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Ciao,un'info dettata dalla vostra esperienza..
Il sito Albanesi.it gestito dal Dottor (in ingegneria) Roberto Albanesi quanto è attendibile?
A leggere lui,praticamente nessun integratore funziona e sono tutte mezze truffe..boh..forse esagera un po?
Ciao,un'info dettata dalla vostra esperienza..
Il sito Albanesi.it gestito dal Dottor (in ingegneria) Roberto Albanesi quanto è attendibile?
A leggere lui,praticamente nessun integratore funziona e sono tutte mezze truffe..boh..forse esagera un po?
esagera....anche se gli integratori sono ben diversi dai farmaci qualcosa fanno
<FONT face=Verdana color=#000000 size=2>Roberto Albanesi, dopo la laurea nel 1978 in Ingegneria elettronica all'Università di Pavia, ha lavorato per tre anni al CISE, nella divisione di Informatica del noto centro di ricerca. Nel 1981 si è occupato di teoria dei numeri (dimostrazione probabilistica del teorema di Goldbach); dal 1983 al 2000 ha scritto (oltre 40 titoli) e curato testi riguardanti il settore del Personal computing per la casa editrice milanese Tecniche Nuove. Dal 1982 al 1993 è stato amministratore delegato della MASH Computer Systems, società leader nella commercializzazione di sistemi informatici a strutture education. Dal 1987 si occupa di Well-being, la scienza che abbinando una corretta visione della vita, una continua attività fisica e una sana alimentazione vuole portare chi la segue a un benessere duraturo. Nel 1995 ha conquistato il titolo di Maestro FSI (Federazione italiana scacchi) di scacchi. Ha curato la realizzazione di molte opere multimediali su CD-ROM (fra cui le enciclopedie Eureka! 2000 e Data Inside e l'opera giuridica I quattro codici). È l'autore di Correre per vivere meglio, Il manuale completo dei cibi (con D. Lucarelli), Il manuale completo della maratona, L'allenamento mentale negli sport di resistenza, Il manualecompleto degli integratori (con Luca Melli),L'infortunio nella corsa, Le analisi del sangue.Dal 2000 è il direttore del sito Internet www.albanesi.it, il sito per vivere meglio.Nell'ottobre 2000 ha pubblicato in rete Parolevive, la prima enciclopedia italiana (200.000 voci) ad accesso completamente gratuito e l'aggiornamento in tempo reale. Nel 2001 ha curato la realizzazione di CULTURA<SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><I>
L'obiezione più ricorrente che viene mossa al mio operato si riassume in una nota di stupore: "Ma è un ingegnere…". Come dire che solo un medico, un nutrizionista o uno psicologo potrebbero parlare e affrontare certi argomenti. Dal mio punto di vista, ovviamente si tratta di un atteggiamento che rivela una mentalità che opera a compartimenti stagni, molto rigida e priva di spirito critico. Alcune osservazioni.
<FONT size=1>1) Una persona dotata di cervello è in grado di dedurre logicamente se una proposizione (enunciata da un medico, da un fisico o da altri) è verosimile o meno. Per evitare di mettere le dita nella presa della corrente non è necessario essere un fisico, basta saper far ragionare il cervello. Esistono meccanismi che si possono usare anche se si è perfettamente ignoranti in materia.
sigpic
Originariamente Scritto da piccola bestia
io quelli che stuprano li manderei in galera con dei negroni
2) L'esperienza è fondamentale. Sono oltre dieci anni che mi occupo di benessere e ho assunto informazioni che nessuna scuola mi avrebbe potuto dare. Anni fa, mentre svolgevo il mio lavoro di informatico, mi trovai di fronte a un difficile problema che riguardava una delle prime reti ospedaliere. Lavorai per tutto il giorno in collaborazione con il medico del reparto, finché verso sera risolvemmo tutto grazie a una sua intuizione. Non so se fosse un buon medico, sicuramente era un ottimo informatico. Lo era diventato lavorando da anni sui computer dell'ospedale. Quell'episodio mi insegnò che, come un medico può essere un ottimo conoscitore dell'informatica, un informatico può diventare un ottimo conoscitore della medicina. 3) Moltissime persone mi invidiano il fatto che io sia maestro di scacchi, un titolo che ho conquistato (come molti miei colleghi) da autodidatta, visto che in Italia non esistono scuole di scacchi. È sicuramente più facile apprendere molte conoscenze nel campo del benessere, della salute e dello sport che non diventare maestro di scacchi! 4) Esistono alcuni esempi su cui meditare, primo fra tutti quella coppia di genitori NON MEDICI che ha scoperto il modo di fermarela progressione dell'adrenoleucodistrofia, malattia di cui il figlio era vittima. Sì, parlo proprio dell'olio di Lorenzo. Applicando tutte le loro risorse, sono arrivati là dove la medicina sarebbe giunta forse fra molto tempo. 5) Se non vi siete ancora convinti, fedele al fatto che non ho alcunché da dimostrare (chi deve dimostrareagli altri di valere qualcosa spesso non vale nulla!), anziché promuovere oltremisura la mia immagine, impiegherò il tempo in maniera più produttiva tornando alle cose che amo
sigpic
Originariamente Scritto da piccola bestia
io quelli che stuprano li manderei in galera con dei negroni
L'obiezione più ricorrente che viene mossa al mio operato si riassume in una nota di stupore: "Ma è un ingegnere…". Come dire che solo un medico, un nutrizionista o uno psicologo potrebbero parlare e affrontare certi argomenti. Dal mio punto di vista, ovviamente si tratta di un atteggiamento che rivela una mentalità che opera a compartimenti stagni, molto rigida e priva di spirito critico. Alcune osservazioni.
<FONT size=1>1) Una persona dotata di cervello è in grado di dedurre logicamente se una proposizione (enunciata da un medico, da un fisico o da altri) è verosimile o meno. Per evitare di mettere le dita nella presa della corrente non è necessario essere un fisico, basta saper far ragionare il cervello. Esistono meccanismi che si possono usare anche se si è perfettamente ignoranti in materia.
Non sono d'accordo. Non può ridurre il tutto ad una semplice intuizione. Ci sono dei ragionamenti logici che (per esempio) solo un farmacologo può fare. Un genio che non sa nulla di farmacologia, rimane un genio, ma in farmacologia è ignorante. Punto.
2) L'esperienza è fondamentale. Sono oltre dieci anni che mi occupo di benessere e ho assunto informazioni che nessuna scuola mi avrebbe potuto dare. Anni fa, mentre svolgevo il mio lavoro di informatico, mi trovai di fronte a un difficile problema che riguardava una delle prime reti ospedaliere. Lavorai per tutto il giorno in collaborazione con il medico del reparto, finché verso sera risolvemmo tutto grazie a una sua intuizione. Non so se fosse un buon medico, sicuramente era un ottimo informatico. Lo era diventato lavorando da anni sui computer dell'ospedale. Quell'episodio mi insegnò che, come un medico può essere un ottimo conoscitore dell'informatica, un informatico può diventare un ottimo conoscitore della medicina. 3) Moltissime persone mi invidiano il fatto che io sia maestro di scacchi, un titolo che ho conquistato (come molti miei colleghi) da autodidatta, visto che in Italia non esistono scuole di scacchi. È sicuramente più facile apprendere molte conoscenze nel campo del benessere, della salute e dello sport che non diventare maestro di scacchi! 4) Esistono alcuni esempi su cui meditare, primo fra tutti quella coppia di genitori NON MEDICI che ha scoperto il modo di fermarela progressione dell'adrenoleucodistrofia, malattia di cui il figlio era vittima. Sì, parlo proprio dell'olio di Lorenzo. Applicando tutte le loro risorse, sono arrivati là dove la medicina sarebbe giunta forse fra molto tempo. 5) Se non vi siete ancora convinti, fedele al fatto che non ho alcunché da dimostrare (chi deve dimostrareagli altri di valere qualcosa spesso non vale nulla!), anziché promuovere oltremisura la mia immagine, impiegherò il tempo in maniera più produttiva tornando alle cose che amo
2) Le informazioni non sono tutto. Ci vuole anche una certa base per recepire correttamente le informazioni. Se io dico ad uno spazzino:"Oggi ho introdotto 4000 Kcal in più del mio fabbisogno", lo spazzino ti dice:"Ma a me che minchia me ne frega".
Se invece dici ad un nutrizionista:"Oggi ho introdotto 4000 kcal in più del mio fabbisogno", il nutrizionista ti dice:"Lei a lungo andare ingrasserà"
Sia lo spazzino che il nutrizionista hanno recepito l'informazione, ma l'hanno elaborata in modo diverso.
4) Esistono alcuni esempi su cui meditare, primo fra tutti quella coppia di genitori NON MEDICI che ha scoperto il modo di fermarela progressione dell'adrenoleucodistrofia, malattia di cui il figlio era vittima. Sì, parlo proprio dell'olio di Lorenzo. Applicando tutte le loro risorse, sono arrivati là dove la medicina sarebbe giunta forse fra molto tempo.
La scienza lavora per i soldi. E anche la medicina lavora per i soldi. Se l'adenoleucodistrofia avesse colpito 1 persona su 10 invece di colpirne 1 su 25000, allora vedi che le case farmaceutiche avrebbero avuto tutto l'interesse per fare ricerche.
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