Adriano. Un campione in crisi. L'Inter va bene, lui malissimo. Poi, escono quelle foto. Quelle scabrose, con il brasiliano circondato da ragazze, sigarette, della polvere bianca sul tavolo. Tutti mezzi nudi. Chi vende quelle foto? Fabrizio Corona. Il 20 aprile racconta al pm Frank Di Maio tutta la verità su quella sera. Che sul tavolo quella polvere bianca era sale. E svela le abitudini del campione interista. Gli omissis, chiaramente risolvibili in modo "esplicito" sono appunto stati apposti dalla Procura per "censurare" le parole scurrili.
CORONA - Glielo dico, che non vada agli atti, vive per la (omissis), conosce tutti i bordelli di Lugano perché ogni sera va nei bordelli, scusi le male parole, si è scopato quasi tutte le puttane di Lugano e le conosce tutte.
P.M. – Quindi, detto in italiano, e è un frequentatore...
P.M. – ...praticamente...
CORONA – Eh?
P.M. – È un frequentatore praticamente...
CORONA – È un malato.
P.M. – Va beh. Di queste cose, quindi ha rapporti sessuali con delle prostitute.
CORONA – Ma da mezzogiorno al pomeriggio.
P.M. – Dove, a Lugano?
CORONA – A Lugano, in tutti i night.
P.M. – Continuamente e a tutti i night. Ora quest’uomo praticamente, Lei quindi mi dice: “Probabilmente avrà avuto le foto grazie alle sue conoscenze”?
CORONA – Perché le conosce tutte, gliele avranno date a lui, “Guarda, abbiamo queste foto”.
P.M. – Aspetti, aspetti. Chi glielo dice che gliele hanno date delle prostitute?
CORONA – A me, cioè a me, me l’ha detto. Io lo...
P.M. – O gliel’ha chiesto?
CORONA – Ho fatto nella mia testa, lui aveva le foto, sono uno sveglio...
P.M. – Però, no, dico, Barresi non le ha detto da dove venivano le foto?
CORONA – Non gliel’ho assolutamente chiesto.
P.M. – Lei non gliel’ha chiesto, né tanto meno Barresi glielo ha detto?
P.M. – No. Quindi : “Ho delle foto pazzesche”.
CORONA – Poi, che io non credevo, va bene...
P.M. – No, aspetti, signor Corona. “Ho delle foto pazzesche”.
CORONA – “Veramente?”. “Ho Adriano con delle troie, pazzesche, pazzesche. Vieni, vieni e vedile. Però voglio il grano, eh, voglio il grano, se no...”
P.M. – “voglio”?
CORONA – Il grano, “Voglio i soldi”.
P.M. – Vuole del grano, vuole i soldi.
Fabrizio Corona descrive anche quelle foto. Che, nella loro veste più pruriginosa, sui giornali non ci sono mai finite.
P.M. – Ah, (p.i., pronuncia non chiara). Le foto Lei le ha viste, benissimo, mi vuole dire esattamente cosa ritraggono queste foto?
CORONA – Sono cinque fotografie.
P.M. – Bene.
CORONA – Una fotografia ritrae Adriano con tre donne, abbracciato, con la sigaretta, con gli occhi un po’ stralunati, e loro... una foto lui sdraiato sul tavolo e una di queste donne che gli fotografa il pisello.
P.M. – Pisello intende dire che era denudato (p.i., pronuncia non chiara)?
CORONA – No, aveva questi pantaloncini... Gliele posso portare domani, se vuole.
P.M. – Eh, le foto, ecco. E questa che gli fa le foto praticamente...
CORONA – Lui sdraiato così sul tavolo...
P.M. – Sul tavolo.
CORONA - ...c’è un coso di sale qua, un pacco di sale...
P.M. – Un pacco di sale.
CORONA - ...tutto rovesciato, quindi tutta una roba bianca sul tavolo, lui sdraiato proprio.
P.M. – Ma il pacco si vede, il pacco di sale?
CORONA – Sì, si vede il pacco di sale. Tutte il sale...
P.M. – Lui sdraiato sul tavolo.
CORONA – Sdraiato su... No, sdraiato, appoggiato sul tavolo così.
P.M. – Quindi con testa china, con testa china.
CORONA – Lei che lo guarda e ride perché gli fotografa così, scusi, il pisello un po’ in erezione.
P.M. – Ah.
CORONA – Si vedeva il pisello. Poi c’è un’altra, lui con tutte queste tre donne fatte da sotto, eh sì, tipo con la lingua di fuori, delle foto del bordello, perché queste erano delle puttane in un bordello di Lugano, e delle foto della casa, del barbecue, mi sembra. Diciamo che quattro erano le foto così interessati.
(Segue - Le "piccanti" abitudini di Adriano)
Vallettopoli/ Esclusivo. I verbali di Fabrizio Corona: "Adriano? Frequentava tutti i bordelli di Lugano"
Lunedí 25.06.2007 16:26
Ma il fotografo dei vip va avanti a descrivere le abitudini di Adriano implacabilmente.
P.M. – Ah, scusi, scusi, no, torniamo un... Scusi, avevo dimenticato una cosa, perché forse Lei l’aveva detto soltanto come deduzione o quant’altro. Il fatto che quelle ragazze fossero delle prostitute...
CORONA – L’avevo immagina...
P.M. – ...l’aveva solo immaginato o gliel’ha detto pure Barresi?
CORONA – Non me l’ha detto Barresi.
P.M. – Barresi non gliel’ha detto?
CORONA – Però c’erano le foto del bordello. Se Lei guarda le foto...
P.M. – Cosa vuol dire “bordello”? Cioè del postribolo dove...?
CORONA – Sì, sì.
P.M. – Ma non era da...?
CORONA – Non c’era Adriano.
P.M. – Ma scusi, ma non era a casa di Adriano?
CORONA – Di queste ragazze della casa di Adriano nel bordello dove lavorano.
P.M. – Ah, c’erano delle foto ulteriori...
CORONA – Una foto...
P.M. – Una foto.
CORONA - ...di una, di due di queste qua nel bordello, proprio dentro il bordello.
P.M. – Dentro il bordello.
CORONA – Senza Adriano, eh.
P.M. – Senza Adriano.
CORONA – Però...
P.M. – Quindi che se l’erano scattate loro praticamente?
CORONA – Sì. Eh, ma si vede che erano lì.
P.M. – Ed erano le medesime ragazze?
CORONA – Sì.
P.M. – Andiamo avanti.
CORONA – Per me era (p.i., pronuncia affrettata).
P.M. – Eh.
CORONA – Mi ricordo che le feci stam...
P.M. – Ah, no, scusi, un’ultima domanda. Perché bordello? Chi glielo dice che è un bordello? No, no, eh, sì, no, lo so, però...
CORONA – Perché io so, prima di essere sposato (pp.ii., voci sovrapposte)...
P.M. – Ma non ha impor... non si preoccupi, non deve giustificare sotto un profilo morale. Perché deve? Perché, perché ha riconosciuto il luogo? Mi basta che dica questo.
CORONA – Sì, ho riconosciuto il luogo. Era un...
P.M. – Cioè ha riconosciuto il luogo nel senso...
CORONA – Cioè sono stato in tanti bordelli.
P.M. – Nude possono essere dovunque.
CORONA – Sì.
P.M. – Dico, Lei ha riconosciuto quella foto come ritraente un bordello nel senso un bordello dove Lei...
CORONA – Sì, e poi, insomma, ma queste son delle troie, si vedeva, ma cioè sinceramente non siamo (p.i., pronuncia affrettata), si vedeva che erano delle puttane, eh.
P.M. – Sì, però, ripeto, qua ci dobbiamo attenere ai fatti, ci dobbiamo, eh!
CORONA – Sì, lo so, però Lei... Cioè, cioè, uno la sa distinguere se è una... se queste qua...
P.M. – No, ma non è un discorso di prostitute...
CORONA – Ah.
P.M. – ...è praticamente come mai Lei dice che quello è un bordello.
CORONA – Perché, perché c’erano tutte le donne messe al bancone. Cosa facevano? Dentro il locale chiuso, con le tette di fuori, l’intimo, (pp.ii., pronuncia affrettata).
P.M. – Quindi dalla foto si vedeva chiaramente?
CORONA – Sì, non è che ho riconosciuto proprio il nome del bordello.
P.M. – Ah, perfetto. Quindi dalla foto si vedeva.
CORONA – Ma un bordello... Io sono stato in tantissimi bordelli, voglio dire.
P.M. – Va beh, li conosceva.
CORONA – Avevo riconosciuto che era un bordello.
P.M. – Va beh, andiamo avanti, dai, forza.
CORONA – C’era tutto il fumo.
CORONA - Glielo dico, che non vada agli atti, vive per la (omissis), conosce tutti i bordelli di Lugano perché ogni sera va nei bordelli, scusi le male parole, si è scopato quasi tutte le puttane di Lugano e le conosce tutte.
P.M. – Quindi, detto in italiano, e è un frequentatore...
P.M. – ...praticamente...
CORONA – Eh?
P.M. – È un frequentatore praticamente...
CORONA – È un malato.
P.M. – Va beh. Di queste cose, quindi ha rapporti sessuali con delle prostitute.
CORONA – Ma da mezzogiorno al pomeriggio.
P.M. – Dove, a Lugano?
CORONA – A Lugano, in tutti i night.
P.M. – Continuamente e a tutti i night. Ora quest’uomo praticamente, Lei quindi mi dice: “Probabilmente avrà avuto le foto grazie alle sue conoscenze”?
CORONA – Perché le conosce tutte, gliele avranno date a lui, “Guarda, abbiamo queste foto”.
P.M. – Aspetti, aspetti. Chi glielo dice che gliele hanno date delle prostitute?
CORONA – A me, cioè a me, me l’ha detto. Io lo...
P.M. – O gliel’ha chiesto?
CORONA – Ho fatto nella mia testa, lui aveva le foto, sono uno sveglio...
P.M. – Però, no, dico, Barresi non le ha detto da dove venivano le foto?
CORONA – Non gliel’ho assolutamente chiesto.
P.M. – Lei non gliel’ha chiesto, né tanto meno Barresi glielo ha detto?
P.M. – No. Quindi : “Ho delle foto pazzesche”.
CORONA – Poi, che io non credevo, va bene...
P.M. – No, aspetti, signor Corona. “Ho delle foto pazzesche”.
CORONA – “Veramente?”. “Ho Adriano con delle troie, pazzesche, pazzesche. Vieni, vieni e vedile. Però voglio il grano, eh, voglio il grano, se no...”
P.M. – “voglio”?
CORONA – Il grano, “Voglio i soldi”.
P.M. – Vuole del grano, vuole i soldi.
Fabrizio Corona descrive anche quelle foto. Che, nella loro veste più pruriginosa, sui giornali non ci sono mai finite.
P.M. – Ah, (p.i., pronuncia non chiara). Le foto Lei le ha viste, benissimo, mi vuole dire esattamente cosa ritraggono queste foto?
CORONA – Sono cinque fotografie.
P.M. – Bene.
CORONA – Una fotografia ritrae Adriano con tre donne, abbracciato, con la sigaretta, con gli occhi un po’ stralunati, e loro... una foto lui sdraiato sul tavolo e una di queste donne che gli fotografa il pisello.
P.M. – Pisello intende dire che era denudato (p.i., pronuncia non chiara)?
CORONA – No, aveva questi pantaloncini... Gliele posso portare domani, se vuole.
P.M. – Eh, le foto, ecco. E questa che gli fa le foto praticamente...
CORONA – Lui sdraiato così sul tavolo...
P.M. – Sul tavolo.
CORONA - ...c’è un coso di sale qua, un pacco di sale...
PUNTURA
"Fecimo (sic) una produzione importantissima, e in copertina, l’intervista popolare..." A parlare è Fabrizio Corona. Il sic è dei trascrittori. Una cosa è evidente: Corona confonde il "fecimo" con il "facemmo". E non è una cosa da poco per essere - stando alle sue parole - figlio di Vittorio, "uno dei più grandi giornalisti che ci son stati in Italia".P.M. – Un pacco di sale.
CORONA - ...tutto rovesciato, quindi tutta una roba bianca sul tavolo, lui sdraiato proprio.
P.M. – Ma il pacco si vede, il pacco di sale?
CORONA – Sì, si vede il pacco di sale. Tutte il sale...
P.M. – Lui sdraiato sul tavolo.
CORONA – Sdraiato su... No, sdraiato, appoggiato sul tavolo così.
P.M. – Quindi con testa china, con testa china.
CORONA – Lei che lo guarda e ride perché gli fotografa così, scusi, il pisello un po’ in erezione.
P.M. – Ah.
CORONA – Si vedeva il pisello. Poi c’è un’altra, lui con tutte queste tre donne fatte da sotto, eh sì, tipo con la lingua di fuori, delle foto del bordello, perché queste erano delle puttane in un bordello di Lugano, e delle foto della casa, del barbecue, mi sembra. Diciamo che quattro erano le foto così interessati.
(Segue - Le "piccanti" abitudini di Adriano)
Vallettopoli/ Esclusivo. I verbali di Fabrizio Corona: "Adriano? Frequentava tutti i bordelli di Lugano"
Lunedí 25.06.2007 16:26
Ma il fotografo dei vip va avanti a descrivere le abitudini di Adriano implacabilmente.
P.M. – Ah, scusi, scusi, no, torniamo un... Scusi, avevo dimenticato una cosa, perché forse Lei l’aveva detto soltanto come deduzione o quant’altro. Il fatto che quelle ragazze fossero delle prostitute...
CORONA – L’avevo immagina...
P.M. – ...l’aveva solo immaginato o gliel’ha detto pure Barresi?
CORONA – Non me l’ha detto Barresi.
P.M. – Barresi non gliel’ha detto?
CORONA – Però c’erano le foto del bordello. Se Lei guarda le foto...
P.M. – Cosa vuol dire “bordello”? Cioè del postribolo dove...?
CORONA – Sì, sì.
P.M. – Ma non era da...?
CORONA – Non c’era Adriano.
P.M. – Ma scusi, ma non era a casa di Adriano?
CORONA – Di queste ragazze della casa di Adriano nel bordello dove lavorano.
P.M. – Ah, c’erano delle foto ulteriori...
CORONA – Una foto...
P.M. – Una foto.
CORONA - ...di una, di due di queste qua nel bordello, proprio dentro il bordello.
P.M. – Dentro il bordello.
CORONA – Senza Adriano, eh.
P.M. – Senza Adriano.
CORONA – Però...
P.M. – Quindi che se l’erano scattate loro praticamente?
CORONA – Sì. Eh, ma si vede che erano lì.
P.M. – Ed erano le medesime ragazze?
CORONA – Sì.
P.M. – Andiamo avanti.
CORONA – Per me era (p.i., pronuncia affrettata).
P.M. – Eh.
CORONA – Mi ricordo che le feci stam...
P.M. – Ah, no, scusi, un’ultima domanda. Perché bordello? Chi glielo dice che è un bordello? No, no, eh, sì, no, lo so, però...
CORONA – Perché io so, prima di essere sposato (pp.ii., voci sovrapposte)...
P.M. – Ma non ha impor... non si preoccupi, non deve giustificare sotto un profilo morale. Perché deve? Perché, perché ha riconosciuto il luogo? Mi basta che dica questo.
CORONA – Sì, ho riconosciuto il luogo. Era un...
P.M. – Cioè ha riconosciuto il luogo nel senso...
CORONA – Cioè sono stato in tanti bordelli.
P.M. – Nude possono essere dovunque.
CORONA – Sì.
P.M. – Dico, Lei ha riconosciuto quella foto come ritraente un bordello nel senso un bordello dove Lei...
CORONA – Sì, e poi, insomma, ma queste son delle troie, si vedeva, ma cioè sinceramente non siamo (p.i., pronuncia affrettata), si vedeva che erano delle puttane, eh.
P.M. – Sì, però, ripeto, qua ci dobbiamo attenere ai fatti, ci dobbiamo, eh!
CORONA – Sì, lo so, però Lei... Cioè, cioè, uno la sa distinguere se è una... se queste qua...
P.M. – No, ma non è un discorso di prostitute...
CORONA – Ah.
P.M. – ...è praticamente come mai Lei dice che quello è un bordello.
CORONA – Perché, perché c’erano tutte le donne messe al bancone. Cosa facevano? Dentro il locale chiuso, con le tette di fuori, l’intimo, (pp.ii., pronuncia affrettata).
P.M. – Quindi dalla foto si vedeva chiaramente?
CORONA – Sì, non è che ho riconosciuto proprio il nome del bordello.
P.M. – Ah, perfetto. Quindi dalla foto si vedeva.
CORONA – Ma un bordello... Io sono stato in tantissimi bordelli, voglio dire.
P.M. – Va beh, li conosceva.
CORONA – Avevo riconosciuto che era un bordello.
P.M. – Va beh, andiamo avanti, dai, forza.
CORONA – C’era tutto il fumo.
Commenta