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L'accusa di abuso d'ufficio aggravato per Staderini, Bianchi Clerici, Petroni, Malgieri e Urbani
Il processo comincerà il 14 novembre alla prima sezione del Tribunale penale di Roma
Caso Meocci, rinviati a giudizio
5 consiglieri nominati dalla Cdl
L'ex direttore generale della Rai Alfredo Meocci
ROMA - Rinviati a giudizio i cinque consiglieri Rai della Cdl che il 4 agosto 2005 avevano votato la nomina dell'ex direttore generale di Viale Mazzini Alfredo Meocci. Il rinvio è stato deciso dal Gup del tribunale di Roma Giorgio Maria Rossi su richiesta del pubblico ministero Adelchi D'Ippolito.
I cinque sono Marco Staderini, Giovanna Fausta Bianchi Clerici, Angelo Petroni, Gennaro Malgieri e Giuliano Urbani. L'accusa rivolta ai consiglieri è quella di abuso d'ufficio aggravato. Il processo comincerà il 14 novembre prossimo davanti alla prima sezione del Tribunale penale di Roma.
"Sono assolutamente tranquillo perchè la verifica dibattimentale dimostrerà che i miei assistiti hanno votato la nomina di Meocci sulla base di autorevoli pareri legali e in concorde intesa con il ministero dell'Economia". Questo il commento dell'avvocato Titta Madia, che difende i consiglieri Rai Gennaro Malgieri e Giovanna Bianchi Clerici.
Il 27 aprile del 2006 l'Agcom aveva dichiarato l'incompatibilità di Alfredo Meocci alla carica di direttore generale. Allo stesso tempo l'Authority aveva intimato alla Rai e a Meocci il pagamento di una multa rispettivamente di 14,3 milioni di euro e di 370 mila euro. Le multa era stata poi confermata, il 20 dicembre 2006, dal Consiglio di Stato. Meocci aveva poi lasciato il posto il 19 giugno 2006. Il 7 dicembre infine Adelchi D'Ippolito, pm della Procura di Roma, aveva iscritto nel registro degli indagati i cinque consiglieri.
(15 giugno 2007)
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L'accusa di abuso d'ufficio aggravato per Staderini, Bianchi Clerici, Petroni, Malgieri e Urbani
Il processo comincerà il 14 novembre alla prima sezione del Tribunale penale di Roma
Caso Meocci, rinviati a giudizio
5 consiglieri nominati dalla Cdl
L'ex direttore generale della Rai Alfredo Meocci
ROMA - Rinviati a giudizio i cinque consiglieri Rai della Cdl che il 4 agosto 2005 avevano votato la nomina dell'ex direttore generale di Viale Mazzini Alfredo Meocci. Il rinvio è stato deciso dal Gup del tribunale di Roma Giorgio Maria Rossi su richiesta del pubblico ministero Adelchi D'Ippolito.
I cinque sono Marco Staderini, Giovanna Fausta Bianchi Clerici, Angelo Petroni, Gennaro Malgieri e Giuliano Urbani. L'accusa rivolta ai consiglieri è quella di abuso d'ufficio aggravato. Il processo comincerà il 14 novembre prossimo davanti alla prima sezione del Tribunale penale di Roma.
"Sono assolutamente tranquillo perchè la verifica dibattimentale dimostrerà che i miei assistiti hanno votato la nomina di Meocci sulla base di autorevoli pareri legali e in concorde intesa con il ministero dell'Economia". Questo il commento dell'avvocato Titta Madia, che difende i consiglieri Rai Gennaro Malgieri e Giovanna Bianchi Clerici.
Il 27 aprile del 2006 l'Agcom aveva dichiarato l'incompatibilità di Alfredo Meocci alla carica di direttore generale. Allo stesso tempo l'Authority aveva intimato alla Rai e a Meocci il pagamento di una multa rispettivamente di 14,3 milioni di euro e di 370 mila euro. Le multa era stata poi confermata, il 20 dicembre 2006, dal Consiglio di Stato. Meocci aveva poi lasciato il posto il 19 giugno 2006. Il 7 dicembre infine Adelchi D'Ippolito, pm della Procura di Roma, aveva iscritto nel registro degli indagati i cinque consiglieri.
(15 giugno 2007)
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