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Una canzone al giorno
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioGià passati 23 anni dalla sua morte.
Lo ricordo come fosse ieri...
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"I giardini di marzo" è sì una canzone del '72 come scritto sul video di YT...ma il video, ovvero quella rara apparizione in una tv a colori di Battisti (live per giunta, perchè canta dal vivo su base registrata) è del 1978. In Italia era, almeno televisivamente, già sparito: lì invece siamo in Germania, alla ZDF, siamo in una trasmissione intitolata "Liedercircus" e prima di questa esibizione canterà "Amarsi un pò" tutta live, per solo voce e chitarra.
Come si sente e si vede esecuzioni perfette, e questo aumenta ogni volta il rimpianto per tutto quanto è mancato dal vivo, perchè tranne i concerti fatti con la Formula 3 a fine anni '60 Battisti poi non ne fece più mezzo.
Adesso quei video sono, grazie ad internet, patrimonio comune. Io queste rarissime, e, fino a qualche anno fa, anche sconosciute apparizioni televisive le possedevo dai primi anni '90, Battisti vivente.
Esisteva infatti tutto un sotterraneo circuito di collezionisti che tenevano (e alcuni di loro poi vendevano) quel materiale che era oro e platino, perchè in Italia la stragrande maggioranza delle persone e dei critici e dei giornalisti pensavano che Battisti avesse smesso con la tv nel '72...e invece no, perchè ogni tanto faceva delle apparizioni rigorosamente estere (Svizzera, Germania, Francia, Spagna) e questo fino al 1980.
Quindi giravano queste videocassette e io, con la tenacia del battistiano di ferro e acciaio, riuscì ad averle...grazie ad un tizio che lavorava alla RCA italiana, e che mi passò anche tutti gli inediti che anche quelli si possono oggi apprezzare caricati sul Tubo.
Spesi ovviamente dei milioni in lire, era materiale rarissimo e costosissimo, ma chiunque sia un collezionista ed un appassionato (non importa di cosa: francobolli, monete, arte o, come in questo caso, musica) può ben capire che la soddisfazione di possedere il pezzo che manca, il pezzo raro, il pezzo segreto e ai più ignoto, non ha prezzo: sono sensazioni interiori impagabili ed indescrivibili.
Grazie a quel canale riuscivo anche ad avere in anteprima i titoli delle canzoni dei nuovi album che Battisti pubblicava, con cadenza biennale, assieme a Panella.
Esiste per certo un album che Battisti si apprestava, in quel 1998, a portare a Londra per mettere in bella copia, esiste questo ultimo album. ..da ormai 23 anni custodito gelosamente e impenetrabilmente dalla moglie e dal figlio. E' giusto così, Battisti è stato prima di tutto marito e padre, e quindi nessuno meglio della famiglia può e deve decidere circa il materiale che ha lasciato.
Io e tanti come me ci culliamo nel sogno delle meraviglie depositate nello scrigno segreto, di dove avrebbe ancora e di nuovo indirizzato la musica italiana, di dove avrebbe di nuovo spostato il confine. Rapiti da Orfeo, non si può più tornare indietro.Last edited by Sean; 10-09-2021, 10:25:49....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
Come sempre detto...questo e’ il video per cui YT per me avrebbe gia’ un senso di esistere fatto e compiuto.
Lì abbiamo due artisti di caratura mondiale che regalano un brivido che dura per tutti e 9 i minuti di quella esecuzione televisiva e quindi a buon diritto siamo nel punto più alto che in Italia ha espresso la musica in tv.
Canzoni memorabili; suprema, inarrivabile la voce di lei e la carica interpretativa (quando la regia va a stringere su Mina che attacca "e penso a te" il tempo pare sospendersi, al pari del gesto che lei disegna in aria)...e uno strepitoso Battisti live, che, costretto nelle note alte che Mina usa per approcciare quelle canzoni, le sta dietro con quello che si chiama "carisma" e innato senso musicale, per cui qui abbiamo la completa e più fedele rappresentazione del Battisti autore e interprete.
Due leoni che avrebbero potuto divorare il mondo e che del mondo se ne sono fregati...perchè, come il mito insegna, le epifanie del divino sono improvvise, brevissime, irreplicabili e certo non a comando.
PS: di quel duetto esiste anche un libro: https://www.amazon.it/Insieme-Mina-B.../dp/8860632005 dove si ricostruisce il preambolo, il contesto e il nucleo di quell'evento.Last edited by Sean; 09-09-2021, 22:23:29....ma di noi
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Io essendo del 1991 non ho purtroppo vissuto granché Lucio, visto che morì quando avevo solo 7 anni.
Morì quel 9 Settembre del 1998 (in circostanze che ancora oggi non so capire) , e fu un giorno che mi congelò, perché congelò mia madre, sua grandissima fan che da decenni lo ascoltava ed amava.
E ricordo con lucidità che sentii mia madre piangere dalla sua stanza mentre si preparava perché quel 9 Settembre, era il suo anniversario di Matrimonio con mio Padre.
Andando in stanza la trovai seduta sul letto, ancora in fase di preparazione, che piangeva leggendo il televideo che annunciava con freddezza e sgomento la morte di Lucio.
Ricordo che pianse, tanto, ed Io con lei e quella serata d'anniversario fu rovinata.
E' solo ed esclusivamente grazie a lei che nonostante la mia età, ho potuto conoscere, apprezzare ed amare un Uomo come Lucio, e tutt'oggi lo ascolto con estremo piacere e non nego, commozione.
La profondità estrema dei testi di Mogol combinata all'immensa voce ed interpretazione di Lucio mi hanno sempre trasportato in una dimensione diversa dove il superfluo e il superficiale non esiste, esiste solo l'essenza e l'essenziale, il vero ed il profondo significato del tutto.
Il puro sentimento sull'esistenza.
Lo ringrazierò sempre per avermi fatto vivere, provare, riuscendoci ancora tra l'altro, sensazioni del genere, semplicemente ascoltandolo tramite un video.Last edited by marcu9; 09-09-2021, 22:42:27.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Su quel video ci sarebbe sì da scrivere pagine.
Battisti intanto accenna ai “5 amici” che si era portato dietro “per fare questa cosa”:
Gianni Dall'Aglio: classe 1945, alla batteria. Batterista preferito di Adriano Celentano fu mascotte della band I Ribelli.
Angel Salvador: classe 1946, al basso. Componente de I Ribelli, ribattezzato Angelo.
Gabriele Lorenzi: classe 1942, all'organo. Organista della Formula 3, il trio power rock guidato e rifornito da Mogol e Battisti.
Massimo Luca: classe 1950, alla chitarra acustica. A Battisti piace come suona, quindi viene chiamato alla Numero Uno, la neonata etichetta discografica di Lucio.
Eugenio Guarraia: classe 1945, alla chitarra elettrica. Insieme ad Umberto Tozzi, alla Numero Uno ? uno dei due chitarristi turnisti "giovani".
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioradionostalgia?
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
Eh, niente, sentita per radio un paio di giorni fa e mi ronza in testa...
Cutugno propose a Celentano anche "L'italiano" (sempre scritta con Minellono per la parte testuale) ma Celentano la rifiutò sostenendo che fosse troppo "nazional popolare" per le sue corde, non avendo lui bisogno di affermare di essere un "italiano vero": perse un successo da decine di milioni di copie, cantato il tutto il mondo.Last edited by Sean; 11-09-2021, 12:43:25....ma di noi
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Senza retorica e senza.entarre in discorsi politici.
20 anni fa , centinaia di persone , professionisti, gente con i contro coglioni , che come ogni giorno facevano il loro lavoro sono andate li. Tanti non sono più tornati.
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