Turchia membro UE?

[gabriele81]

Abdullah Gul è il nuovo presidente della Turchia, il primo islamico nella storia del paese. L'esercito si è detto nuovamente pronto a difendere la laicità dello stato. Alla luce di questo e di altri fattori, come giudicate il probabile ingresso della Turchia nell'Unione Europea?

[corlis1]

io sono contrissimo

[germanomosconi]

perfino il papa era contrario quando era cardinale....
comunque che volete che vi dica, ormai dopo che ci siam presi la romania il resto sono solo mali minori...

[greenday2]

mi son perso l intera faccenda, cmq com e stato possibile che venisse eletto un filoislamico?

La cosa positiva e che non ha l appoggio dell esercito....

[Bad Girl]

Abdullah Gul è il nuovo presidente della Turchia, il primo islamico nella storia del paese. L'esercito si è detto nuovamente pronto a difendere la laicità dello stato. Alla luce di questo e di altri fattori, come giudicate il probabile ingresso della Turchia nell'Unione Europea?

RAUSS!!!

[gabriele81]

A me già dà fastidio che abbiano ridotto a un merdaio la Capitale dell'Impero d'Oriente, cambiandole il nome e riducendo l'opera più bella della cristianità, Santa Sofia, a un luogo di culto per la religione più marcia del Globo.

[Diegosfgt]

mi son perso l intera faccenda, cmq com e stato possibile che venisse eletto un filoislamico?

La cosa positiva e che non ha l appoggio dell esercito....

Facciamo una dovuta precisazione.
Gul è islamico, non filoislamico, ma non è un islamista.

Onestamente vorrei farvi riflettere su una cosa.

In Turchia la religione maggiore è quella islamica, però gli assetti dello Stato sono laici, secondo i dettami di Ataturk.

In Italia la religione di Stato è quella cattolica, però lo Stato è laico.

la Turchia ora ha un presidente dichiaratamente islamico.

In Italia per decenni ha governato la Dc ed ancora oggi, sia a destra che a sinistra, i politici fanno a gara a chi paga più pegno alla Chiesa.

Sarò strano io, ma a me fa più ribrezzo la situazione italiana che quella turca.

[RAS]

indovinate come la penso...

http://it.rayezlaturquie.com/





Da Novopress.it

Comunicato d’adesione all’iniziativa “ No alla Turchia in Europa”

“L’Europa si deve dare confini, non tutte le Nazioni hanno l’attitudine a diventarne membri, a cominciare dalla Turchia, per cui non c’è posto nell’Unione”.
Nikolas Sarkozy non ha usato né il termine “storia”, né il termine “cultura”; nel negare con fermezza ogni ipotesi d’ingresso nell’Unione europea da parte della Turchia, il neo-presidente francese ha parlato di “attitudine”. Una parola importante se si considera la storia turca, occidentale nel suo strettissimo rapporto mediterraneo; o ancora se si considera la sua cultura moderna, laica, diretta erede dello stato fondato da Kemal Ataturk.
Tuttavia l’attitudine della Turchia attuale, cui si riferiscono le nostre giustificate proteste, prende piede da un ideologismo che nega questa storia e questa stessa cultura, facendo della religione islamica un mero pretesto fondamentalista.
Inutile ricordare la drammatica situazione turca, di recente confermata da una prassi istituzionale eufemisticamente democratica; occorre dire no, con i fatti, con l’impegno politico all’ingresso di una realtà eminentemente islamizzata nel cuore dei meccanismi decisionali sovranazionali, direttamente riguardanti il nostro Paese.
Che Azione giovani, torni a muoversi su di un argomento tanto importante, non può che rallegrare ed incitare all’impegno di tutti; perché se l’Europa da noi sognata, non è mai stata né quella delle banche, né quella del mero profitto burocratico, lo dobbiamo anche ad un’idea spirituale d’Europa, là dove alla “sharia” si è sempre anteposto la cultura del “primus inter pares”.
Avanti così,

Giacomo Petrella, direzione nazionale Azione giovani.

LA TURCHIA E L’EUROPA:
7 buoni motivi per dire di no all’ingresso dellaTurchia nella comunità Europea .

Di Luca Pedretti AG Forte Dei Marmi

Azione Giovani Forte dei Marmi aderisce all’appello lanciato da Alessandro Amorese e da altri dirigenti nazionali di AG e lo fa con questo comunicato in cui si vedono molto bene i motivi per dire no all’ingresso della Turchia in Europa:

1. La Turchia è geograficamente fuori dell’Europa, salvo la sottile striscia dl terra al di qua del Bosforo. Un allargamento dell’Europa al di là dei confini del continente creerebbe un precedente per ulteriori sconfinamenti nei vicino Oriente e nel Maghreb, dal Libano a Israele, Egitto e a tutta la sponda del Mediterraneo. Associare questi Paesi con trattati di collaborazione economica e altre forme di amichevole alleanza può essere un utile obiettivo soprattutto in previsione anti-immigrazione; promuoverne l’ingresso a pieno titolo nell’Unione avrebbe invece la conseguenza di annacquarne definitivamente i caratteri originali e trasformarli in una zona di libero scambio anziché in un vero e proprio soggetto politico con un’identità culturale ben definita.

2. La Turchia confina con l’Iraq, l’Iran, la Siria , l’Armenia. Ha rilevanti interessi in tutta la zona caucasica. È alle prese da tempo con la questione curda cui tutt’ora non vuole ammettere,anzi perseguita e incarcera chi ha il coraggio di denunciarla . Porta con sé insomma molti e molto gravi problemi che diventerebbero di pertinenza di tutta l’Europa, ivi compresi quelli del terrorismo curdo e dell’instabilità delle repubbliche ex sovietiche di religione musulmana.

3. Quel paese è in fase di forte crescita demografica. Alla fine del prossimo decennio conterà cento milioni di abitanti. Sarebbe, dal punto di vista demografico, il paese più popolato dell’UE, con immediate ripercussioni sulla composizione del Parlamento europeo e di tutti gli organi dell’Unione. La Germania , che conta attualmente 96 seggi nel Parlamento di Strasburgo e che è il maggior finanziatore del bilancio comunitario, non accetterà mai l’ingresso della Turchia che destabilizzerebbe il già difficile equilibrio raggiunto all’interno dei vari organi dell’Unione. Immaginate ciò cosa vorrebbe dire soprattutto sulle leggi di materia religiosa dato che loro difendono la poligamia,il velo islamico ecc..

4. Quella della Turchia è una storia di guerre e di invasioni dell’Europa e se ne vedono ancora ampie tracce nei Balcani.Per secoli hanno tentato d’invadere l’europa con le armi ora vi tentano con la politica,date le nostre deboli istituzioni democratiche e con l’immigrazione. In questi casi dovremmo tutti ricordare il martirio di Marcantonio Bragadin per non scordare chi sono i Turchi e cosa hanno fatto nei secoli.

5. Dal punto di vista economico si tratta d’un paese molto povero. Tutto il sistema dei contributi europei alle regioni depresse e all’agricoltura salterebbe, con conseguenze assai gravi per il nostro Mezzogiorno, per i Paesi dell’Est europeo da poco entrati nell’Unione, della Grecia, della Spagna e della Francia.

6. La Turchia è un paese islamico. Per certi aspetti questo può essere un aspetto positivo per l’Europa, ma per altri aspetti rappresenta invece un elemento fortemente negativo. Il costume oltreché la religione sono in contraddizione con i valori e il costume dell’Europa.

7. Infine, l’ingresso della Turchia è fortemente voluto dagli Usa, dalla Gran Bretagna e dall’Italia. Dagli Usa soprattutto, che avrebbero a quel punto un paese strettamente alleato e pronto a seguire le indicazioni della Casa Bianca dentro agli organi dirigenti dell’Unione europea.

Come si vede c’è abbondanza di argomenti per opporsi all’ingresso della Turchia nell’Unione europea.

[RAS]

A me già dà fastidio che abbiano ridotto a un merdaio la Capitale dell'Impero d'Oriente, cambiandole il nome e riducendo l'opera più bella della cristianità, Santa Sofia, a un luogo di culto per la religione più marcia del Globo.

[gabriele81]

Facciamo una dovuta precisazione.
Gul è islamico, non filoislamico, ma non è un islamista.

Onestamente vorrei farvi riflettere su una cosa.

In Turchia la religione maggiore è quella islamica, però gli assetti dello Stato sono laici, secondo i dettami di Ataturk.

In Italia la religione di Stato è quella cattolica, però lo Stato è laico.

la Turchia ora ha un presidente dichiaratamente islamico.

In Italia per decenni ha governato la Dc ed ancora oggi, sia a destra che a sinistra, i politici fanno a gara a chi paga più pegno alla Chiesa.

Sarò strano io, ma a me fa più ribrezzo la situazione italiana che quella turca.

L'unica differenza è che il Cristianesimo è solo una religione, per quanto potere possa avere la Chiesa. L'islam è un credo connesso intimamente con dei precetti politici e istituzionali, che impediscono la formazione di strutture politiche autonome e inficiano le libertà personali. Presto o tardi accadrà anche in Turchia, visto che l'islam moderato è solo una facciata d mettere in campo quando ci sono attentati e kamikaze, mentre dietro la maschera se la ridono di gusto per quanto siamo coglioni noi a credergli.

[Diegosfgt]

L'unica differenza è che il Cristianesimo è solo una religione, per quanto potere possa avere la Chiesa. L'islam è un credo connesso intimamente con dei precetti politici e istituzionali, che impediscono la formazione di strutture politiche autonome e inficiano le libertà personali. Presto o tardi accadrà anche in Turchia, visto che l'islam moderato è solo una facciata d mettere in campo quando ci sono attentati e kamikaze, mentre dietro la maschera se la ridono di gusto per quanto siamo coglioni noi a credergli.

Perché invece il cattolicesimo no.

[gabriele81]

Perché invece il cattolicesimo no.

no. Marco 12,17. Gesù disse loro: "Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio".

[RAS]

Perché invece il cattolicesimo no.

Magari lo fosse !

[germanomosconi]

la verità è ch tutte le religioni sono la rovina del mondo...
l'islam pero' lo è di più

[the_drifter]

ci sono paesi che con l'idea originaria dell'europa non c'entrano un beneamato *****!
se poi vogliamo trasformarci in un inutile e allegorico carrozzone dove chi fa la faccina più buffa entra...tiriamo dentro anche pakistan, algeria, bielorussia, tchad, mongolia, tajikistan e chi più ne ha più ne metta....ma smettiamola di chamarla UNIONE EUROPEA!!!!