PARIGI, 26 luglio 2006 - "Non c'erano le prove, non si poteva fare di più". Si andrebbe verso una pena mite per la McLaren nel caso di spionaggio contro la Ferrari nel quale è coinvolta la scuderia di Woking. "Non c'erano le prove, non si poteva fare di più", ha detto a conclusione dell'udienza Luigi Macaluso, rappresentante italiano nel Consiglio Mondiale della Fia e presidente della confederazione internazionale karting. Alla domanda se fosse deluso, Macaluso si è limitato a fare una smorfia. Bernie Ecclestone, patron della Fom, ha dichiarato: "Capirete tutto dalla conferenza stampa".
DENNIS - "La punizione è allo stesso livello del crimine". Ron Dennis, patron della McLaren, non ha detto altro al termine della riunione del Consiglio mondiale della Fia sul caso di spionaggio ai danni della Ferrari.
IL DIBATTIMENTO - "L'unica cosa a cui siamo interessati è la verità". Lo aveva detto il numero uno della scuderia McLaren Ron Dennis entrando stamattina nella sede della Fia. "Per il resto - aveva aggiunto - vedremo più tardi". Davanti alla sede della Fia, in Place de la Concorde, decine di giornalisti e cineoperatori da tutto il mondo, all'assalto dei 26 componenti del Consiglio mondiale che man mano arrivano. Attorno alle 13, Ron Dennis è uscito dalla sede Fia rilasciando un'unica dichiarazione: "Mi concedo una pausa per mangiare, si tratta di un processo duro". Probabile che tutto il Consiglio si sia concesso una sosta. Dopo poco più di quaranta minuti di pausa per il pranzo, è ripresa l'udienza del Consiglio mondiale della Fia. Il patron della scuderia britannica, Ron Dennis, è rientrato accompagnato dagli avvocati.
DENNIS - "La punizione è allo stesso livello del crimine". Ron Dennis, patron della McLaren, non ha detto altro al termine della riunione del Consiglio mondiale della Fia sul caso di spionaggio ai danni della Ferrari.
IL DIBATTIMENTO - "L'unica cosa a cui siamo interessati è la verità". Lo aveva detto il numero uno della scuderia McLaren Ron Dennis entrando stamattina nella sede della Fia. "Per il resto - aveva aggiunto - vedremo più tardi". Davanti alla sede della Fia, in Place de la Concorde, decine di giornalisti e cineoperatori da tutto il mondo, all'assalto dei 26 componenti del Consiglio mondiale che man mano arrivano. Attorno alle 13, Ron Dennis è uscito dalla sede Fia rilasciando un'unica dichiarazione: "Mi concedo una pausa per mangiare, si tratta di un processo duro". Probabile che tutto il Consiglio si sia concesso una sosta. Dopo poco più di quaranta minuti di pausa per il pranzo, è ripresa l'udienza del Consiglio mondiale della Fia. Il patron della scuderia britannica, Ron Dennis, è rientrato accompagnato dagli avvocati.
Commenta