Originariamente Scritto da The_Shadow
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Battisti, dopo una carriera infinita (per numero di capolavori sfornati e successi ottenuti) butta via tutto e decide di reiventare dalle fondamenta la forma-canzone. Quando si appalesa in questa nuova veste programmatica è già troppo avanti, la critica (tranne poche eccezioni, una di quelle Michele Serra) non ci arriva, perchè anche la critica musicale si fonda sulle certezze e spesso sulla convenienza: se Battisti destruttura il linguaggio, fa sparire il ritornello, scrive 3 o 4 melodie all'interno dello stesso pezzo, facendole magari emergere per pochi secondi per poi, non appena giunge la "piacevolezza", troncarle come su di un sospeso...o sei un critico preparato o se sei abituato a scrivere lo stesso pezzo per la stessa musica, cioè sei comodo nella tua poltrona, è chiaro che non ci arriverai mai a comprendere tutta l'architettura che hai di fronte- ed è pure giusto che tu non ci debba arrivare, così da non poterne mai godere, perchè non è musica comoda quella, ma che richiede invece la con-partecipazione dell'ascoltatore, che dunque si fa anch'esso protagonista della scoperta, come Colombo col nuovo mondo.
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