... non è più un'offesa
Assolto un consigliere comunale di Giulianova che se l'era presa col vicesindaco
"Certe parole e frasi ormai non hanno più un carattere offensivo"
Cassazione, il 'vaffa' non è un'offesa
"Ormai fa parte del linguaggio comune"
ROMA - Da oggi chi ha problemi con datori di lavoro, conoscenti o parenti potrà fare uno sforzo in meno per controllarsi. Un "vaffa" infatti non è più un'offesa: ormai fa parte del linguaggio comune. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha assolto un consigliere comunale di Giulianova (Teramo) dall'accusa di ingiuria perché aveva mandato a quel paese il vicesindaco durante un consiglio comunale.
E' stata così ribaltata la precedente sentenza del Tribunale di appello de L'Aquila. Secondo il giudice, ci sono "talune parole ed anche frasi che, pur rappresentative di concetti osceni o a carattere sessuale, sono diventate di uso comune ed hanno perso il loro carattere offensivo".
(17 luglio 2007)
Assolto un consigliere comunale di Giulianova che se l'era presa col vicesindaco
"Certe parole e frasi ormai non hanno più un carattere offensivo"
Cassazione, il 'vaffa' non è un'offesa
"Ormai fa parte del linguaggio comune"
ROMA - Da oggi chi ha problemi con datori di lavoro, conoscenti o parenti potrà fare uno sforzo in meno per controllarsi. Un "vaffa" infatti non è più un'offesa: ormai fa parte del linguaggio comune. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha assolto un consigliere comunale di Giulianova (Teramo) dall'accusa di ingiuria perché aveva mandato a quel paese il vicesindaco durante un consiglio comunale.
E' stata così ribaltata la precedente sentenza del Tribunale di appello de L'Aquila. Secondo il giudice, ci sono "talune parole ed anche frasi che, pur rappresentative di concetti osceni o a carattere sessuale, sono diventate di uso comune ed hanno perso il loro carattere offensivo".
(17 luglio 2007)
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