Valentino Rossi....mi Fai Pena!!!!!

[RicoRico]

Non sarebbe sufficiente che pagasse quello che non ha pagato piu' le multe e quantaltro previsto dalla legge scusa?

Sempre che sia dovute quelle tasse in Italia ...

Lascia perdere sto discorso va la' ... che su tasse e controtasse ci sarebbe da farne uno ben piu' lungo ... e su dove, come (e chi) vengono sprecati i soldi un terzo, ancora piu' lungo ...


Eagle

io aggiungerei anche una bella pedata nel culo però!

inflattagli da un negroide che si muore di fame con piede 50!

[THE ALEX]

Non sarebbe sufficiente che pagasse quello che non ha pagato piu' le multe e quantaltro previsto dalla legge scusa?

Sempre che sia dovute quelle tasse in Italia ...

Lascia perdere sto discorso va la' ... che su tasse e controtasse ci sarebbe da farne uno ben piu' lungo ... e su dove, come (e chi) vengono sprecati i soldi un terzo, ancora piu' lungo ...


Eagle

Luca tu sei residente all'estero cosi' come lo sono io.Non mi sembra che paghiamo un solo cent di tasse in Italia e non capisco perche' dovrebbe farlo lui.

[Eagle]

Luca tu sei residente all'estero cosi' come lo sono io.Non mi sembra che paghiamo un solo cent di tasse in Italia e non capisco perche' dovrebbe farlo lui.

Boh ... dipende da una serie di cose (mi hanno detto, io sono assolutamente ignorante in materia, lo ammetto).

[QuattroAnte]

Luca tu sei residente all'estero cosi' come lo sono io.Non mi sembra che paghiamo un solo cent di tasse in Italia e non capisco perche' dovrebbe farlo lui.

beh, se ha aziende in italia, sfrutta marchi registarti in italia, beh, è giusto che paghi

[CiccioX]

Luca tu sei residente all'estero cosi' come lo sono io.Non mi sembra che paghiamo un solo cent di tasse in Italia e non capisco perche' dovrebbe farlo lui.

ma...ora cerco la notizia bene.....credo un motivo c'è,altrimenti che gli raccontano

[THE ALEX]

beh, se ha aziende in italia, sfrutta marchi registarti in italia, beh, è giusto che paghi

boh,ammetto la mia ignoranza a riguardo.Sara' come dite voi.Da quel poco che ho sentito pero',mi sembra di aver capito che non produce reddito in italia...anyway,vedremo.

[QuattroAnte]

boh,ammetto la mia ignoranza a riguardo.Sara' come dite voi.Da quel poco che ho sentito pero',mi sembra di aver capito che non produce reddito in italia...anyway,vedremo.

io ho sentito che ci sono diverse società in cui risulta coinvolto. e poi comunque lo sfruttamente del nome per la pubblicità produce del reddito in Italia.

[CiccioX]

ho trovato questo
fonte il sole24ore

Guai in vista per Valentino Rossi, e questa volta non c'entrano le gomme della moto o l'acerrimo avversario Casey Stoner. Secondo il Fisco il campione di motociclismo avrebbe «dimenticato» di pagare le tasse. L'Agenzia delle entrate di Pesaro ha denunciato Valentino Rossi alla Procura della Repubblica per omessa dichiarazione dei redditi e dichiarazione infedele. Si tratta di un atto dovuto e successivo alla notifica dell'avviso di accertamento, per circa 60 milioni di euro di compensi non dichiarati negli anni tra il 2000 e il 2004, determinando un'evasione complessiva di 47 milioni di euro Il campione rischia di dover pagare fra sanzioni e interessi ben 112 milioni di euro e di incorrere in provvedimenti penali.

Alle origini delle disavventure fiscali del "Dottore" ci sarebbe la decisione di trasferire la propria residenza in Gran Bretagna, avvenuta il 15 marzo 2000. Una scelta dettata, ritiene l'Agenzia delle entrate, dall'intenzione di non pagare le tasse in Italia.
Il Fisco ritiene che Rossi, in questi anni, abbia presentato le dichiarazioni tributarie in Inghilterra, ma per cifre irrisorie, attestando di essere residente ma non domiciliato.

Una situazione che gli permetterebbe di usufruire del peculiare regime di residente non domiciliato che consente al contribuente di dichiarare solo i redditi prodotti in Inghilterra. In questi anni, quindi, Rossi avrebbe dichiarato in Italia i soli redditi di fabbricati e in Inghilterra i redditi prodotti nell'isola, cioè quasi nulla. Niente, invece, sulle ricche sponsorizzazioni e il contratto con la stessa Yamaha. I consulenti fiscali di Rossi avrebbero comunque cercato di sviare gli 007 del fisco costituendo una serie di società estere alle quali sarebbero stati intestati i vari contratti delle sponsorizzazioni.

L'Agenzia delle entrate avrebbe ricostruito tutti i passaggi che hanno portato alla nascita di società a cui sono intestati i vari contratti degli sponsor con sedi di volta in volta a Dublino, Londra o altri Paesi. Sarebbe poi emerso che, oltre ad avere in Italia la sede principale degli affari e interessi economici, Rossi ha mantenuto un solido legame «di natura sociale e familiare». La mattina dello scorso 3 agosto i funzionari dell'Agenzia delle entrate hanno notificato a Rossi, nei pressi della sua abitazione di Tavullia, l'accertamento per il quinquennio, suddiviso per anno d'imposta.

A questo punto, il campione pesarese dovrà provare di essere fiscalmente residente in Gran Bretagna. Ma altre strade gli si aprono davanti, e meno drammatiche dal punto di vista finanziario: Valentino, se pagherà in un lasso di tempo di 30 giorni, può infatti ottenere sostanziose riduzioni della sanzione. Oppure, può patteggiare e chiedere una rateizzazione. O, in alternativa, non pagare e fare ricorso all'Agenzia delle entrate. (M. Do.)

[Dsquared]

Luca tu sei residente all'estero cosi' come lo sono io.Non mi sembra che paghiamo un solo cent di tasse in Italia e non capisco perche' dovrebbe farlo lui.

Ma secondo te Rossi non ha redditi all'interno dell'Italia ? Io non sono così ottimista...
Poi mi pare di aver letto su repubblica che la cifra di imposte che ha pagato in inghilterra sia stata circa pari a 500 Euro... Dai, c'è qualcosa che non quadra...

Nastro azzurro, c'è più gusto ad essere italiani

[Manx]

ho trovato questo
fonte il sole24ore

Guai in vista per Valentino Rossi, e questa volta non c'entrano le gomme della moto o l'acerrimo avversario Casey Stoner. Secondo il Fisco il campione di motociclismo avrebbe «dimenticato» di pagare le tasse. L'Agenzia delle entrate di Pesaro ha denunciato Valentino Rossi alla Procura della Repubblica per omessa dichiarazione dei redditi e dichiarazione infedele. Si tratta di un atto dovuto e successivo alla notifica dell'avviso di accertamento, per circa 60 milioni di euro di compensi non dichiarati negli anni tra il 2000 e il 2004, determinando un'evasione complessiva di 47 milioni di euro Il campione rischia di dover pagare fra sanzioni e interessi ben 112 milioni di euro e di incorrere in provvedimenti penali.

Alle origini delle disavventure fiscali del "Dottore" ci sarebbe la decisione di trasferire la propria residenza in Gran Bretagna, avvenuta il 15 marzo 2000. Una scelta dettata, ritiene l'Agenzia delle entrate, dall'intenzione di non pagare le tasse in Italia.
Il Fisco ritiene che Rossi, in questi anni, abbia presentato le dichiarazioni tributarie in Inghilterra, ma per cifre irrisorie, attestando di essere residente ma non domiciliato.

Una situazione che gli permetterebbe di usufruire del peculiare regime di residente non domiciliato che consente al contribuente di dichiarare solo i redditi prodotti in Inghilterra. In questi anni, quindi, Rossi avrebbe dichiarato in Italia i soli redditi di fabbricati e in Inghilterra i redditi prodotti nell'isola, cioè quasi nulla. Niente, invece, sulle ricche sponsorizzazioni e il contratto con la stessa Yamaha. I consulenti fiscali di Rossi avrebbero comunque cercato di sviare gli 007 del fisco costituendo una serie di società estere alle quali sarebbero stati intestati i vari contratti delle sponsorizzazioni.

L'Agenzia delle entrate avrebbe ricostruito tutti i passaggi che hanno portato alla nascita di società a cui sono intestati i vari contratti degli sponsor con sedi di volta in volta a Dublino, Londra o altri Paesi. Sarebbe poi emerso che, oltre ad avere in Italia la sede principale degli affari e interessi economici, Rossi ha mantenuto un solido legame «di natura sociale e familiare». La mattina dello scorso 3 agosto i funzionari dell'Agenzia delle entrate hanno notificato a Rossi, nei pressi della sua abitazione di Tavullia, l'accertamento per il quinquennio, suddiviso per anno d'imposta.

A questo punto, il campione pesarese dovrà provare di essere fiscalmente residente in Gran Bretagna. Ma altre strade gli si aprono davanti, e meno drammatiche dal punto di vista finanziario: Valentino, se pagherà in un lasso di tempo di 30 giorni, può infatti ottenere sostanziose riduzioni della sanzione. Oppure, può patteggiare e chiedere una rateizzazione. O, in alternativa, non pagare e fare ricorso all'Agenzia delle entrate. (M. Do.)

guarda che questo articolo é stra

[tigre84]

Luca tu sei residente all'estero cosi' come lo sono io.Non mi sembra che paghiamo un solo cent di tasse in Italia e non capisco perche' dovrebbe farlo lui.

Il problema nn è la residenza all'estero.. come al solito queste telivisioni vi hanno ubriacato (cfr. Marco Travaglio, "La scomparsa dei fatti" ) e alla fine rossi è una vittima...

Il problema è che lui ha ottenuto la residenza in Inghilterra, e che sfruttando lo stato di "residente ma nn domiciliato" (una particolare condizione di cui si può usufruire in Inghilterra) ha potuto praticamente NON pagare tasse in inghilterra. Non avendo la residenza in Italia nn le pagava nemmeno in Italia... In pratica non le pagava nè quà nè la.. è questo il punto...

[THE ALEX]

Il problema nn è la residenza all'estero.. come al solito queste telivisioni vi hanno ubriacato (cfr. Marco Travaglio, "La scomparsa dei fatti" ) e alla fine rossi è una vittima...

Il problema è che lui ha ottenuto la residenza in Inghilterra, e che sfruttando lo stato di "residente ma nn domiciliato" (una particolare condizione di cui si può usufruire in Inghilterra) ha potuto praticamente NON pagare tasse in inghilterra. Non avendo la residenza in Italia nn le pagava nemmeno in Italia... In pratica non le pagava nè quà nè la.. è questo il punto...

hmmmm...cerco di capire un po' meglio.Mi sembra pero' che abbia solo approfittato di leggi esistenti ma che non abbia commesso reato.

[tigre84]

Alle origini delle disavventure fiscali del "Dottore" ci sarebbe la decisione di trasferire la propria residenza in Gran Bretagna, avvenuta il 15 marzo 2000. Una scelta dettata, ritiene l'Agenzia delle entrate, dall'intenzione di non pagare le tasse in Italia.
Il Fisco ritiene che Rossi, in questi anni, abbia presentato le dichiarazioni tributarie in Inghilterra, ma per cifre irrisorie, attestando di essere residente ma non domiciliato.

Una situazione che gli permetterebbe di usufruire del peculiare regime di residente non domiciliato che consente al contribuente di dichiarare solo i redditi prodotti in Inghilterra. In questi anni, quindi, Rossi avrebbe dichiarato in Italia i soli redditi di fabbricati e in Inghilterra i redditi prodotti nell'isola, cioè quasi nulla. Niente, invece, sulle ricche sponsorizzazioni e il contratto con la stessa Yamaha. I consulenti fiscali di Rossi avrebbero comunque cercato di sviare gli 007 del fisco costituendo una serie di società estere alle quali sarebbero stati intestati i vari contratti delle sponsorizzazioni.

è questo il punto..

guarda che questo articolo é stra

si ma c'è gente che nn ha capito..

[diavolettoroma81]

Ma daiiii caxxxxx!
Benchè ha ste 8 macchine e qualche casa tra Ici e bollo qualcosa dovrà pur pagare!!!
paga valentinooooooooooooooooo

[tigre84]

hmmmm...cerco di capire un po' meglio.Mi sembra pero' che abbia solo approfittato di leggi esistenti ma che non abbia commesso reato.

praticamente da quello che dichiarava nn aveva domicilio...
se dichiari di nn essere domiciliato in inghilterra allora lo sei in Italia, e quindi le tasse suppongo le dovresti pagare in Italia... perchè tarttasi di redditi prodotti in Italia...

Il fatto non è che ha cambiato residenza per pagare meno tasse (aliquote + basse), ma per nn pagarle... Alla fine si stanno buttando tutti nello stesso calderone "Pure Biaggi c'ha la residenza a Montecarlo"... ma che c'entra, a montecarlo l'avrà pagate, meno che in Italia, ma nn c'è niente di male, o per lo meno di illegale..