Vi ricordate la strage di Erba e il marito e padre inconsolabile? Leggere oltre, prego.
In cinquecento a cena in pizzeria. C'è Azouz con Lele Mora
E la gente gli ha chiesto l'autografo
EUPILIO (Como) — «Andrà a finire che vedremo Azouz sull'Isola dei Famosi» si disse quando un'ondata di popolarità investì nel dicembre scorso il tunisino scampato alla strage di Erba. Se c'è una minima possibilità che questo si avveri, le basi sono state poste ieri sera quando Azouz Marzouk ha fatto il «rientro in società» comparendo a fianco del manager dei vip Lele Mora in un locale di Eupilio, paesino alle porte di Erba. Al tavolo con i due il «tronista» di Maria De Filippi Alessandro Di Pasquale e Gabriele Rodighiero, professione calciatore dell'Alessandria, serie C2. Attorno a loro 500 persone che hanno gremito il salone dal ristorante pizzeria Coconut e che hanno tempestato la tavolata vip di occhiate curiose, di scatti col telefonino o con macchinette tascabili. Tutti qui per Lele Mora e Azouz? «Non tutti — ammette sornione Rocco Crivaro, uno dei titolari del locale — perché spesso al sabato sera il ristorante fa il pienone. Però da quando si è sparsa la voce che sarebbe arrivato Mora siamo stati tempestati di telefonate e di richieste di prenotazione. Ne abbiamo dovute respingere a decine. Non siamo stati noi a organizzare l'evento: ci ha telefonato Azouz, ci ha detto che sarebbe arrivato con alcuni amici tra cui Lele Mora».
La voce è trapelata, la cena tra amici è diventata una attrazione da «demi-monde» televisivo e il Coconut è diventato il palcoscenico di un improvvisato reality. Gli esclusi all'ingresso si sono accontentati di fare «vip watching» sul prato all'inglese che sta davanti al ristorante o a sbirciare la galleria di foto di famosi che accompagna l'avventore all'ingresso del Coconut. Del famedio fanno parte la Canalis e la Corvaglia, Bonolis e Pippo Franco, quelli del Grande Fratello e quelli dell'Inter; da ieri sera bisognerà fre spazio a qualche foto in più.
Azouz è sceso da una Porsche Carrera in giacca e pantalone bianco, camicia aperta sul petto a mostrare la catena d'oro sulla quale pendono la fede nuziale che lo univa a Raffaella e una placca, sempre d'oro, che riproduce il volto del piccolo Youssef, il figlio trucidato nella casa di Erba. «Ho conosciuto Lele attraverso Fabrizio Corona — racconta Azouz prima di accomodarsi a tavola — e siamo diventati amici: mi ha aiutato molto nel momento del dolore, mi ha consigliato. Per ora siamo solo amici; sono ancora senza lavoro e spero mi aiuti. Dicono che sto speculando sulla mia tragedia? In qualche maniera devo pur andare avanti» chiude la conversazione con un sorriso un po' imbarazzato. Ma davvero siamo all'inizio di una travolgente carriera artistica? Davvero sta per nascere il nuovo Costantino? «Azouz è un bellissimo ragazzo — ecco il giudizio di Mora — e spesso da una grande dolore come il suo possono nascere cose positive. Ma per sfondare in televisione a volte la bellezza non basta, dipenderà da lui, da quello che vuole fare». L'assedio di fan e fotografi all'inizio è incessante, ci vuole un po' prima che la tavolata dei «famosi» riesca a sedersi e a gustare l'antipasto a base di ostriche e pesce crudo offerto dalla casa. Mora friends stanno strategicamente seduti al centro del salone, ogni tanto qualche ragazzina si avvicina, bisbiglia qualcosa all'orecchio del tronista Di Pasquale e i due escono un attimo sul prato: una foto non si nega a nessuno. Ma non tutti sono così entusiasti. «Però, quell'Azouz, farsi vedere così in giro dopo quello che gli è successo, io mi vergognerei un po'» dice un cliente del ristorante. Coraggio, il dibattito è aperto. Proprio come dopo ogni puntata di un reality che si rispetti.
In cinquecento a cena in pizzeria. C'è Azouz con Lele Mora
E la gente gli ha chiesto l'autografo
EUPILIO (Como) — «Andrà a finire che vedremo Azouz sull'Isola dei Famosi» si disse quando un'ondata di popolarità investì nel dicembre scorso il tunisino scampato alla strage di Erba. Se c'è una minima possibilità che questo si avveri, le basi sono state poste ieri sera quando Azouz Marzouk ha fatto il «rientro in società» comparendo a fianco del manager dei vip Lele Mora in un locale di Eupilio, paesino alle porte di Erba. Al tavolo con i due il «tronista» di Maria De Filippi Alessandro Di Pasquale e Gabriele Rodighiero, professione calciatore dell'Alessandria, serie C2. Attorno a loro 500 persone che hanno gremito il salone dal ristorante pizzeria Coconut e che hanno tempestato la tavolata vip di occhiate curiose, di scatti col telefonino o con macchinette tascabili. Tutti qui per Lele Mora e Azouz? «Non tutti — ammette sornione Rocco Crivaro, uno dei titolari del locale — perché spesso al sabato sera il ristorante fa il pienone. Però da quando si è sparsa la voce che sarebbe arrivato Mora siamo stati tempestati di telefonate e di richieste di prenotazione. Ne abbiamo dovute respingere a decine. Non siamo stati noi a organizzare l'evento: ci ha telefonato Azouz, ci ha detto che sarebbe arrivato con alcuni amici tra cui Lele Mora».
La voce è trapelata, la cena tra amici è diventata una attrazione da «demi-monde» televisivo e il Coconut è diventato il palcoscenico di un improvvisato reality. Gli esclusi all'ingresso si sono accontentati di fare «vip watching» sul prato all'inglese che sta davanti al ristorante o a sbirciare la galleria di foto di famosi che accompagna l'avventore all'ingresso del Coconut. Del famedio fanno parte la Canalis e la Corvaglia, Bonolis e Pippo Franco, quelli del Grande Fratello e quelli dell'Inter; da ieri sera bisognerà fre spazio a qualche foto in più.
Azouz è sceso da una Porsche Carrera in giacca e pantalone bianco, camicia aperta sul petto a mostrare la catena d'oro sulla quale pendono la fede nuziale che lo univa a Raffaella e una placca, sempre d'oro, che riproduce il volto del piccolo Youssef, il figlio trucidato nella casa di Erba. «Ho conosciuto Lele attraverso Fabrizio Corona — racconta Azouz prima di accomodarsi a tavola — e siamo diventati amici: mi ha aiutato molto nel momento del dolore, mi ha consigliato. Per ora siamo solo amici; sono ancora senza lavoro e spero mi aiuti. Dicono che sto speculando sulla mia tragedia? In qualche maniera devo pur andare avanti» chiude la conversazione con un sorriso un po' imbarazzato. Ma davvero siamo all'inizio di una travolgente carriera artistica? Davvero sta per nascere il nuovo Costantino? «Azouz è un bellissimo ragazzo — ecco il giudizio di Mora — e spesso da una grande dolore come il suo possono nascere cose positive. Ma per sfondare in televisione a volte la bellezza non basta, dipenderà da lui, da quello che vuole fare». L'assedio di fan e fotografi all'inizio è incessante, ci vuole un po' prima che la tavolata dei «famosi» riesca a sedersi e a gustare l'antipasto a base di ostriche e pesce crudo offerto dalla casa. Mora friends stanno strategicamente seduti al centro del salone, ogni tanto qualche ragazzina si avvicina, bisbiglia qualcosa all'orecchio del tronista Di Pasquale e i due escono un attimo sul prato: una foto non si nega a nessuno. Ma non tutti sono così entusiasti. «Però, quell'Azouz, farsi vedere così in giro dopo quello che gli è successo, io mi vergognerei un po'» dice un cliente del ristorante. Coraggio, il dibattito è aperto. Proprio come dopo ogni puntata di un reality che si rispetti.
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