a volte sono davvero circondato (quando prendo il bus per l'ospedale, sul treno, per le strae dlla mia città), da extracomunitari, al punto da non contare "connazionali".
ci sono pro e contro in tutto ciò.
ma non èq uesto il punto.
rifletto spesso su questo: che caspita si diranno tutti sti cinesi, marocchini, algerini..mentre si parlano?
e quando eravamo noi (anzi: i nostri nonni..) gli emigranti, che poteva pensare la popolazione "autoctona" degli Stati Uniti o della Germania o dell'Argentia o dell'Australia?
risposte forse banali..scontate.
ma a voi non è mai capitato di sentirvi a disagio in situazioni simili?
PS: vediamo di non inzozzare il topic
ci sono pro e contro in tutto ciò.
ma non èq uesto il punto.
rifletto spesso su questo: che caspita si diranno tutti sti cinesi, marocchini, algerini..mentre si parlano?
e quando eravamo noi (anzi: i nostri nonni..) gli emigranti, che poteva pensare la popolazione "autoctona" degli Stati Uniti o della Germania o dell'Argentia o dell'Australia?
risposte forse banali..scontate.
ma a voi non è mai capitato di sentirvi a disagio in situazioni simili?
PS: vediamo di non inzozzare il topic
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