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No, però ho lavorato diversi anni all'Università e ho visto i programmi e i piani di studio prima e post 3+2
forse i cambiamenti sono stati più forti nelle facoltà umanistiche...
probabilmente a ingegneria è stato più difficile sfoltire il programma dato che sono materie tecniche dove evidentemente risulterà difficile eliminare qualche nozione piuttosto che un'altra
forse i cambiamenti sono stati più forti nelle facoltà umanistiche...
probabilmente a ingegneria è stato più difficile sfoltire il programma dato che sono materie tecniche dove evidentemente risulterà difficile eliminare qualche nozione piuttosto che un'altra
beh, a me sembra che nella mia facoltà anzichè sfoltire abbiano compresso i programmi, in modo tale da farci studiare più roba possibile nel minor tempo possibile...
tanto basta sentire certe spiegazioni dei professori, si limitano a leggere le dispense senza preoccuparsi troppo dell'esercitazione o di spiegazioni....
bisogna andare ai ricevimenti per capire quello che dice a lezione...
Il discorso che fai avrebbe senso se tu avessi visto i programmi della quinquennale di ingegneria e li potessi confrontare con quello attuale del 3+2, e non intendo confrontare il numero di esami, ma confrontare il numero di pagine di ogni singolo esame
forse i cambiamenti sono stati più forti nelle facoltà umanistiche...
probabilmente a ingegneria è stato più difficile sfoltire il programma dato che sono materie tecniche dove evidentemente risulterà difficile eliminare qualche nozione piuttosto che un'altra
Non solo facoltà umanistiche. Diversi colleghi di giurisprudenza mi dicono la stessa cosa. Tra l'altro come ho già spiegato sopra il 3+2 è accompagnato ad un imput serio da parte di tutti i rettori a garantire una maggior perecentuale di promossi agli esami, con tanto di censura per i docenti che non rispettano il target previsto. E questo perchè il "valore" di una Università viene stabilito dal numero di promossi rispetto agli iscritti e da quanto uno ci mette a laurearsi cosa che prima non avveniva. In parole povere se prima ti sbattevano fuori 10 volte allo stesso esame non succedeva nulla, anzi il Prof si faceva la fama di essere un Porf potente, ora, se lo fa, fa perdere soldi all?università e si becca una censura del rettore.Ciò non toglie che ci possano essere "sacche di resistenza", ma lo spirito del cambiamento del 3+2 è questo.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Non solo facoltà umanistiche. Diversi colleghi di giurisprudenza mi dicono la stessa cosa. Tra l'altro come ho già spiegato sopra il 3+2 è accompagnato ad un imput serio da parte di tutti i rettori a garantire una maggior perecentuale di promossi agli esami, con tanto di censura per i docenti che non rispettano il target previsto. E questo perchè il "valore" di una Università viene stabilito dal numero di promossi rispetto agli iscritti e da quanto uno ci mette a laurearsi cosa che prima non avveniva. .
questo per me è di una tristezza infinita
comunque nel mio corso di studi questa cosa è evidente, ad esclusione di pochissimi professori...
un branco di studenti con la media del 27 che escono con 110 e non sanno un beneamato cao
Il discorso che fai avrebbe senso se tu avessi visto i programmi della quinquennale di ingegneria e li potessi confrontare con quello attuale del 3+2, e non intendo confrontare il numero di esami, ma confrontare il numero di pagine di ogni singolo esame.
per quanto mi riguarda ho parlato con chi faceva il vecchio 5ennale, beh, sono i miei rappresentanti e stanno facendo di tutto per tornare ad avere esami semestrali, e non triemestrali...anche perchè con il 3+2 ad ingegneria i programmi sono rimasti quasi del tutto invariati e molti vengono bocciati per la scarsità della qualità dell'insegnamento....come ti ho detto ormai gli insegnanti sono costretti a spiegare male le materie per colpa della fretta di finire il programma...
per quanto mi riguarda ho parlato con chi faceva il vecchio 5ennale, beh, sono i miei rappresentanti e stanno facendo di tutto per tornare ad avere esami semestrali, e non triennali...anche perchè con il 3+2 ad ingegneria i programmi sono rimasti quasi del tutto invariati e molti vengono bocciati per la scarsità della qualità dell'insegnamento....come ti ho detto ormai gli insegnanti sono costretti a spiegare male le materie per colpa della fretta di finire il programma...
mi pare che gli esami in 3 anni fossero 32 o 33...
certo, non è assolutamente possibile che uno possa imparare in 3 anni quanto avrebbe imparato in 5... il problema è che spesso il programma è rimasto quello, perciò non puoi neanche dire "lascio via metà dei capitoli, tanto non li chiederà".. la differenza è soprattutto una: hai meno tempo per studiare un sacco di roba, perciò studi come un mulo per gli esami.. li dai.. e una settimana dopo non hai più la minima idea di quello che avevi studiato.. sia perché ci passi solo qualche settimana invece di qualche mese, sia perché già devi concentrarti totalmente sul prossimo esame...
gli esami erano 29, in tutte le facoltà di ingegneria
i programmi sono stati dimezzati e ora gli esami sono scandalosamente piu facili di prima......si passano senza studiare quasi.......uno schifo
o siamo diventati tutti scemi o è calata la qualità dell'insegnamento...
Questo è un altro problema, il moltiplicarsi dei corsi fa aumentare in numero spropositato studenti, esami e lezioni, con il risultato che la qualità cala
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
io non mi sono mai presentata a un esame impreparata
ciò non toglie che probabilmente se avessi fatto l'università ai tempi del vecchio ordinamento avrei avuto voti immondi
a me questa cosa mette tristezza soprattutto perchè non ti permette di capire il tuo vero valore, so che il valore di una persona non si misura in base ai voti universitari, però sapere che sei riuscito a fare bene una cosa nonostante l'alta difficoltà ti fa sentire meglio
Il discorso che fai avrebbe senso se tu avessi visto i programmi della quinquennale di ingegneria e li potessi confrontare con quello attuale del 3+2, e non intendo confrontare il numero di esami, ma confrontare il numero di pagine di ogni singolo esame
Non solo facoltà umanistiche. Diversi colleghi di giurisprudenza mi dicono la stessa cosa. Tra l'altro come ho già spiegato sopra il 3+2 è accompagnato ad un imput serio da parte di tutti i rettori a garantire una maggior perecentuale di promossi agli esami, con tanto di censura per i docenti che non rispettano il target previsto. E questo perchè il "valore" di una Università viene stabilito dal numero di promossi rispetto agli iscritti e da quanto uno ci mette a laurearsi cosa che prima non avveniva. In parole povere se prima ti sbattevano fuori 10 volte allo stesso esame non succedeva nulla, anzi il Prof si faceva la fama di essere un Porf potente, ora, se lo fa, fa perdere soldi all?università e si becca una censura del rettore.Ciò non toglie che ci possano essere "sacche di resistenza", ma lo spirito del cambiamento del 3+2 è questo.
concordo in tutto e per tutto con mauro. io sono stato studente dal 98 al 2002 e di esami ne ho dati, e ho una sorella che sta studiando con il nuovo ordinamento... quindi colgo le differenze... e poi sono ancora all'università quindi colgo in tutto e per tutto il processo degenerativo dell'impartizione del sapere accademico.
prima avevamo esami abnormi, con 11-12 libri da studiare e nn era così facile passare un esame... sopratutto per i classicisti. ora gli esami sono stati frantumati, si legge un librettino, una dispensina e si superano gli esami... modello all'americana...non si seughue più una evoluzione storica e tematica ma solo tematica e all'acqua di rose... ovvio gli esami da 20 che erano sono diventati 40... ma la qualità dov'è? Scomparsa. L'università é diventata una ikea del sapere e ci si laurea in letteratura tedesca, ad esempio, senza aver mai e poi mai letto Holderlin e Mann o in Storia senza aver mai saputo chi fu Federico II...
io mi riferisoco al settore umanistico perché è il mio, ma ovunque è cosi.
Più facile la quadriennale... non credo proprio
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