Aborto. Cosa ne pensate?

[MadRock]

facile dirlo così: perché non inizi tu adottandone uno? fidati che, pur non essendo vietato l'aborto, ce ne sono in giro in attesa di essere adottati...

molti qui parlano di problemi che non li toccano e perciò ritengono facile decidere per gli altri..
"be, che se lo tenga il figlio".. "che ci pensi lei"... "beh, che lo dia in adozione".. "qualcuno (CHE NATURALMENTE NON SONO IO) lo adotta di sicuro".. "qualcuno (che naturalmente non sono io) la aiuterà a mantenersi"...

io non credo che consiglierei mai ad una che eventualmente potrei aver messo incinta di abortire... più che altro perché credo che, anche se assolutamente adesso non vorrei, avrei i mezzi per non far star male un eventuale figlio...
ma da qui a voler imporre ad altri di non abortire perché io ritengo che loro non possano avere problemi....
beh, hai voglia...

uhm..
credo che volessi soprattutto dire la tua piuttosto che rispondere a me, perchè non vedo relazione tra quello che dici tu, e quello che ho scritto io...

ho mai detto che l'adozione è qualcosa di facile? no.

e io non ho ordinato proprio a nessuno cosa fare, ho detto che esiste questa alternativa e basta, e odio il fatto che nessuno ci pensi, mi dovrei autocensurare per questo? non penso proprio

[six00]

ho mai detto che l'adozione è qualcosa di facile? no.

dipende dalle persone, pitt e la jolie ormai hanno una squadra di calcio formata in poco tempo ( e stiamo parlando di uno divorziato e l'altra pure che non sò quanto ancora dureranno insieme)

altri, con gli stessi diritti, stanno aspettando di adottare un figlio da eoni

o sono troppo fiscali con le adozioni oppure te li danno proprio loro
non è un male che la burocrazia usi tutto il tempo che vuole per fare bene i controlli ma che sia così per tutti allora

[Cesarius]

Cmq a scanso di equivoci, l'aborto non obbliga nessuno ad abortire, anzi leggevo che ci sono molte difficoltà in certi ospedali.

Chi ritiene opportuno interrompere una gravidanza, dovrebbe poterlo fare senza grosse difficoltà, e soprattutto senza doversi giustificare.
Non credete che per una donna sia semplice

La questione omocidio, vita, figlio lascino il tempo che trovano, giacchè ognuno dando un nome alle cose sceglie per sè.

Per le cifre non mi sorprenderei , l'aborto c'è sempre stato e ci sarà sempre legale o illegale che sia, piùttosto si dovrebbe "educare" di più agli anticoncezionali(o al salto della guaglia )

[checco78]

sono contrario all aborto.totalmente.

[Bob Terwilliger]

Chi ritiene opportuno interrompere una gravidanza, dovrebbe poterlo fare senza grosse difficoltà, e soprattutto senza doversi giustificare.
Non credete che per una donna sia semplice

Giusto.

[jinx]

di solito non posto in caffetteria, ma l'argomento mi interessa

premetto che sono contrario all'aborto.
a parte questo volevo sottolineare una cosa. alcuni hanno detto che sia giusto abortire nelle prime settimane in quanto l'organismo ancora non ha una coscienza, non soffre, ecc ecc. parlando da studende di biologia non vedo nessun fondamento logico/scientifico a questo pensiero. nel senso che, secondo me, dicendo cosi si tira in ballo solo il vecchio concetto religioso dell'anima, in altre parole si sta pensando che un individuo sia definito dalla sua coscienza, cosa quanto mai falsa. l'individuo nella sua evoluzione è stato creato da, per così dire, un "patto" tra le cellule, noi non siamo la nostra coscienza, in altre parole non siamo quello che pensiamo, ma le nostre cellule sono l'organismo. a parte il pensiero comune, il corpo è delle nostre cellule non della nostra coscienza. la coscienza è stata solo uno sviluppo dell'evoluzione, un metodo di sopravvivenza in più, nient'altro. uccidere le cellule è uguale a uccidere l'organismo. uccidere dopo una settimana, da un punto di vista puramente biologico(scientifico), è come uccidere a vent'anni.

[Bob Terwilliger]

Il discorso non è mai semplice. Potrei obbiettarti che un organismo senza autocoscienza ha gli stessi diritti di una carota o un maiale.

[jinx]

non volevo entrare nel discorso generale a dir la verità, perchè è molto complesso, volevo solo fare una precisazione "tecnica", perchè la tesi della non coscienza/non vita era campata in aria..

cmq no io stavo dicendo un'altra cosa, cioè che ad avere coscienza o a non averla non cambia nulla.. perchè la coscienza non è ciò che contraddistingue un organismo. sarebbe come dire che gli organismi con i polmoni hanno più diritti di quelli senza..
e spero che qualcuno a sto punto non dica che non dovremmo mangiare più carote...

[korallox]

Quoto completamente jinx. La vita non si può definire con parametri al di là della biologia (scienza), come la coscienza (parametro metafisico e indefinibile...), perchè (ripeto per la centesima volta) ciò garantirebbe un'interpretazione PERSONALE della vita. Potrei affermare che sono vivi soltanto coloro che hanno un QI maggiore di x, o sbaglio?
Inoltre tutti i sostenitori della teoria dell'inutilità dell'embrione trascurano la "potenza" del suddetto peccando ancora una volta di illogicità... e pensare che due anni fa ero anch'io così..

[The_machine]

Secondo la mia personalissima opinione l'autocoscienza non è tanto un parametro adatto a stabilire se si parli di vita o meno, piuttosto è ciò che genera in me la "pietas", ciò che mi porta ad uccidere una zanzara senza remore e non una persona

[Sartorio]

Se cominciamo ad impelagarci col discorso vita non la finiamo più.
Come giustamente fa notare The_Machine una zanzara è più viva ed autonoma di un feto eppure nessuno scomoda l'omicidio quando la spiaccichiamo contro un muro. Lungi da me paragonare una zanzara ad un progetto di vita complesso come un essere umano ma è evidente che il fattore biologico da solo lascia il tempo che trova.
Altrimenti commetteremo infanticidio ad ogni svuotata di palle nel cesso.
Od alla conclusione di un ciclo mestruale.

Si tratta di capire dove cominciano i diritti di un bambino e dove finiscono quelli di una madre. Vanno garantiti entrambi.
L'ordinamento italiano ha solomonicamente provato a dare una risposta, stabilendo dei limiti di tempo entro cui la pratica abortiva è legale.
Sacrificando parte della libertà materna e garantendo alcuni diritti al soggetto debole: il feto.
Gabriele potrà certamente essere più preciso.

Vietare l'aborto significherebbe costringere una donna ad ospitare in grembo una creatura che cresce e si sviluppa, contro la sua volontà.
Perchè se tutte le donne fossero liete di avere dei figli probabilmente non ci porremmo nemmeno il problema.
L'idea di una donna "macchinetta produttrice di fanciulli" era obsoleta nel medioevo, miei novelli Savonarola.
Perchè riportare in auge opinioni così basse della natura femminile?

Oltretutto nel nostro paese le future madri, in stato interessante, corrono l'elevato rischio di perdere il loro posto di lavoro.
Sempre nel nostro paese un asilo (comunale) costa l'ira di Dio, se c'è posto.

Ebbene si, non viviamo ad Utopialandia.
E quindi se venisse negata la possibilità di interrompere la gravidanza legalmente fiorirebbero le cliniche di aborti clandestini.
Come è già stato in passato, e come è ancora per alcune immigrate clandestine.
Più che di cliniche parliamo spesso di retrobottega e scantinati dove non regnano l'igiene e l'anestesia.

[MadRock]

di solito non posto in caffetteria, ma l'argomento mi interessa

e vienici piu' spesso invece!

[Kriminal]

infatti è proprio questo il punto, che è una vita altrui.. e che cmq, è già iniziata, che piaccia o meno..

E allora vorra dire che poi ( questa vita gia iniziata) te la mandiamo da te..cosi poi ci pensi tu al suo mantenimento/educazione ect.ect.

Salve K.

[Conan]

Sono arcicontrario all'aborto.
Consiodero l'aborto l'unica solozione possibile se si tratta di una gravidanza ad alto rischio per la madre o se si tratta di un feto gravemente malato o deforme.
Se il feto è in normali condizioni e la madre è in salute è inimmaginabile che sia legale l'aborto, è una cosa pazzesca, immorale, schifosa, da condannare!!!

[THE ALEX]

E allora vorra dire che poi ( questa vita gia iniziata) te la mandiamo da te..cosi poi ci pensi tu al suo mantenimento/educazione ect.ect.

Salve K.

per quale motivo dovrebbe pensarci lei?
Se io dicessi "non abbandonate i cani quando andate in vacanza" non credo mi sentirei rispondere "E allora vorra dire che poi ( questa vita gia iniziata) te la mandiamo da te..cosi poi ci pensi tu al suo mantenimento/educazione ect.ect." giusto??
vabbe',senza che stia a fare tanti giri di parole....hai detto una stronzata