. E non perchè Andreotti non fosse coinvolto, ma solo perchè il suo coinvolgimento era di tipo essenzialmente morale e la connivenza morale, il fingere di non vedere, come noto, sono difficilmente provabili. L'episodio del presunto Bacio a Riina è con ogni probabilità falso, ma non è questo il discrimine tra colpevolezza e innocenza. Di sicuro la corrente andreottiana in Sicilia, Lima in primis, era strettamente legata alle famiglie mafiose di Palermo prima e dei corleonesi dopo.
ecco il mio alter ego colto
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Il processo ad Andreotti era un processo che non poteva arrivare a nulla, come anche i più eminenti "mafiosologi" oggi ammettono. E non perchè Andreotti non fosse coinvolto, ma solo perchè il suo coinvolgimento era di tipo essenzialmente morale e la connivenza morale, il fingere di non vedere, come noto, sono difficilmente provabili. L'episodio del presunto Bacio a Riina è con ogni probabilità falso, ma non è questo il discrimine tra colpevolezza e innocenza. Di sicuro la corrente andreottiana in Sicilia, Lima in primis, era strettamente legata alle famiglie mafiose di Palermo prima e dei corleonesi dopo.
Non dubito che un personaggio di spicco come lui sia dovuto scendere a compromessi.Però considera anche che la politica italiana ai tempi della guerra fredda era molto più difficile di ora.La preoccupazione primaria era quella di contrastare il comunismo, e in Italia la situazione era particolarmente delicata, sia per la posizione strategica, sia soprattutto per la presenza nel paese del Partito Comunista più forte e radicato del blocco occidentale.La mafia ha avuto una funzione anticomunista sin dall'immediato dopoguerra....Non ho dubbi che Andreotti, come del resto altri (Cossiga lo ha ammesso), fossero a conoscenza delle porcherie che avvenivano all'interno del paese, ma temo che in molti casi si trovassero a dover scegliere...e temo che ciò avvenisse spesso sulla base di pressioni esterne.
Il processo ad Andreotti era un processo che non poteva arrivare a nulla, come anche i più eminenti "mafiosologi" oggi ammettono. E non perchè Andreotti non fosse coinvolto, ma solo perchè il suo coinvolgimento era di tipo essenzialmente morale e la connivenza morale, il fingere di non vedere, come noto, sono difficilmente provabili. L'episodio del presunto Bacio a Riina è con ogni probabilità falso, ma non è questo il discrimine tra colpevolezza e innocenza. Di sicuro la corrente andreottiana in Sicilia, Lima in primis, era strettamente legata alle famiglie mafiose di Palermo prima e dei corleonesi dopo.
ecco
Ieri hai visto lo speciale di Minoli su Dalla chiesa ???Anche li il nostro Giulio centra e non poco
Pillola rossa o pillola blu ????
La risposta è dentro te.
Non dubito che un personaggio di spicco come lui sia dovuto scendere a compromessi.Però considera anche che la politica italiana ai tempi della guerra fredda era molto più difficile di ora.La preoccupazione primaria era quella di contrastare il comunismo, e in Italia la situazione era particolarmente delicata, sia per la posizione strategica, sia soprattutto per la presenza nel paese del Partito Comunista più forte e radicato del blocco occidentale.La mafia ha avuto una funzione anticomunista sin dall'immediato dopoguerra....Non ho dubbi che Andreotti, come del resto altri (Cossiga lo ha ammesso), fossero a conoscenza delle porcherie che avvenivano all'interno del paese, ma temo che in molti casi si trovassero a dover scegliere...e temo che ciò avvenisse spesso sulla base di pressioni esterne.
onestamente credo che fossero gli altri a dover scendere a compromessi con lui e che le pressioni le esercitasse e non le subisse
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Cioè Andreotti ha messo sotto pressione la la CIA perchè esigeva la presenza nel paese di un'organizzazione insurrezionalista anticomunista?
Parlo di pressioni e compromessi interni non esterni.Gia' non sappiamo un ***** di quello che succede o e' successo in casa nostra.Figuriamoci un po' cosa ne possiamo sapere di intrighi internazionali per giunta in piena guerra fredda.
Credo che solo Conan e Manx,conoscano la verita'.Questo e' troppo anche per Gabriele
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Non dubito che un personaggio di spicco come lui sia dovuto scendere a compromessi.Però considera anche che la politica italiana ai tempi della guerra fredda era molto più difficile di ora.La preoccupazione primaria era quella di contrastare il comunismo, e in Italia la situazione era particolarmente delicata, sia per la posizione strategica, sia soprattutto per la presenza nel paese del Partito Comunista più forte e radicato del blocco occidentale.La mafia ha avuto una funzione anticomunista sin dall'immediato dopoguerra....Non ho dubbi che Andreotti, come del resto altri (Cossiga lo ha ammesso), fossero a conoscenza delle porcherie che avvenivano all'interno del paese, ma temo che in molti casi si trovassero a dover scegliere...e temo che ciò avvenisse spesso sulla base di pressioni esterne.
Verissimo che la mafia nasca o meglio rinasca (perchè con l'azione del prefetto Mori era stata praticamente azzerata) in funzione anti comunista e con l'appoggio USA alla fine della 2 GM. Non a caso la chiesa ha fatto finta di non vedere ed ha benedetto dall'altare i boss a lungo proprio perchè baluardo contro i senza Dio. Questa situazione ha avuto un suo equilibrio per molti decenni, finchè, venuto meno in pericolo sovietico, ci si è dovuti riorganizzare. La strategia delle stragi segna, infatti, la riorganizzazione degli equilibri politico-mafiosi.
Di sicuro la DC ha la responsabilità pressochè unica dello sviluppo della mafia nel secondo dopo guerra.
onestamente credo che fossero gli altri a dover scendere a compromessi con lui e che le pressioni le esercitasse e non le subisse
Questa è una bella questione. E la mafia a comandare la politica o viceversa? Di sicuro a lungo è stato un equilibrio in cui ciascuno guadagnava dall'altro ciò che serviva. Quando la politica, per le vicende di tangentopoli, non è stata più in grado di garantire gli appoggi alla mafia, i vecchi referenti sono stati eliminati (assassionio di Lima, in primis) e ne sono stato trovato di nuovi.
Insomma, in anni recenti, è stata la mafia a scegliere i politici, le intercettazioni tra i boss lo dimostrano, si sceglie ch, nel suo programma, pone i punti che alla mafia interessano.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Principianti, a breve arriverà Copia & Incolla Conan, assistente di BF Zilver, e vi dimostrerà come Andreotti abbia sodomizzato con la gobba un gran novero d'infanti.
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...non mi risulta che i reati di mafia si prescrivano...Cmq io lo rispetto perchè nel bene e nel male ha dedicato la vita al Paese:è stato nella Costituente, ha retto l'Italia nei momenti più difficli della storia repubblicana e non ha mai invocato l'immunità nei processi a suo carico.
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