Una canzone al giorno

***Death Magnetic*** · 07-11-2020, 19:51:39

A proposito di cover ben riuscite:

https://www.youtube.com/watch?v=dveFskGgD14

https://www.youtube.com/watch?v=RS2Gt05vhwA

https://www.youtube.com/watch?v=5PC68rEfF-o

https://www.youtube.com/watch?v=qPOTEs_yTJo

https://www.youtube.com/watch?v=quPliK3eAy4

**Sean** · 08-11-2020, 12:54:30

Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio

la grandezza dei Pooh e’ sempre stata nel confezionare musica scalabile.

I pezzi mainstream per le masse, le chicche per gli appassionati.
La produzione in 50 anni di carriera e’ stata sterminata, tanto la parte di studio quanto i live, veramente avanguardia.

Sempre al passo coi tempi, di fatto, non hanno sbagliato un disco.

Le perle nascoste sono quelle che possono farli riscoprire a chi ci ha avuto a che fare solo tangenzialmente..o almeno crede.

Stefano e’ stato un autentico deus ex machina per il gruppo, un amministratore in senso stretto, oltre che per lato artistico anche per quello finanziario.

Un gruppo che si e’ fatto azienda nel tempo, non reggi 6 decenni senza oculatezza.

Un Paio di brani random, tra i miei preferiti.

La penna di Negrini partoriva questo piccolo gioiello quando era impensabile per una societa’ anche solo farsi sfiorare dal,pensiero di un amore saffico:

..qui la vita che passa davanti ad un pilota che precipita, prima traccia di “Parsifal”, esordio con la band per Red Canzian:

Certamente sono stati un gruppo di avanguardia (Parsifal, con quel suo progressive) che non può essere ridotto alle solite note canzoni, il lato commerciale (ma comunque qualitativo, come tanta e tanta musica dei '70 ed '80 italiana) che ha raggiunto il grande pubblico.

Negrini è stato penna sensibilissima e autori di testi profondi e introspettivi, senza dubbio. Ricordo anche "Pierre" tra le tematiche nuove per la canzone di casa nostra.

Come ben dici andrebbe presa tutta intera la discografia, perchè all'interno della carriera dei Pooh ci sono tante cose: la parte commerciale e quella più di nicchia e autoriale, che andavano di pari passo con i grandi e futuristici concerti e il lavoro in studio per album non banali.

Tra le canzoni particolari ci metto anche "Uomini Soli", intenso ritratto della solitudine e anche della alienazione odierna e degli interiori disagi, con anche qui la poetica di Negrini ai suoi massimi: canzone autorale che pure vinse Sanremo, la più grande delle manifestazioni popolari: in un flash, la sintesi delle due anime ed espressioni dei Pooh.