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morto un cane nel bus per colpa di persone idiote!!
morto un cane nel bus per colpa di persone idiote!!
ora in onda su studio aperto
non lo hanno fatto entrare con gli altri passeggeri e lo hanno messo nel bagagliaio dove è morto asfissiato
un viaggio da bologna a napoli...assurdo
ps era un carlino
ora in onda su studio aperto
non lo hanno fatto entrare con gli altri passeggeri e lo hanno messo nel bagagliaio dove è morto asfissiato
un viaggio da bologna a napoli...assurdo
ps era un carlino
no non è vero non era un carlino
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
si vocifera che il conducente fosse allergico e non l'ha fatto salire...ma dico io in un bus di 7 metri come caxxo fai a sentire il cane se lo metti dietro a tutti?
Cane in bagagliaio pullman Bologna-Napoli, muore di caldo
29 maggio 2007 alle 10:28 — Fonte: repubblica.it voteWidget(314339, 0) voti
— 0 commenti
Il cagnolino della madre di Serena Grandi è morto asfissiato nel bagagliaio di un pullman perché alla signora era stato impedito di tenerlo con sé a bordo.
L’episodio è stato denunciato all’ufficio per i diritti animali del comune di Roma, il cui titolare, Monica Cirinnà, dichiara: “Voglio capire perché nel Terzo Millennio, in Europa, un cagnolino indifeso possa morire così; bisogna individuare le responsabilità, questa storia non finisce qui”. “Stando a quanto riferitomi da Mina Faggioli, 75 anni, mamma dell’attrice Serena Grandi, — prosegue Cirinnà — domenica scorsa 27 maggio l’anziana signora ha perso tragicamente Bella, la sua amata cagnolina, un carlino di appena 9 chili e di dieci anni, morta probabilmente soffocata dal caldo perché le è stato impedito di viaggiare in pullman da Bologna a Napoli con i passeggeri, ed è stata stipata nel bagagliaio, peraltro pieno di valige.
Per questo chiedo spiegazioni alla compagnia di pullman Saca Bus per capire per quale motivo l’animale è stato trattato in questo modo, perché non ci si è resi conto che con il caldo di questi giorni e in condizioni precarie di aerazione di un simile bagagliaio, il cane non sarebbe potuto sopravvivere”. Come racconta la signora Faggioli, il pullman era partito da Bologna, intorno alle 5.45, per arrivare a Napoli alle 14.15. Una sola la sosta consentita, poco prima di Roma, durante la quale il carlino stava ancora bene, aveva mangiato e bevuto. Poi il dramma a Napoli, dove Bella era già morta. “E pensare che il pullman era quasi vuoto e con l’aria condizionata — conclude la signora Faggioli — quel cane di piccola taglia, buonissimo e per di più nel trasportino, non avrebbe dato fastidio a nessuno”.
Cane in bagagliaio pullman Bologna-Napoli, muore di caldo
29 maggio 2007 alle 10:28 — Fonte: repubblica.it voteWidget(314339, 0) voti
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Il cagnolino della madre di Serena Grandi è morto asfissiato nel bagagliaio di un pullman perché alla signora era stato impedito di tenerlo con sé a bordo.
L’episodio è stato denunciato all’ufficio per i diritti animali del comune di Roma, il cui titolare, Monica Cirinnà, dichiara: “Voglio capire perché nel Terzo Millennio, in Europa, un cagnolino indifeso possa morire così; bisogna individuare le responsabilità, questa storia non finisce qui”. “Stando a quanto riferitomi da Mina Faggioli, 75 anni, mamma dell’attrice Serena Grandi, — prosegue Cirinnà — domenica scorsa 27 maggio l’anziana signora ha perso tragicamente Bella, la sua amata cagnolina, un carlino di appena 9 chili e di dieci anni, morta probabilmente soffocata dal caldo perché le è stato impedito di viaggiare in pullman da Bologna a Napoli con i passeggeri, ed è stata stipata nel bagagliaio, peraltro pieno di valige.
Per questo chiedo spiegazioni alla compagnia di pullman Saca Bus per capire per quale motivo l’animale è stato trattato in questo modo, perché non ci si è resi conto che con il caldo di questi giorni e in condizioni precarie di aerazione di un simile bagagliaio, il cane non sarebbe potuto sopravvivere”. Come racconta la signora Faggioli, il pullman era partito da Bologna, intorno alle 5.45, per arrivare a Napoli alle 14.15. Una sola la sosta consentita, poco prima di Roma, durante la quale il carlino stava ancora bene, aveva mangiato e bevuto. Poi il dramma a Napoli, dove Bella era già morta. “E pensare che il pullman era quasi vuoto e con l’aria condizionata — conclude la signora Faggioli — quel cane di piccola taglia, buonissimo e per di più nel trasportino, non avrebbe dato fastidio a nessuno”.
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"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
e poi dico io con tutti i soldi che probabilmente ha andare da bologna a napoli in bus per lo più con un cagnolino mi sembra una cosa poco saggia, magari la figlia gli poteva prendere 1 macchina con autista (o, vista la razza del cane, magari chiamare jpp che l'avrebbe trasportata gratis e avrebbe regalato un corredino completo di collare di diamanti al cucciolo)
e poi dico io con tutti i soldi che probabilmente ha andare da bologna a napoli in bus per lo più con un cagnolino mi sembra una cosa poco saggia, magari la figlia gli poteva prendere 1 macchina con autista (o, vista la razza del cane, magari chiamare jpp che l'avrebbe trasportata gratis e avrebbe regalato un corredino completo di collare di diamanti al cucciolo)
basta soffro troppo
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Cane in bagagliaio pullman Bologna-Napoli, muore di caldo
29 maggio 2007 alle 10:28 — Fonte: repubblica.it voteWidget(314339, 0) voti
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Il cagnolino della madre di Serena Grandi è morto asfissiato nel bagagliaio di un pullman perché alla signora era stato impedito di tenerlo con sé a bordo.
L’episodio è stato denunciato all’ufficio per i diritti animali del comune di Roma, il cui titolare, Monica Cirinnà, dichiara: “Voglio capire perché nel Terzo Millennio, in Europa, un cagnolino indifeso possa morire così; bisogna individuare le responsabilità, questa storia non finisce qui”. “Stando a quanto riferitomi da Mina Faggioli, 75 anni, mamma dell’attrice Serena Grandi, — prosegue Cirinnà — domenica scorsa 27 maggio l’anziana signora ha perso tragicamente Bella, la sua amata cagnolina, un carlino di appena 9 chili e di dieci anni, morta probabilmente soffocata dal caldo perché le è stato impedito di viaggiare in pullman da Bologna a Napoli con i passeggeri, ed è stata stipata nel bagagliaio, peraltro pieno di valige.
Per questo chiedo spiegazioni alla compagnia di pullman Saca Bus per capire per quale motivo l’animale è stato trattato in questo modo, perché non ci si è resi conto che con il caldo di questi giorni e in condizioni precarie di aerazione di un simile bagagliaio, il cane non sarebbe potuto sopravvivere”. Come racconta la signora Faggioli, il pullman era partito da Bologna, intorno alle 5.45, per arrivare a Napoli alle 14.15. Una sola la sosta consentita, poco prima di Roma, durante la quale il carlino stava ancora bene, aveva mangiato e bevuto. Poi il dramma a Napoli, dove Bella era già morta. “E pensare che il pullman era quasi vuoto e con l’aria condizionata — conclude la signora Faggioli — quel cane di piccola taglia, buonissimo e per di più nel trasportino, non avrebbe dato fastidio a nessuno”.
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