Una canzone al giorno
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggiovero...sta battendo wish u were here 4 a 3
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Molto sottovalutato, a mio parere. I testi meritano, intanto scelgo questo
Sergio Cammariere-Ferragosto
Fai una chiave doppia
Della stessa porta
Per qualunque cosa storta
Si presenterà
Dopo aver comprato
Dei lucchetti nuovi
Per la tua finestra
Puoi partire io sto qua
A giocare fra le sponde
Con le pozzanghere profonde
Buttando l’amo nell’acquario
Della mia fantasia
Finisco sul pulmino
Dei miei vecchi ricordi
Ma il campo sportivo
L’ha inghiottito l’edera
Seguendo ancora il fiume
Attracco sul cartone
E piove e mi riparo
Dietro ad una edicola
Ho della sabbia nelle tasche
Ho delle spighe sulle calze
E uno straniero che si fida
Della mia compagnia
E’ stato un temporale
Pigro e passeggero
Il sole è su che brucia
In cielo sulle tegole
Ma non avevo visto
Mai un arcobaleno
Essere centrato in pieno
Da una rondine
Come un lampione che si accende
In pieno giorno inutilmente
Aspetto il sasso e chi così mi spegnerà
Con il sorriso sulla fronte
Tra le pozzanghere profonde
Rimango al largo nell’aquario
Della mia fantasiaIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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cammariere è meglio di un sonnifero per me....e funziona anche da lassativo
Gianni Togni - Semplice
Come stare fuori dal tempo
quando fuori è mattina presto
cammino con un’aria da fortuna
so che in qualche tasca devo averne
ancora una da fumarmi dolcemente
conto i passi pensando a niente
la notte è ancora attaccata ai muri
va in mille pezzi se tu la sfiori
Semplice
come le storie che cominciano
come dar calci ad un barattolo
e respirare con un ritmo quasi uguale
a questi giorni che viviamo in due
Svegliati
c’è sempre un sogno da raggiungere
amore forza che è possibile
andare avanti anche se fa un freddo cane
e ci vogliono imbrogliare
Tutto quanto mi sembra giusto
quando fuori è mattina presto
ogni via ha ancora un suo colore
per farle tutte uguali basteranno
due ore ed io mi guardo in giro
tra me e la piazza soltanto cielo
un orologio senza lancette
un istante che sa di latte
Semplice
trovarsi in tasca qualche spicciolo
e dirsi ti amo per telefono
poi saltare anche la cena per parlare
per mangiare quattro chiacchiere
Svegliati
con un’idea che vuoi difendere
con un ricordo da dividere
insieme anche se ogni giorno è un’avventura
che a pensarci fa paura
Come stare fuori dal tempo
quando fuori è mattina presto
tra un po’ la gente scenderà per strada
ci sarà la fila alla fermata
Semplice
basta farsi un’autocritica
volersi bene forse è l’unica
se è una commedia allora avanti un’altra scena
per noi non c’è problema
Last edited by six00; 23-08-2007, 23:05:44.
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Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggiocammariere è meglio di un sonnifero per me....e funziona anche da lassativo
Non è colpa mia se non capisci i testiIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioNon è colpa mia se non capisci i testi
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Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggioper quanti significati possano avere i suoi testi trovo cmq la sua musica noiosa, non sò sarà la sua voce che proprio non reggo, a me il jazz neanche dispiace
Alla fine De gustibus, no?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAlla fine De gustibus, no?
ma magari non dare velatamente dell'ignorante la prossima volta
le canzoni sono testo, voce e musica mi riesce difficile apprezzarla solo per 1 parte
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Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggiocerto
ma magari non dare velatamente dell'ignorante la prossima volta
le canzoni sono testo, voce e musica mi riesce difficile apprezzarla solo per 1 parte
E tu esprimi giudizi in cui non ci siano espressioni come sopraIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioE tu esprimi giudizi in cui non ci siano espressioni come sopra
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Sempre là
Sergio Cammariere-Dalla pace del mare lontano
Dalla pace del mare lontano
Fino alle verdi e trasparenti onde
Dove il silenzio non ha più richiamo
E tutto si confonde
Dalle lagune grigie e nere
Dal faticare senza riposo
Dalla sete alla fame allo spavento
Al più segreto tormento
Avemmo padri avemmo madri
Fratelli amici e conoscenti
Ed imparammo a dare un nome nuovo
Ai nostri sentimenti
E così un giorno a camminare
Su questa terra sotto a un sole avaro
Per un amore che sembrava dolce e
E si é scoperto amaro
Ma è solo un’eco nel vento
Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde
E in mezzo al mare c’è un punto lontano
Così lontano dalle case e dal porto
Dove la voce delle cose più care
E’ soltanto un ricordo
Ma da quel punto in poi
Non si distingue più
La linea d’ombra confonde
Ricordi e persone nel vento
Avemmo padri avemmo madri
Fratelli amici e conoscenti
Ed imparammo a dara un nome nuovo
Ai nostri sentimenti
E così un giorno a camminare
Sopra la terra sotto al sole avaro
Per un amore che sembrava dolce
E si é scoperto amaro
Ma è solo un’eco nel vento
Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde
Ma è solo un’eco nel vento
Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da stefi Visualizza Messaggiole frasi in rosso sono dedicate a mauro
ovvio...a chi altrimenti?
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<Storie di tutti i giorni> Riccardo Fogli
Storie di tutti i giorni,
vecchi discorsi sempre da fare,
storie ferme sulle panchine
in attesa di un lieto fine;
storie di noi brava gente
che fa fatica, s'innamora con niente,
vita di sempre, ma in mente grandi idee.
Un giorno in più che se ne va
un orologio fermo da un'eternità
per tutti quelli così come noi
da sempre in corsa, sempre a metà;
un giorno in più che passa, ormai,
con questo amore che non è grande come vorrei.
Storie come amici perduti
che cambiano strada, se li saluti;
storie che non fanno rumore
come una stanza chiusa a chiave;
storie che non hanno futuro,
come un piccolo punto su un grande muro
dove scriverci un rigo
a una donna che non c'è più.
Un giorno in più che se ne va,
un uomo stanco che nessuno ascolterà
per tutti quelli così come noi
senza trionfi, né grossi guai;
un giorno in più che passa, ormai,
con questo amore che non è bello come vorrei.
Storie come anelli di fumo
in un posto lontano, senza nessuno
solo una notte che non finisce mai.
Un giorno in più che se ne va
un uomo stanco che nessuno ascolterà,
per tutti quelli così come noi
niente è cambiato e niente cambierà;
un giorno in più che passa ormai
con questo amore che non è forte come vorrei.
Storie di tutti i giorni,
vecchi discorsi sempre da fare,
storie ferme sulle panchine
in attesa di un lieto fine.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioSempre là
Sergio Cammariere-Dalla pace del mare lontano
Vedo....Libero nell'aria
Con un pensiero che volava
Libero nell'aria
Guidando i mercenari
In via del tutto straordinaria
Presero l'Europa,
presero New York
Ed era già di moda
Una musica nei metrò
Con un pretesto inutile
Lo vennero a cercare
Lui che sapeva sempre
Cosa dire, cosa fare
Si vide circondato
Da chi gli fu fedele
Credendo di sognare
Disse: bene!
Sapete che la guerra
È una vecchia commedia
Una scomoda sedia
La caccia a un nemico
Che alla fine tu non sai
Riconoscere
Gli occhi si parlano
E poi non sanno fingere
E anche voi maschere
Senza più nascondere
La colpa, mi dirai
È un po' di tutti, ma
Solo qualcuno pagherà
E chi ha sbagliato ancora non si sa
Ma il caso volle che nessuno vinse la partita
Dopo la guerra non restò che fumo tra le dita
E un treno sta arrivando
Da dietro la collina
E tutto sembra quasi come prima
Così la gente del paese
Dice che è normale
Che non restava neanche
Molto tempo tempo per pensare
Qualcuno disse è falso
Un altro disse è vero
E il caso restò avvolto
Dal mistero
Ma la fine del racconto
Non ha una morale
Niente di speciale
O da farti sembrare
Tutta questa crudeltà
Un'abitudine
Possono rubare amore come se
Fosse loro quello
Che incontrano lungo il cammino
Dicono che vengono a proteggere
Ma la pace che tutti aspettavano
Ancora non c'è
Ma scendono lacrime
Contano le vittime
Mentre qui parlano
Facce bianche dai microfoni
Ma senza aver pietà
La gente aspetterà
che un'altra estate arriverrà
E già si pensa al caldo che farà
Ma lassù vedo già
Una luce splendere
E dall'ovest fino all'est
Forse un giorno arriverà da te
Come per magia ancora l'allegria
Nei nostri cuori tornerà
E un nuovo giorno sta nascendo già
Nel segno di quel mondo che verrà
Nel segno di quel mondo che verrà.
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