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chi sarebbe favorevole alla loro introduzione nel sistema penale italiano ?
come ci vedrei bene mario alessi (l'assassino del piccolo tommaso a badilate)
mentre viene bollito vivo....
Powerlifting instructor level III FIPL/AIF Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
Master Slim coach by 4move
e a quelli che sul luogo di lavoro si mettono a scrivere sui forum invece di lavorare, taglierei un dito al giorno con queste
scherzi a parte, dici così perchè nn hai mai visto una tortura dal vivo, secondo me distoglieresti lo sguardo dopo 5 secondi e alle torture dopo neanche ti presenteresti per lo skifo
quindi a che pro farlo soffrire se neacnhe c'è il gusto di guardarlo
pena di morte e via
Ho visitato proprio pochi giorni fa' il castello di san leo dove fu' tenuto prigioniero e mori' cagliostro...ci sono tutte le "macchine" usate dall'inquisizione per torturare con relativa descrizione..,si va dalle piu' "lievi" per ubriaconi o infami alle piu' "pesanti"..,cose impressionanti..
Lo stivale era considerata dai testimoni dell'epoca la tortura piu' violenta e crudele al mondo, cosi' spaventosa che quando qualcuno doveva essere infilato nello stivale, tutti i membri del Consiglio che lo ordinava chiedevano di andarsene. Consisteva in un contenitore di ferro a forma di stivale progettato per racchiudere l'arto nudo, dal piede al ginocchio; tra la gamba e lo strumento venivano inseriti con un martello dei cunei di legno o di metallo. La carne veniva cosi' lacerata e spesso le ossa si schiantavano, frantumandosi in modo spaventoso e disgustoso, mentre il castigo proseguiva finche' la vittima confessava. Era inoltre raro che chi sperimentava questa tortura non rimanesse storpio a vita.
amico mio...forse ci vorrebbero per evitare i numerosi crimini che ogni giorno vengono compiuti ..ma purtroppo non possono essere inseriti perchè secondo l'articolo 27 comma 3 della nostra Costituzione le pene non possono essere contrarie al senso di umanità e devono mirare alla rieducazione del condannato...su questo articolo si fonda pure la riforma dell'ordinamento penitenziario del 1975...introdurre una novità del genere in Italia oltre che illegittimo a livello costituzionale è praticamente impossibile anche perchè da tempo ormai non esiste quella stabilità politica che si richiede per innovare il sistema...
sigpic
Originariamente Scritto da _Jamez_
Le donne degli altri non le ho mai volute
non esistono ostacoli troppo grandi, esistono motivazioni troppo piccole...
e a quelli che sul luogo di lavoro si mettono a scrivere sui forum invece di lavorare, taglierei un dito al giorno con queste
scherzi a parte, dici così perchè nn hai mai visto una tortura dal vivo, secondo me distoglieresti lo sguardo dopo 5 secondi e alle torture dopo neanche ti presenteresti per lo skifo
quindi a che pro farlo soffrire se neacnhe c'è il gusto di guardarlo
pena di morte e via
a parte gli scherzi.......
credo che la tortura più grande sia quella spicologica, il condannato dovrebbe aspettare per tutta la vita una tortura che poi non arriverà mai..in modo da farlo impazzire nell'attesa...
una sorta di hostel ma senza torcergli mai un dito..
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chi sarebbe favorevole alla loro introduzione nel sistema penale italiano ?
come ci vedrei bene mario alessi (l'assassino del piccolo tommaso a badilate)
mentre viene bollito vivo....
Di sicuro ci vorrebbe un inasprimento delle pene ma alcune di queste pene sono da psycho
Lo stivale era considerata dai testimoni dell'epoca la tortura piu' violenta e crudele al mondo, cosi' spaventosa che quando qualcuno doveva essere infilato nello stivale, tutti i membri del Consiglio che lo ordinava chiedevano di andarsene. Consisteva in un contenitore di ferro a forma di stivale progettato per racchiudere l'arto nudo, dal piede al ginocchio; tra la gamba e lo strumento venivano inseriti con un martello dei cunei di legno o di metallo. La carne veniva cosi' lacerata e spesso le ossa si schiantavano, frantumandosi in modo spaventoso e disgustoso, mentre il castigo proseguiva finche' la vittima confessava. Era inoltre raro che chi sperimentava questa tortura non rimanesse storpio a vita.
immaginati la fighetta di novi ligure...che tanto allegra l'hanno ripresa a giocare a pallavolo nel penitenziario...
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a parte gli scherzi.......
credo che la tortura più grande sia quella spicologica, il condannato dovrebbe aspettare per tutta la vita una tortura che poi non arriverà mai..in modo da farlo impazzire nell'attesa...
una sorta di hostel ma senza torcergli mai un dito..
No Albe altro che attesa..,venivano usati sti macchinari alla minima stronzata..,tipo per l'ubriacatura molesta il condannato veniva chiuso in una botte per un due tre giorni ..,qusta botte andava dal collo alle ginocchia,quindi gli permetteva di camminare a fatica pieno di tutti i suoi escrementi che rimanevano all'interno...
"In una terribile esecuzione avvenuta in Francia nel 1757, il prigioniero accusato di parricidio subi' le seguenti torture: "fu portato su un'impalcatura eretta per l'occasione e gli vennero bruciate con delle tenaglie roventi il petto, le braccia e i polpacci; la mano destra, con la quale commise il delitto di parricidio, gli fu bruciata nello zolfo; dell'olio bollente, del piombo fuso e della resina e della cera mischiata allo zolfo, gli furono versati nelle ferite; dopo tutto cio' il corpo venne lacerato da quattro cavalli e le sue membra e il suo corpo arsi vivi furono sparsi al vento".
Altre modalità d'uso del fuoco, e vari altri dispositivi ad esso correlati vengono illustrati dalla miniatura:
A. Gettati in una fornace ardente.
B. Bruciati vivi in botti o barili.
C. Bruciati in una stanza infuocata.
D. Mani e piedi posti su un mucchietto arroventato.
E. Costretti fermi da quattro spine fissate nella terra, con un fuoco che arde sotto di essi.
F. Bloccati con delle corde, bagnati da olio e consumati vivi dal fuoco che viene loro piccato.
G. Gettati in un pozzo di carboni ardenti.
H. Pale di ferro per distribuire il fuoco."
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