Originariamente Scritto da master wallace
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siete felici che dopo la morte non ci sia nulla?
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Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio"La conoscenza è la comprensione per conoscenza diretta che nel mutevole universo non vi è nulla tranne l'immutabile Coscienza, che non è soggetta a mutamento al pari delle altre categorie di oggetti sensibili quali un vaso, una veste e simili: essa è identica ovunque ed insita in ogni cosa, e si manifesta ad un tempo come colui che percepisce e come ciò che vien percepito. Tale conoscenza sorge in seguito al soggiogamento dei sensi, al servizio devoto offerto ad un maestro competente, all'ascolto, alla meditazione e all'attenzione per i sacri testi."
per il resto mi trovo "in linea"
cmq a prescindere dal contesto in cui queste frasi vennero dette/scritte
la comprensione deve essere sempre diretta e non derivante dalla conoscenza (mentale)
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioUna delle più interessanti (basilari e semplicistiche ovviamente) spiegazioni che ho sentito in merito alla 4° dimensione ed all'esistenza degli UFO è questa :
Era un paragone per spiegare come mai questi UFO apparivano e sparivano senza che noi li potessimo vedere o senza un apparente spiegazione, supponendo che provengano da un'altra dimensione, come mai non vediamo questa 4° dimensione ?
Riduciamo tutto di una dimensione, immaginiamo un mondo a 2 dimensioni.
L'universo è un piano infinito, la terra un cerchio e gli uomini dei puntini che si muovono su questo cerchio, ogni tanto si toccano, si incontrano, quindi si vedono.
Ora supponiamo che dall'alto arrivi una sfera, non possono vederla! Ora però se la sfera inizia ad attraversare la terra (cerchio) saranno visibili agli uomini che vivono su quel piano le varie sezioni della stessa, sezioni piccole che cresceranno, per poi diminuire ancora di diametro fino a sparire.
Ed anche in questo caso non capiranno perchè il cerchio è apparso e poi scomparso, mentre si trattava di una sfera che proveniva da un mondo con una dimensione in più.
Il paragone è calzante e, credo, neanche tanto semplicistico (a parte, forse, l'accostamento agli UFO): non c'è modo migliore di "immaginare" uno spazio a tot dimensioni che andando a considerare gli spazi "a dimensione minore" (sottospazi, in termine matematico) che esso contiene.
Per fortuna, poi, i mezzi che abbiamo per indagare la natura vanno oltre il semplice "vedere" (percepire), ma si concretizzano nel "misurare".
E qui c'è una bella differenza. Per dirne una, non riusciamo a "vedere" quattro dimensioni, ma uno "strumento", opportunamente predisposto, può "misurarne anche infinite" ...
Non c'è quindi nulla di mistico nella quarta dimensione (che comunemente chiamiamo "tempo"), nella quinta o nella sesta ... : nient'altro che un aspetto della codifica matematica necessaria (sempre che ce ne sia realmente bisogno) alla descrizione della realtà fisica a cui siamo interessati.
La cosa importante è che lo strumento, una volta predisposto per la misura, "contenga" questa codifica.
Le speranze dello sperimentatore, che cerchi nuova fisica, saranno allora riposte in un "miracolo", ovvero un fallimento dell'attuale schema di misura che imparerà a riprodurre e/o domare tramite un nuovo strumento.
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Originariamente Scritto da Andrea1973 Visualizza Messaggioquest'ultima parte la ritengo una ca.ata pazzesca
per il resto mi trovo "in linea"
cmq a prescindere dal contesto in cui queste frasi vennero dette/scritte
la comprensione deve essere sempre diretta e non derivante dalla conoscenza (mentale)
poi prescrivono anche tecniche prese dallo Yoga per liberarsi dal samsara :
"Il respiro viene esalato con il suono "ha" ed inalato con il suo "sa". Pertanto ogni individuo vivente recita perpetuamente questa formula meditativa "Hamsa", ventunomilaseicento volte in un giorno e una notte. Essa è detta "formula rituale sacra non recitata", ovvero recitata inconsciamente, dai seguaci dello yoga, e si ritiene conferisca infallibilmente la liberazione. Mercè la mera decisione di compiere questa recitazione ci si sbarazza d'ogni male. Non v'è mai stata né vi sarà scienza sacra, recitazione rituale o gnosi salvifica che possa stare alla pari con questa formula ripetuta inconsciamente."
Yogacudamanyupanisad 31b-35a
X Richard : la fisica delle stringhe supera tutto ciò"Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
sigpic
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Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio
X Richard : la fisica delle stringhe supera tutto ciò
La fisica delle stringhe e' solo (e nient' altro che) fisica.
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