Originariamente Scritto da gabriele81
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la sceneggiata di Howe e madre
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Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggioperò la tua è quella valida, giusto? l'unica, quella vera, quella nobile...
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Originariamente Scritto da zuperman Visualizza Messaggiosembra il bert
però ancor peggio è l'esultanza femminile di Pirlo...
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioGuarda Icarus, io likerei volentieri qualcosa, ma i siti in questione, per come impostano la faccenda e per i contenuti razzisti (nel senso spregiativo del termine) non meritano pubblicità. Io guardo lo svolgersi dell'evoluzione da un punto di vista super partes, ammetto senza difficoltà che i neri sono più veloci e non vedo perchè dovrebbe essere folle pensare che noi abbiamo un'intelligenza media più sviluppata (si parla sempre di una lieve differenza fisica).
Ci sono vari testi, i più interessanti mostrano come i lobi frontali cerebrali dei neri, responsabili del ragionamento astratto e concettuale sono piu'piccoli relativamente al peso corporeo con meno circonvoluzioni e piu' semplici di quelli dei bianchi (Coon, Carleton S. The Origin of Races, 1962, Putnam, Carleton. Race and Reason, 1961 Howard Allen Press,e altri).
Dalla scissione della Rift Valley l'uomo si è diviso in più ceppi isolati tra loro, ognuno in un ambiente diverso ed ognuno con problemi diversi; da lì ci si è evoluti fino all'homo sapiens sapiens, il quale ha preso il sopravvento dappertutto. Però chiaramente delle lievi differenze fisiche ci sono fra quelli cresciuti Nella steppa e quelli cresciuti in Africa... e i cambiamenti continuano tuttora...
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioRace,Evolution and Behaviour: A Life History Perspective,J.P.Rushton.
Non discuto che qualcuno abbia potuto concepire tale abominio.
Dubito sulla veridicità dello stesso.
Poi è poco originale, nato sulla falsa riga di:
The Bell Curve - Charles Murray Richard Herrnstein
Che tra l'altro è stato smontato pezzo per pezzo da altri fini antropologi.
(Intelligenza e pregiudizio - S.J. Gould)
Punto primo.
Coon, Carleton S. The Origin of Races, 1962, Putnam, Carleton. Race and Reason, 1961 Howard Allen Press
Un autore imparziale ce l'hai?
O prendi tutto dalla biblioteca del piccolo fascio?
La dimensione del cervello, e quella delle sue cavità, è un parametro ininfluente.
Un cervello più grande non significa intelligenza più sviluppata.
Altrimenti l'uomo di Neanderthal sarebbe stato un genio ed i dinosauri avrebbero affrontato per primi il calcolo integrale.
Punto secondo
Il QI è un numero puro che non misura l'intelligenza di una persona, ma alcune sue capacità logiche e tratti di formazione scolare (per lo più matematica).
In base al test del QI Madonna (QI 140) è più intelligente di uno scrittore come Salinger (QI 104), e di svariati presidenti americani.
Senza tenere conto che le teorie più moderne distinguono il QI dal quoziente emozionale.
(Daniel Goleman "Intelligenza emotiva")
Detto in maniera spiccia un cervellone timido ed impacciato avrà meno possibilità di farsi strada di una persona estroversa e solo mediamente intelligente.
Punto terzo
Ciò che ha fatto la differenza nello sviluppo sociale tra le popolazioni europee e quelle africane è l'alimentazione
Ti riferisci spesso alle popolazioni subsahariane, omettendo di proposito che l'impulso allo sviluppo tecnico (la ruota ed i ponti) è scaturito dal passaggio dal nomadismo alla sedentarietà. E dalla conseguente nascita dell'agricoltura e della pastorizia. Attorno ai granai sono potute nascere le grandi civiltà occidentali. Molte popolazioni subsahariane praticano ancora il nomadismo, poichè poche colture riescono a sopravvivere al clima torrido, e quei poveri fortunati che riescono ad avere qualche vacca la ritengono animale sacro e ne bevono di tanto in tanto il sangue per trarne nutrimento.
Gli Egizi (prevalenza popolazione "negroide") hanno dato vita ad una civiltà ancora insuperata sotto certi punti di vista ma sempre perchè c'era il limo del Nilo che con i suoi canali di irrigazione ha provveduto alle necessità alimentari.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
L'ha scritto uno dei fisici moderni più apprezzati, lui:
Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
La dimensione del cervello, e quella delle sue cavità, è un parametro ininfluente.
Un cervello più grande non significa intelligenza più sviluppata.
Altrimenti l'uomo di Neanderthal sarebbe stato un genio ed i dinosauri avrebbero affrontato per primi il calcolo integrale.
I dinosauri lo avevano molto meno sviluppato rispetto alla massa corporea,inoltre nei rettili mancano diverse delle parti che lo compongono. L'uomo di Neanderthal aveva il cervello leggermente più grande ma pesava in media 20kg in più di un homo sapiens.
Punto secondo
Il QI è un numero puro che non misura l'intelligenza di una persona, ma alcune sue capacità logiche e tratti di formazione scolare (per lo più matematica).
In base al test del QI Madonna (QI 140) è più intelligente di uno scrittore come Salinger (QI 104), e di svariati presidenti americani.
Senza tenere conto che le teorie più moderne distinguono il QI dal quoziente emozionale.
(Daniel Goleman "Intelligenza emotiva")
Detto in maniera spiccia un cervellone timido ed impacciato avrà meno possibilità di farsi strada di una persona estroversa e solo mediamente intelligente.
Hanno infatti eleborato diversi test, non solo quello del QI tradizionale, eppure...
Punto terzo
Ciò che ha fatto la differenza nello sviluppo sociale tra le popolazioni europee e quelle africane è l'alimentazione
Ti riferisci spesso alle popolazioni subsahariane, omettendo di proposito che l'impulso allo sviluppo tecnico (la ruota ed i ponti) è scaturito dal passaggio dal nomadismo alla sedentarietà. E dalla conseguente nascita dell'agricoltura e della pastorizia. Attorno ai granai sono potute nascere le grandi civiltà occidentali. Molte popolazioni subsahariane praticano ancora il nomadismo, poichè poche colture riescono a sopravvivere al clima torrido, e quei poveri fortunati che riescono ad avere qualche vacca la ritengono animale sacro e ne bevono di tanto in tanto il sangue per trarne nutrimento.
Errato, in occidente si sono superate glaciazioni e desertificazioni, eppure l'uomo ha avuto la meglio sulla natura. Ha estinto leoni e altri animali che prima erano presenti anche in europa ecc. L'africa subsahariana è ricca di risorse, ma c'è dell'altro. le popolazioni nere che vivono in zone ricche di foreste e corsi d'acqua cmq non hanno sviluppato la civiltà. Ti sottolineo che gli utensili utilizzati dagli indigeni africani e dell'isola di tasmania (anno 1700) erano inferiori come qualità a quelli europei del neolitico.
Gli Egizi (prevalenza popolazione "negroide") hanno dato vita ad una civiltà ancora insuperata sotto certi punti di vista ma sempre perchè c'era il limo del Nilo che con i suoi canali di irrigazione ha provveduto alle necessità alimentari.
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I dinosauri lo avevano molto meno sviluppato rispetto alla massa corporea,inoltre nei rettili mancano diverse delle parti che lo compongono. L'uomo di Neanderthal aveva il cervello leggermente più grande ma pesava in media 20kg in più di un homo sapiens.
Tra l'altro in natura esistono cervelli di mammiferi che contano più unità funzionali di quelle umane (delfini) pur essendo di dimensioni simili alla nostra.
Errato, in occidente si sono superate glaciazioni e desertificazioni, eppure l'uomo ha avuto la meglio sulla natura. Ha estinto leoni e altri animali che prima erano presenti anche in europa ecc. L'africa subsahariana è ricca di risorse, ma c'è dell'altro. le popolazioni nere che vivono in zone ricche di foreste e corsi d'acqua cmq non hanno sviluppato la civiltà. Ti sottolineo che gli utensili utilizzati dagli indigeni africani e dell'isola di tasmania (anno 1700) erano inferiori come qualità a quelli europei del neolitico.
Riguardo la qualità degli artefatti in Tasmania mi sembra che Bob ti abbia risposto in maniera esaustiva. In tutto erano 5000 indigeni di provenienza australiana che hanno via via abbandonato le abitudini della terra natia.
A pochi passi, sul continente australiano, le cose andavano diversamente.
E ribadisco ancora quanto affermato da Bob sul clima e la morfologia dei continenti, cha hanno contribuito più di ogni altro fattore sull'evoluzione umana.
L'homo sapiens si è spinto in Europa proprio dal continente africano (la culla della vita). I nostri progenitori sono africani.
Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioGli Egizi erano mediterranei, bianchi. Tanto che quando i Nubiani si imposero su di loro (VIII sec a.C.) si parlò di faraoni Neri (cosa che non avrebbe avuto senso nel caso fossero stati anch'essi neri).
Scontrandosi fra l'altro con Coon, che vaneggiava di una massiccia trasfusione di bianchi caucasici (nella Teoria della razza dinastica)Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioI dromeosauridi (fra cui si annovera il velociraptor) pesavano 80Kg in media ed avevano un cervello grande circa il doppio di un essere umano.
Tra l'altro in natura esistono cervelli di mammiferi che contano più unità funzionali di quelle umane (delfini) pur essendo di dimensioni simili alla nostra.
Erri tu, l'Africa subsariana è ricca di risorse minerarie e petrolifere ma non ci hanno mai coltivato grano o riso. E'un continente che vante numerose zone areiche (nada fiumi). Pensa che ancora adesso il grano è una coltura vulnerabile e si sono inventati una decina di ceppi geneticamente modificati nel tentativo di rendere la coltivazione fruttuosa. Inoltre lo sfruttamento della pastorizia, introdotta recentemente su larga scala, sta lasciando spazio alla desertificazione.
Riguardo la qualità degli artefatti in Tasmania mi sembra che Bob ti abbia risposto in maniera esaustiva. In tutto erano 5000 indigeni di provenienza australiana che hanno via via abbandonato le abitudini della terra natia.
A pochi passi, sul continente australiano, le cose andavano diversamente.
E ribadisco ancora quanto affermato da Bob sul clima e la morfologia dei continenti, cha hanno contribuito più di ogni altro fattore sull'evoluzione umana.
L'homo sapiens si è spinto in Europa proprio dal continente africano (la culla della vita). I nostri progenitori sono africani.
Cheikh Anta Diop nel 1954 dimostrò che gli Egizi erano fondamentalmente neri.
Scontrandosi fra l'altro con Coon, che vaneggiava di una massiccia trasfusione di bianchi caucasici (nella Teoria della razza dinastica)
Sulla'frica ti ripeto che le ricchezze sono immense. Non in tutti i luoghi certo, ma quando parliamo di africa subsahariana parliamo di un territorio grande tre volte l'Europa. Mi dici tu stesso delle grandi disponibilità minerarie, strano quindi che non abbiano scoperto le proprietà del ferro. Strano inoltre che i neri non abbiano mai avuto dimestichezza con le categorie mentali e le sistematizzazioni. Nessuno hanno mai costruito concetti come quelli alla base del diritto (studia il diritto africano e traine le tue conclusioni), della società, della scienza.
Circa i dromeosauridi. Le dimensioni variavano molto, dal microraptor all'Utahraptor (utilizzato come modello per il Rabdor di Jurassik Park), ma nessuno ha un cervello doppio rispetto a un essere umano. Inoltre ti ricordo che i rettili non hanno varie parti del cervello che hanno invece i mammiferi, sviluppate al massimo nell'homo sapiens. Sull'argomento mi sento abbastanza ferrato, visto che curo la "Cranial Anatomy" di Dinodata.org (il sito sui dinosauri più importante del mondo) dal 2002 (mi hanno citato anche in alcune lezioni alla "Texas University di Kingsville").
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Prima di tutto una precisazione: io non voglio dimostrare ad ogni costo che i ***** siano intelligenti quanto i bianchi. Può darsi di sì, può darsi di no. Quello che mi preme è sottolineare come le argomentazioni portate fino ad oggi per sostenere che i ***** siano meno intelligenti, sono in realtà inconsistenti.
Un altro mito che mi preme sfatare da subito è la presunta superiorità fisica dei *****. Ma dove, ma quando? I ***** hanno la maggior parte dei corridori più veloci. La supremazia è totale nelle corse sprint, mentre è molto opinabile nel fondo. Poi il vuoto.
I ***** sono migliori nell'atletica leggera? Nisba, salto in alto, lanci eccetera sono bianchi e neri. Migliori nel ciclismo, nel nuoto, nel free climbing, nell'apnea, nel sollevamento pesi, nel power lifting? No. Migliori negli sport di squadra? Forse nel basket, nel senso che ci sono tanti ***** alti. Ma i bianchi alti valgono quanto loro, vedi Larry Bird o Yao Ming. E altri sport "alti", come la pallavolo, non vedono questa supremazia. Boxe senza razza. Calcio, rugby, football, golf, canottaggio, polo, hockey, io questa supremazia nera non la vedo proprio.
La realtà è che qualcuno usa questo argomento per dimostrare che le perorazioni sulla presunta superiorità intellettiva bianca non sono razziste. "Io non sono razzista, sono oggettivo, che i ***** siano fisicamente superiori è oggettivo, come la genialità dei bianchi". Non è oggettivo, allo stato attuale, nessuno dei due dati.
Adesso i punti specifici. Di test sul QI ce ne sono diversi, il test Stanford-Binet, le scale Wechsel ecc. Sono tutti test elaborati su un'idea occidentale d'intelligenza. Ci sono fior fiore di studiosi che stanno lavorando da decenni sull'elaborazione di un test più universale, legata ovviamente a un concetto di intelligenza meno legato alle prove di abilità prettamente occidentali. Sicuramente questi sforzi hanno dato i loro frutti, e gli strumenti più moderni sono migliori in quel senso, ma siamo ancora lontani da una formulazione soddisfacente.
Non sapevo dei test creati dalle associazioni di *****; ma se il meglio dell'elaborazione occidentale non ha ancora risolto il problema, non credo possano farlo dei piccoli consorzi orientati politicamente al black power.
Questo non toglie nulla alla validità della misurazione del QI - non condivido la definizione troppo mortificante di Sartorio di capacità logiche e conoscenza scolastica; bisogna però tenere sempre conto di ciò che indica il QI, cioè non un concetto astratto e perfetto di "superiorità mentale" ma un concetto ancora in fase di elaborazione.
Rispetto al libro di Diamond, che dire: io non credo che sia un'opera politica. Infatti, nonostante sia chiara l'opinione dell'autore in tal senso, si limita a smontare le teorie sulla superiorità bianca. Offre cioè un'ipotesi alternativa, che fila molto bene, su quali ragioni possano aver portato alla conquista del mondo da parte dei bianchi e non dei neri o verdi. Poi l'ipotesi può essere valida o meno; però nessuno può ignorarla alla leggera ed affermare che l'attuale situazione politica e culturale sia sicuramente il riflesso di una superiorità innata dei bianchi.
La parte sullo scontro di Cajamarca è sicuramente quella che di più mi ha fatto alzare un sopracciglio. Il discorso non fila proprio, al contrario del resto del libro. Ma in che modo quel capitolo dovrebbe invalidare le altre tesi del libro?
I mongolici (e gli indios sono mongolici, mica bantù o boscimani) hanno dimostrato di essere grandi guerrieri, pari agli occidentali, in più occasioni. In fondo i giapponesi le hanno suonate brutalmente ai russi, mentre le hanno prese quando hanno finito il petrolio. Gli unni e i barbari delle steppe asiatiche hanno dato ulteriore prova del valore giallo. In che modo i loro fratelli emigrati oltre lo stretto di Bering avrebbero dovuto scontare una inferiorità innata? Sicuramente ci sono state molte ragioni per cui gli europei hanno conquistato i grandi imperi percolombiani e non viceversa, ma mi rimane incomprensibile come lo scontro da Cajamarca dovrebbe far pendere la bilancia in favore dell teorie della superiorità intellettiva dei bianchi.
Rimane un passaggio controverso del libro, ma non invalida di una virgola il resto.
Gli utensili tasmaniani erano una merda. Ma erano il patrimonio culturale residuo di un popolo che, prima dell'isolamento e del relativo depapeuramento culturale, aveva affrontato grandi traversate oceaniche (quella gente arrivò sull'Isola di Pasqua in barchetta). A maggior ragione questo dimostra che le risorse non solo influenzano lo sviluppo della civiltà, ma anche il mantenimento di conoscenze già acquisite da generazioni.Last edited by Bob Terwilliger; 01-09-2007, 22:19:53.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Bob rispetto assolutamente la tua opinione e, riguardo all'ultima parte del tuo post, dico che ho sempre parlato di neri subshariani. Giapponesi,Cinesi e altri popoli hanno sempre dato prova delle loro capacità. Anche sulla superiorità fisica, ho sempre affermato che i neri sono semplicemente più veloci. Mi riprometto di leggere nuovamente Diamond perchè al momento ho solo un ricordo vivido e il resto annebbiato.
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Detto da te è un grande complimentoOriginariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioMi citi Diop che è uno degli scrittori più controversi e afrocentrici del mondo,scannerebbe la madre pur di dimostrare che i neri sono superiori. Permettimi di non essere d'accordo con nessuna delle sue teorie che non sono ben viste neanche in ambienti accademici.
Sarà afrocentrico (l'afrocentrico) ma l'origine degli Egizi è presa per buona.
Comunque qui ti volevo.
Come vedi ognuno tira acqua al suo mulino.
Murray sostiene che gli ebrei siano i più intelligenti in assoluto.
Il desiderio di affermare una supremazia razziale (spesso religiosa) è antico.
Poi stando sempre al QI gli orientali (cinesi, ed indiani in primis) sarebbero i più intelligenti in assoluto... eppure gli indiani campano ancora con caste e squallore mentre i cinesi si sollazzano nella dittatura più repressiva di sempre. C'è qualcosa che non torna.
Sulla'frica ti ripeto che le ricchezze sono immense. Non in tutti i luoghi certo, ma quando parliamo di africa subsahariana parliamo di un territorio grande tre volte l'Europa. Mi dici tu stesso delle grandi disponibilità minerarie, strano quindi che non abbiano scoperto le proprietà del ferro. Strano inoltre che i neri non abbiano mai avuto dimestichezza con le categorie mentali e le sistematizzazioni. Nessuno hanno mai costruito concetti come quelli alla base del diritto (studia il diritto africano e traine le tue conclusioni), della società, della scienza.
So bene che è grande l'Africa subsahriana ma tu sai bene che ci vive la maggior parte della popolazione bantu, divisa in 3000 gruppi etnici, con 5000 lingue parlate, villaggi e clan. E che le zone più ricche sono tutte al nord.
E nota bene che non ti ho citato colonialismo\neo-colonialismo ed il suo tragico indotto.
Circa i dromeosauridi. Le dimensioni variavano molto, dal microraptor all'Utahraptor (utilizzato come modello per il Rabdor di Jurassik Park), ma nessuno ha un cervello doppio rispetto a un essere umano. Inoltre ti ricordo che i rettili non hanno varie parti del cervello che hanno invece i mammiferi, sviluppate al massimo nell'homo sapiens. Sull'argomento mi sento abbastanza ferrato, visto che curo la "Cranial Anatomy" di Dinodata.org (il sito sui dinosauri più importante del mondo) dal 2002 (mi hanno citato anche in alcune lezioni alla "Texas University di Kingsville").Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioLo sanno in Texas che consideri i neri geneticamente scemi?
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioNo non mettere le mani avanti. Ho detto che c'è una differenza, in realtà marginale (come marginale è la differenza fra la velocità di un bianco e un nero) nell'intelligenza. Una differenza che ad esempio è stata azzerata negli USA grazie ai continui incroci. Ma non sono scemi, nè mi metto a dire che sono più simili alle scimmie nè che è giusto l'aparteheid. Insomma non è nulla di inconcepibile. Ciò non toglie che potrei essere benissimo in errore, visto che non si smette mai d'imparare potrei anche rimangiarmi tutto un giorno, anche se la vedo dura.Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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