Era appunto tutto un complesso creativo, che andava dalla voglia dei discografici di non fare solo "cassetta" (pensiamo ad uno come Ennio Melis, che scoprì non solo i De Gregori o i Venditti ma pure i Rino Gaetano, e oggi un Gaetano dovrebbe passare per i tritacarne dei talent, non si sa con quali esiti) alla maestria degli arrangiatori, alla compartecipazione creativa dei musicisti, anche dei semplici turnisti per dire (l'intro de "I giardini di marzo" di Battisti nasce da una idea di Massimo Luca, un chitarrista).
E' l'ambito creativo che contribuisce alla ricchezza.
Per quanto riguarda quel video, lì siamo in piena epoca della contestazione, e a distanza di decenni ci rendiamo bene conto di quanto la contestazione senza costrutto, il "ribellismo" senza forma e senza idea, dia solo il vuoto e sia incapace di riconoscere il vero ed il bello.
Battisti non si scompose, dette una risposta che poi è un manifesto estetico, perchè lui un canone, a differenza dei contestatori, ce l'aveva: "la canzone vi piace, vi emoziona? E allora musica maestro" e punto.
PS: qualche anno dopo si arrivò a "processare" ad un concerto pure De Gregori, che era di sinistra: ne rimase talmente scioccato da pensare di ritirarsi. Il clima era quello lì, però nascevano a getto continuo talenti, canzoni, artisti. Gli anni '70 sono fondamentali per la musica italiana e mondiale.
E' l'ambito creativo che contribuisce alla ricchezza.
Per quanto riguarda quel video, lì siamo in piena epoca della contestazione, e a distanza di decenni ci rendiamo bene conto di quanto la contestazione senza costrutto, il "ribellismo" senza forma e senza idea, dia solo il vuoto e sia incapace di riconoscere il vero ed il bello.
Battisti non si scompose, dette una risposta che poi è un manifesto estetico, perchè lui un canone, a differenza dei contestatori, ce l'aveva: "la canzone vi piace, vi emoziona? E allora musica maestro" e punto.
PS: qualche anno dopo si arrivò a "processare" ad un concerto pure De Gregori, che era di sinistra: ne rimase talmente scioccato da pensare di ritirarsi. Il clima era quello lì, però nascevano a getto continuo talenti, canzoni, artisti. Gli anni '70 sono fondamentali per la musica italiana e mondiale.
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