vi racconto un annedoto: ho reincontrato di recente un amico di infanzia, viviamo quasi nelal stessa città ma erano anni che non lo vedevo, ha qualche anno + di me, l'ultima volta che l'ho visto è stato quando mi sono iscritto all'ufficio di collocamento.... ho scperto per caso che ha un piccolo (un buco insomma) negozietto di vestiti in un vicolo abbastanza sconosciuto, l'ha aperto da 1 anno ormai, ha la ragazza che lo aiuta (a fà che? boh) ha degli amici che vanno sempre a trovarlo a questo negozietto e stanno lì a parlare
insomma la sua vita è: stare al negozietto in cui non và nessuno dall matina alla sera, sparare qualche cazzata con gli amici, pomiciare con la ragazza nel negozio, domenica libera si và al bar in piazza distante appena 50 metri, progettare una vacanza ad amsterdam nel periodo di natale, stop
questa è la sua vita, tutti i giorni, tutti i mesi dell'anno e credo lo sarà per parecchi anni a venire
come si fà a vivere dentro un ufficio 6 giorni su 7, la domenica libera si và a vedere la partita, il lunedì si rincomincia, stessa cosa la settimana prima e stessa cosa della settimana dopo, a natale si và alle canarie 1 settimana, si torna a casa, ufficio 6 giorni su 7, domenica partita poi serata con gli amici, lunedì ecc ecc
c'è gente che già a 25 anni ha tutto programmato, ha trovato la ragazza con cui progetta la sua vita futura, di sposarsi, di avere dei figli, di trovare casa nella stessa città in cui è cresciuto, di fare il cenone a natale con i genitori, di andare alle canarie in estate 1-2 settimane.....e poi?
e che 2 palle
come si fà ad apprezzare "le piccole cose di tutti i giorni" se queste sono solo come un brodo riscaldato anno dopo anno? un anno c'è il dado knor, quello dopo ci sono i tortellini, quello dopo ancora cè la pastina......ma sempre brodo rimane
non voglio sposarmi
non voglio avere dei figli
non voglio una casa fissa
non voglio una lavoro stabile
non voglio stare sempre insieme alla stessa gente
forse un giorno desidererò tutto questo ma ora ho solo bisogno di sfide e problemi da superare
insomma la sua vita è: stare al negozietto in cui non và nessuno dall matina alla sera, sparare qualche cazzata con gli amici, pomiciare con la ragazza nel negozio, domenica libera si và al bar in piazza distante appena 50 metri, progettare una vacanza ad amsterdam nel periodo di natale, stop
questa è la sua vita, tutti i giorni, tutti i mesi dell'anno e credo lo sarà per parecchi anni a venire
come si fà a vivere dentro un ufficio 6 giorni su 7, la domenica libera si và a vedere la partita, il lunedì si rincomincia, stessa cosa la settimana prima e stessa cosa della settimana dopo, a natale si và alle canarie 1 settimana, si torna a casa, ufficio 6 giorni su 7, domenica partita poi serata con gli amici, lunedì ecc ecc
c'è gente che già a 25 anni ha tutto programmato, ha trovato la ragazza con cui progetta la sua vita futura, di sposarsi, di avere dei figli, di trovare casa nella stessa città in cui è cresciuto, di fare il cenone a natale con i genitori, di andare alle canarie in estate 1-2 settimane.....e poi?
e che 2 palle
come si fà ad apprezzare "le piccole cose di tutti i giorni" se queste sono solo come un brodo riscaldato anno dopo anno? un anno c'è il dado knor, quello dopo ci sono i tortellini, quello dopo ancora cè la pastina......ma sempre brodo rimane
non voglio sposarmi
non voglio avere dei figli
non voglio una casa fissa
non voglio una lavoro stabile
non voglio stare sempre insieme alla stessa gente
forse un giorno desidererò tutto questo ma ora ho solo bisogno di sfide e problemi da superare
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