psicofarmaci..come agiscono?

[Albe]

ho preso anche io lo zyprexa ma ho dovuto cambiare perche mi veniva una fame immonda e tendevo ad ingrassare...per i miei disturbi schizofreniformi prendo abilify da 15 mg....per il disturbo bipolare prendo il litio che stabilizza l'umore 2 antidepressivi il lamictal da 100 e l'efexor da 150...piu un ansiolitico...quarda con sta barcata di farmaci non mi pongo il problema di come agiscano ma ti posso assicurare che se non li prendessi starei proprio chiuso in casa ancora di piu di quel che sono adesso a delirare in preda ad allucinazioni...se hai problemi psichiatrici affidati ad un buon psichiatra...me mi segue l'igene mentale della mia provincia...ed è un servizio gratuito...non assolutamente scadente per il fatto che sia assistenza gratuita sono molto preparati ancora piu dei medici che mi hanno seguito nei vari reparti psichiatrici.....

sbarba ma oltre a quello che ti fai...al fine settimana bevi pure ???

[sbarbafuss]

sbarba ma oltre a quello che ti fai...al fine settimana bevi pure ???

ehhh caro albe è classico di noi bipolari cercare di andare su con l'alcol....anche se so che mi sto devastando il fisico...ma lasciatemi almeno questo ragazzi...altrimenti davvero volo da un ponte *****

[Bob Terwilliger]

Il fatto che ti abbiano prescritto un antipsicotico non vuol dire che tu sia schizofrenica. Spesso li usano per altri disturbi. Comunque "schizofrenia" è una parola che indica a grandi linee un disturbo, non badarci tanto.
Se gli specialisti che ti hanno visitato erano in disaccordo sulla terapia farmacologia, forse è il caso di provare anche uno specialista privato: cercane uno bravo e senti cosa ti dice. Nel caso, lo Zyprexa puoi cominciare a prenderlo anche tra uno o due mesi.

[XX1234567890XX]

I tre sono stati chiamati dai miei, sono venuti un tre 4 volte, sempre insieme, ormai però è più di un mese che nn si fanno vivi, credo ci abbiamo rinunziato. Mi hanno prescritto questi farmaci fin dall'inzio, e io ho manifestato fin dallinizio il mio dissenso nel prenderli; addirittura l'ultima volta mi hanno intimato che se nn li avessi presa da sola mi avrebberomandato ogni mattina i caribinieri a casa per somministrarmeli -.-'.. si, e poi arriva l'orco cattivo che mi mangia il nasino -.-''..o forse facevano riferimento al tso, non lo so, cmq non si è presentato nessuno.
Ultimamente ho ripensato ai farmaci perchè capisco che forse da sola non ne sco..magari una botta di chimica mi aiuta, ma nello stesso tempo mi spaventa; allo stato attuale se questi pillolozzi riuscissero veramente a farmi uscire di casa allora vuol dire che avrebbero agito sul cervello scecherandolo per benino benino, e sinceramente l'idea di uscire col cervello scecherato non mi gusta per nulla.
Intraprendere una terapia psicologica? Non lo so, qualcuno che mi ascolta per lavoro, non mi quadra, non mi piace, mi sentirei sotto esame e conoscendomi credo che non aprirei bocca.
I dubbi rimangono e l'angoscia per gli anni che passano senza riuscire a trovare una soluzione aumenta giorno dopo giorno.
Andrà meglio nella prossima vita.
Sonno,
notte
Ciao

[roccia73]

Ragazzi, a me sembra che sarebbe molto più prudente evitare di consigliare o sconsigliare farmaci come se si trattasse dell'ultima bibita dell'estate.
E' già difficile per chi fa questo lavoro capire se e quale tipo di farmaco prescrivere, per non parlare delle dosi e della durata del trattamento.

Venirsene fuori con consigli è molto bello perché mette in luce il fatto che tutti noi ci teniamo a dare una mano aglia ltri utenti del forum, ok, ma senza conoscere la persona, senza possedere gli strumenti (sia come conoscenze che come tecniche) per poter capire di cosa si tratta e quale azione intraprendere per aiutare in modo efficace...


E' chiaro, stiamo su un forum, se uno chiede un parere un altro glielo da e amen. Se ti dico "suicidati" non è che poi tu ti amazzi perché te l'ho consigliato. Ma, io credo, anche nei forum bisogna usare l'intelligenza e la prudenza: se una persona in questo momento ha delle difficoltà ed è particolarmente suggestionabile (e noi non possiamo saperlo da qualche parola su un forum) credete sia proprio il caso di improvvisarsi medici, farmacisti e psicoterapeuti?

[roccia73]

magari una botta di chimica mi aiuta, ma nello stesso tempo mi spaventa; allo stato attuale se questi pillolozzi riuscissero veramente a farmi uscire di casa allora vuol dire che avrebbero agito sul cervello scecherandolo per benino benino, e sinceramente l'idea di uscire col cervello scecherato non mi gusta per nulla.

Intraprendere una terapia psicologica? Non lo so, qualcuno che mi ascolta per lavoro, non mi quadra, non mi piace, mi sentirei sotto esame e conoscendomi credo che non aprirei bocca.
I dubbi rimangono e l'angoscia per gli anni che passano senza riuscire a trovare una soluzione aumenta giorno dopo giorno.

Sono di parte, chiaramente, perché sono uno psicologo. E, tanto per giocare con le carte in tavola, essendo uno psicologo e non uno psichiatra non sono molto favorevole all'uso dei farmaci. Molto spesso, come hai detto tu giustamente, se ne può fare a meno. Però ci sono casi in cui "la botta chimica" può essere utile proprio per dare una spinta, un po' come quando in palestra qualcuno ti aiuta a staccare il peso e poi l'esercizio te lo fai da solo.
Nel tuo caso non so se sia necessario l'aiuto per lo stacco o se il peso riesci a staccarlo da sola. Non ti conosco. Se però non ti fidi delle persone che ti hanno prescritto il farmaco (cosa intelligente e che denota un buon punto di partenza per qualsiasi percorso tu vorrai iniziare: sai usare il cervello e sai valutare le cose criticamente e senza lasciarti influenzare, cosa che non è da tutti, come ti sarai accorta...), se non ti fidi puoi sempre farti consigliare da un'amica uno psicologo che è in gamba. Se chiedi in giro vedrai che qualche nome esce sempre.

Riguardo a quallo che dici sul tizio che viene pagato per ascoltarti, in parte è vero, c'è chi esercita la professione in modo poco... professionale. Ma tieni conto che la maggior parte degli psicologi sceglie questo lavoro non tanto per il guadagno (meglio fare gli idraulici) quanto per una passione per il benessere delle persone. E perché, chi più chi meno, tutti sono dei "guaritori feriti", persone che hanno ricevuto delle ferite dalla vita e una volta guariti, pur portandone le cicatrici, utilizzano questa vulnerabilità per aiutare a guarire le ferite altrui. Questa è un po' la mia storia ma anche quella di tanti miei colleghi. Chiaro, i coglioni, gli avidi e i raccomandati incompetenti si trovano ovunque. Ma penso che tu abbia l'intelligenza di riconoscere se uno è bravo o no. Se decidi di rivolgerti ad uno psicologo, non fermarti al primo e valuta con attenzione. Sono certo che capirai quando ne trovi uno competente. In bocca al lupo!

[max_power]

Seguendo un pò il tema del momento e costatando che cè parecchia gente che sembra essere informata sull'argomento ho la domanda delle domende da farvi..
Come agiscono gli psicofarmaci?
Ho un problema estetico che mi ha portato ad non uscire più di casa, sono sempre stata molto timida, maledettamente timida e questa a mio avviso è stata la reazione più logica che potessi avere, ma non tutti sembrano essere daccordo con me..ho appreso proprio qui di essere schizofrenica
Ora, se per caso dovessi prendermi il pillolozzo di zyprexa e paroxetina che mi hanno prescritto, che succede? Magicamente non vedo più il problema estetico e il mondo diventa tutto rosa?
Ignoro e mi è veramente difficile capire le dinamiche di funzionamento di questi farmaci
Grazie anticipato a chi saprà illuminarmi in merito.
Ciao

Gli psicofarmaci hanno svariati meccanismi d'azione. Se vuoi sapere comunque il meccanismo d'azione della paroxetina, questo è un SSRI, ossia un Selective Serotonine Reuptake Inhibitor. In italiano chiamato Inibitore selettivo del reuptake di serotonina: impedisce la ricaptazione della serotonina a livello del vallo sinaptico, aumentandone la concentrazione. Ad una maggiore concentrazione di serotonina corrisponde un effetto antidepressivo.

[max_power]

Lo zyprexa è invece la specialità medicinale del principio attivo Olanzapina, un nuovo antipsicotico, di struttura simile alla ben più nota clozapina. Non si sa dove agisce, ma ipotizziamo un meccanismo d'azione multilevel. Si ha il classico antagonismo a livello dei recettori D2, ma anche una certa interazione con il sistema serotoninergico.

[trattoclip]

OT

tratto tutto ok ?

il 12 sei libero ??? c'è una cena dai bauscia milanesi !!!

stra OT !

son in fase di allenamento, sto via due settimane in romania per un pò di enduro extreme, conta che ho rivestito la moto di paratie in alluminio tipo panzer, e adesso chi mi ferma più.

tornando OT

ehi Sbarba non lasciarti prender troppo dalle definizioni, anche io pensavo di esser bipolare, questo per anni di depressione, e per qualche idea dello psicanalista, poi ho canalizzato le mie energie positive in attività fisica, moto, meccanica, lavoro, insomma ciò che più o meno mi piace; risultato ? non ho mai più avuto fasi negative tipiche del bipolarismo, insomma son sempre "su " per intenderci.

l'importante è dare un senso alla propria vita, e prenderSI tempo per amarsi, e tutto pian piano verrà da se, unico neo ci ho messo 3 anni ma ne sono uscito rinnovato, e soprattutto sorridente.

[roccia73]

l'importante è dare un senso alla propria vita, e prenderSI tempo per amarsi, e tutto pian piano verrà da se, unico neo ci ho messo 3 anni ma ne sono uscito rinnovato, e soprattutto sorridente.

niente di più giusto
trovare il senso della propria vita è la condizione per ogni miglioramento.
complimenti

[MIZARD]

I tre sono stati chiamati dai miei, sono venuti un tre 4 volte, sempre insieme, ormai però è più di un mese che nn si fanno vivi, credo ci abbiamo rinunziato. Mi hanno prescritto questi farmaci fin dall'inzio, e io ho manifestato fin dallinizio il mio dissenso nel prenderli; addirittura l'ultima volta mi hanno intimato che se nn li avessi presa da sola mi avrebberomandato ogni mattina i caribinieri a casa per somministrarmeli -.-'.. si, e poi arriva l'orco cattivo che mi mangia il nasino -.-''..o forse facevano riferimento al tso, non lo so, cmq non si è presentato nessuno.
Ultimamente ho ripensato ai farmaci perchè capisco che forse da sola non ne sco..magari una botta di chimica mi aiuta, ma nello stesso tempo mi spaventa; allo stato attuale se questi pillolozzi riuscissero veramente a farmi uscire di casa allora vuol dire che avrebbero agito sul cervello scecherandolo per benino benino, e sinceramente l'idea di uscire col cervello scecherato non mi gusta per nulla.
Intraprendere una terapia psicologica? Non lo so, qualcuno che mi ascolta per lavoro, non mi quadra, non mi piace, mi sentirei sotto esame e conoscendomi credo che non aprirei bocca.
I dubbi rimangono e l'angoscia per gli anni che passano senza riuscire a trovare una soluzione aumenta giorno dopo giorno.
Andrà meglio nella prossima vita.
Sonno,
notte
Ciao

Ciao x123 diviso 2 x 5,hehehe peccato perche' mi piacerebbe chiamarti per nome.Intervengo nel post solo per quotare due messaggi e dire la mia a te e a Roccia.Ti do del tu perche' ci siamo conosciuti un po' di tempo fa' in un post che ancora ricordo,ed e' proprio di questo di cui ti volevo parlare e prendo questo post per dirtelo.Ricordo benissimo quale e' il tuo problema estetico,e ammetto di averci pensato ogni qual volta mi fosse capitato di vedere una ragazza con questo che io non chiamerei problema ma differenza estetica e volevo dirti che ultimamente mi e' capitato di vedere una ragazza "diversa",ben vestita e ben curata con dei bei lineamenti e non nascondo di aver avuto un attrazione fisica verso di lei.
Mi pare di capire che questo fatto possa par parte di un piccolo tassello del tuo problema psicologico che ti porta a non uscire di casa,e invece io ti dico che tra la massa delle persone c'e' sempre qualcuno che si puo' distinguere e apprezzarti.Con questo ho cercato nel mio piccolo di riportare un esperienza che spero possa farti del bene facendoti riflettere detto cio'..........li' sotto.........come ce l'hai? ..scherzo,in bocca al caucaso

[MIZARD]

Ragazzi, a me sembra che sarebbe molto più prudente evitare di consigliare o sconsigliare farmaci come se si trattasse dell'ultima bibita dell'estate.
E' già difficile per chi fa questo lavoro capire se e quale tipo di farmaco prescrivere, per non parlare delle dosi e della durata del trattamento.

Venirsene fuori con consigli è molto bello perché mette in luce il fatto che tutti noi ci teniamo a dare una mano aglia ltri utenti del forum, ok, ma senza conoscere la persona, senza possedere gli strumenti (sia come conoscenze che come tecniche) per poter capire di cosa si tratta e quale azione intraprendere per aiutare in modo efficace...


E' chiaro, stiamo su un forum, se uno chiede un parere un altro glielo da e amen. Se ti dico "suicidati" non è che poi tu ti amazzi perché te l'ho consigliato. Ma, io credo, anche nei forum bisogna usare l'intelligenza e la prudenza: se una persona in questo momento ha delle difficoltà ed è particolarmente suggestionabile (e noi non possiamo saperlo da qualche parola su un forum) credete sia proprio il caso di improvvisarsi medici, farmacisti e psicoterapeuti?

Roccia,sara' l'ora tarda che mi fa' essere particolarmente riflessivo,ma ci tenevo a dirti che bisognerebbe che tu frequentassi piu' spesso il forum.Ormai siamo quotidianamente riempiti di thread sulla depressione e uso di psicofarmaci per i motivi piu' banali,e la tua professione non puo' che fare comodo a molti....
alcuni pero' per me sono irrecuperabili,vedi Siero,kurt,epico....ufff avoja a tte

[Luna Caprese]

Intraprendere una terapia psicologica? Non lo so, qualcuno che mi ascolta per lavoro, non mi quadra, non mi piace, mi sentirei sotto esame e conoscendomi credo che non aprirei bocca.

lo psicanalista è un medico non è un amico o il prete che ti ascolta per bontà sua ; dovresti farti aiutare da uno specialista che ti faccia prendere coscienza della causa profonda della tua nevrosi ; una volta che l' avrai scoperta potrai neutralizzarla e guarire

leggi "Che cos' è la psicanalisi" di Pierre Daco

[stefi]

quindi se sono 4 anni che non ho voglia di uscire con gli amici potrei essere schizofrenica

a volte ho l'impressione che si faccia affidamento troppo presto ai medicinali..
io sinceramente temo che se uno magari prima non ha nulla che non va, ma solo qualche difficoltà in più degli altri ad agire, con l'assunzione dei medicinali le psicosi se le fa venire veramente..
con questo non voglio certo dire che non ci siano casi in cui sono essenziali..

[Andrea1973]

concordo i medicinali dovrebbero essere usati solo come salvavita o cmq in casi gravi

altrimenti sono piu' gli effetti negativi che lasciano nel tempo che altro...