Originariamente Scritto da Sean
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Una canzone al giorno
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggiosara'...intanto mi percula inpunemente.
PS.....work in progress!
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Originariamente Scritto da FlyAway Visualizza Messaggiosara'...intanto mi illude inpunemente
PS.....work in progress!
mumble mumble..
boh per la prima e boh per la seconda
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggiomumble mumble..
boh per la prima e boh per la seconda
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E dopo questa...
nuova firma.
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Originariamente Scritto da MIZARD Visualizza Messaggio
...Le discese ardite, e le risalite...Mito!
Qui Mogol crea uno di quei testi da tramandare a futura memoria, e la musica di Battisti trascende la semplice melodia leggera per farsi suono dell'anima, sentimento che aspettava solo di essere scritto in note da chi avrebbe saputo intercettarlo:
Musica per i posteri....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Sean dimmi che ne pensi di questo esatetto(?), e della canzone che trovo stupenda..
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Originariamente Scritto da MIZARD Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da MIZARD Visualizza MessaggioSean dimmi che ne pensi di questo esatetto(?), e della canzone che trovo stupenda..
Non ho mai apprezzato troppo Ron che trovo, tranne alcune cose notevoli ("Il mondo avrà una grande anima" è canzone bellissima) autore dalla scrittura troppo esile e, a volte, fine a se stessa ("Attenti al lupo" grida vendetta).
Questa comunque è tra le sue migliori, il testo è "sentito", anche se il difetto di Ron nella composizione cui accennavo sopra in questa esecuzione viene chiaramente fuori, non prestandosi la canzone ad una lettura a più voci e, non essendo canzone "robusta", quasi scompare sotto l'essenzialità di quell'arrangiamento....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza Messaggiosigpic
"Non c'è vittoria senza sacrificio...."
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Giorgio Faletti, L'assurdo mestiere
(non ho trovato il video purtroppo, strana canzone per l'autore...ma a me piace, molto belle le parole)
Ci metterò la mani e un genio da inventore
Ci metterò un dolore che so io
Ci metterò l'asfalto e il sogno di un attore
Che appoggia il manoscritto sul leggio
E tirerò il cemento come un muratore sa non è possibile
E tesserò una tela che sarà una vela grande e irrestringibile
E tergerò la fronte con la mano aperta per il gran sudore
E accorderò strumenti con il tocco esperto che ha un suonatore
Mi metterò seduto li a impagliare sedie per sedermi insieme
Mi stupirò di non averlo fatto mai e di averlo fatto bene
Perché c'è sangue, c'è fatica, c'è la vita
Anche se a volte ci si spezza il cuore
In questa assurda specie di mestiere
Benedetto tu sia per quel ciuffo di pelo nero
Che se l'hai fatto tu non è cosa brutta davvero
E per le storie eterne dei cartoni animati
Per quei pazzi o quei saggi che li han disegnati
E per quel che si mangia si respira e si beve
Per il disegno allegro della pipì sulla neve
E per le cose tonde e per le cose quadre
Per le carezze di mio padre e di mia madre
Per il futuro da leggere invano girando i tarocchi
Per le linee della mano diventate rughe sotto gli occhi
Perché tutto è sbagliato ed è così perfetto
Per ciò che vinco e ciò che perdo se scommetto
Tu sia benedetto
Benedetto tu sia
Per avermi fatto e messo al mondo
E per quel che ho detto prima ti perdono
Di non avermi fatto alto e biondo
Ma così stupido e così vero
Con l'eterna paura dell'uomo nero
E del viso bianco come calce
Di quella sua signora con la falce
Che come tutti prima o poi mi aspetto
E per cui altri ti han benedetto
Ma io no
Mi dispiace ma sono solo un uomo e non ne son capace
Ma c'è una cosa che ti chiedo ed è un favore
In cambio del bisogno del dottore
Mentre decidi ogni premio e ogni castigo
Mentre decidi se son buono o son cattivo
Fa che la morte mi trovi vivo
E se questo avverrà io ti prometto
Che mille e mille volte ti avrò benedetto
E se per caso non ci sei come non detto
E avrò davanti agli occhi la mia mano aperta per il troppo sole
E andrò verso la notte con il passo calmo del seminatore
Aspetterò seduto lì per dare un nome all'ombra di qualcuno
Che per un poco sembrerà sia tutti e non sarà nessuno
Perché c'è sangue, c'è fatica, c'è la vita
Anche se a volte ci si spezza il cuore
In questa assurda specie di mestiere
Che è l'amore
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