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Fermo restando, a parer mio, che sia Dalla che De Gregori sono superiori Zero (poeticamente parlando), quest'ultimo rappresenta l'anello di congiunzione perfetto fra la musica d'autore e quella pop, il Pop d'Autore.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Fermo restando, a parer mio, che sia Dalla che De Gregori sono superiori Zero (poeticamente parlando), quest'ultimo rappresenta l'anello di congiunzione perfetto fra la musica d'autore e quella pop, il Pop d'Autore.
lui proprio non riesco a apprezzarlo. Curioso che tra i vecchi sia l'unico che ancora gode di un grande seguito con fans di tutte le età, i cosiddetti sorcini
il mio è il carrozzone.
Per rispondere alla mia domanda di prima, credo che un 40% del suo successo sia dovuto ai look stravaganti, componente del tutto assente negli altri big italiani. In questo è stato un po' il nostro david Bowie
Bè, io, ad esempio, non mi spiego come possa uno come Vasco portare 200mila persona ad un concerto(manco i beatlesi o i Rolling Stones).
Boh, diciamo che a volte serve essere l'uomo giusto al posto giusto.
Saper cogliere l'attimo e la generazione giusta.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
vero, dimenticavo Vasco...
Io nel 2003 andai a Roma al concerto di Baglioni Le vie dei colori.
Prendendo il treno a Firenze per Roma la mattina, era completamente pieno di ragazzi\ragazzine, a Roma poi era un delirio arrivare allo stadio, i bus navetta erano stracolmi.
Non è che fosse una vita fa, ma le immaginate oggi le ragazzine a urlare isteriche per Baglioni (anche per un Baglioni giovane).
Il trap ha reso obsoleta certa musica, anche a livello sociale, un ragazzino che ascoltasse cantautori sarebbe deriso.
Ps: in Sicilia al paesello della mia ragazza c'era una banda di ragazzini che girava con le biciclette ricoperte di led blu e dei grossi stereo tipo anni 90, sicuramente alimentati a duracell, legati alle canne col nastro da pacchi, e musica trap a palla
Ecco, io 200mila persone me le aspetto ad un concerto Baglioni non di Vasco.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Baglioni esempio supremo di canzone d'autore pop...
Anzi, di Poesia Pop.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Con Baglioni la musica, seppur ricercata, diventa quasi superflua.
i testi, l'uno accanto all'altro, possono tranquillamente esser letti cone un'antologia poetica.
La mia sigaretta brilla rossa
Insieme a luci di periferia
Zampate della vita sulle mie ossa
Sei pi sincera quando dici una bugia...
Sull'asfalto acquoso una luna affilata
A tagliare i fili che legano le stelle
Stringo al cuore una lattina vuota
E scopro che hai lasciato le unghie sulla mia pelle
Finestrini aperti a dissetarmi di vento
La mia ruota incollata sulla striscia bianca della mezzeria...
Gli occhi come due pezzi di vetro
Tu non sei come ti credevo io
Un autotreno mi ruggisce dietro
Ma perch hai fatto il mondo cos triste Dio?
Alberi si drizzano ai lati della strada
Mi corrono accanto e il buio se li inghiotte
Alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo stomaco
Che mi spinge nella notte
Un dolore un lampo di fuoco rosso
Dentro questo amore che io non posso io non posso pi...
Voglio andar via
I piedi chiedono dove ma via
Tanto non ti perder
Perch tu non sei stata mai mia...
Voglio andar via
Da quei tuoi occhi che tirano sassi
E come in un duello far dieci passi
E poi guardarci un'ultima volta e via...
Dimmi che cos' che ci hanno fatto
Dimmi cosa c' che io non so
Perch tutto finito come cenere in un piatto
E quei ragazzi che eravamo noi non ci sono pi...
E scambiare due parole brevi
Con la notte blu dei benzinai
Io ti baciavo mentre tu piangevi
E adesso che io piango tu chi bacerai?...
Un caff che drizza i capelli un pacchetto di fumo
E il vento rilegge il mio giornale
E domani uscire di nuovo
Farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale
Un chiarore freddo come un rasoio
Per un altro giorno che nasce e muoio muoio muoio...
Voglio andar via
I sogni cercano dove ma via
Anche all'inferno ci sar qualcuno
A farmi compagnia...
Voglio andar via da te
Che goccia a goccia hai spremuto il mio cuore
E dagli straccivendoli ricomprare
Quel che resta del mio amore e andare via
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
molti testi di baglioni sono stupendi, il mio album preferito è la vita e adesso.
Penso ad esempio a tutto il calcio minuto per minuto...
Però sembra che glieli scrivesse la moglie Paola Massari
molti testi di baglioni sono stupendi, il mio album preferito è la vita e adesso.
Penso ad esempio a tutto il calcio minuto per minuto...
Però sembra che glieli scrivesse la moglie Paola Massari
Se ben ricordo, è l'album italiano più venduto di sempre.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ecco, io 200mila persone me le aspetto ad un concerto Baglioni non di Vasco.
Vasco è un poeta, un poeta rock. Ovviamente non parlo del vasco 60enne, che ormai ha poco da dire.
Anche lui in un certo senso ha unito generazioni, non parlerei solo di generazione giusta
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