siete felici che dopo la morte non ci sia nulla?

[JPP]

Non l'abbiamo concepita perche' non vi era coscienza.

comunque non è detto che riassemblando un uomo nella configurazione atomica identica si avrebbe la resurrezione dell'individuo. In quanto i fenomeni quantici sono legati essenzialmente al tempo. E potrebbe essere che comportamento, emozioni o anima come la si voglia chiamare sia il frutto di un processo che non è possibile riprodurre. Poi a mio parere sono certo che con la morte ci annulliamo almeno non abbiamo più coscienza di questo sono certo. E la cosa mi fa paura. Ma sono certo che è così

[JPP]

Questa è un'opinione del filosofo francese. Dove sta scritto che la religione è ossessionata dalla morte. La religione prende solo in seria considerazione la morte: tutto qui.

la religione non prende in considerazione la morte. Sfrutta il concetto di morte per soggiogare gli stupidi. E questo è così dalla notte dei tempi

[antonio21]

ecco è quello che non capisco di chi crede....quali sono queste conseguenze negative di chi non crede ??? se queste conseguenze negatice verranno centuplicate vuol dire che le mie essendo a 0 qui nell'aldilà saranno cmq 0!
la frase più ricorrente che mi dice mia madre (credente) è questa "se tu andassi a messa vivresti sicuramente meglio" poi quando le chiedo di spiegarmi il perchè si arrampica irrimediabilmente sui vetri...
è dunque questa la conseguenza negativa? il vivere meglio ? meglio rispetto a cosa e come ?

Per dare una risposta a questa domanda dovresti prendere il Vangelo e confrontare la gtua vitsa con quello che dice Gesù, immaginando di avere un colloquio diretto con lui. Alla fine potrai trarne le conseguenze ed emettere una valutazione.
Il credente non è uno che vive meglio, cioè senza problemi. Il credente ha un criterio diverso di valutazione dei problemi della vita e un criterio diverso per valutare qual'è la vera gioia.

[antonio21]

la religione non prende in considerazione la morte. Sfrutta il concetto di morte per soggiogare gli stupidi. E questo è così dalla notte dei tempi

infatti, la religione prende in considerazione la vita e siccome non si rassegna alla morte è convinta che la morte non abbia l'ultima parola.
E' probabilmente più stupido chi, non prendendo in considerazione la morte, usa la propria vita solo per sogiogare se stesso nella ricerca del proprio piacere sciupandone le potenzialità in modo insensato e banale.

[JPP]

infatti, la religione prende in considerazione la vita e siccome non si rassegna alla morte è convinta che la morte non abbia l'ultima parola.
E' probabilmente più stupido chi, non prendendo in considerazione la morte, usa la propria vita solo per sogiogare se stesso nella ricerca del proprio piacere sciupandone le potenzialità in modo insensato e banale.

anche qui hai detto una cosa che non fa altro che confermarmi il mio pensiero. Tu dici "siccome non si rassegna alla morte " . Però guarda che nonostante io pensi che poi non ci sia più nulla non per questo vado in giro a rubare o ammazzare. vivo secondo la mia coscienza che praticamente sempre mi suggerisce bene

[maurox]

Questa è un'opinione del filosofo francese. Dove sta scritto che la religione è ossessionata dalla morte. La religione prende solo in seria considerazione la morte: tutto qui.

Beh mica tanto una sua opinione... Non esiste religione che si basi solo sulla vita terrena , e cio' mi sembra un gran male perche' comunque la si voglia girare, dell'aldilà non c'e' certezza alcuna...

[Albe]

Per dare una risposta a questa domanda dovresti prendere il Vangelo e confrontare la gtua vitsa con quello che dice Gesù, immaginando di avere un colloquio diretto con lui. Alla fine potrai trarne le conseguenze ed emettere una valutazione.
Il credente non è uno che vive meglio, cioè senza problemi. Il credente ha un criterio diverso di valutazione dei problemi della vita e un criterio diverso per valutare qual'è la vera gioia.

la vera gioia secondo lui e in generale chi crede...la gioia la felicità non credo possano essere classificate in vere o false ma credo siano soggettive al 100%
don alla fine il vangelo è stato scritto da uomini e quindi irrimediabilmente verrei a confrontarmi con chi l'ha scritto e non avrei un confronto "diretto" con chi dovrebbe essere al di sopra delle parti

[maurox]

infatti, la religione prende in considerazione la vita e siccome non si rassegna alla morte è convinta che la morte non abbia l'ultima parola.
E' probabilmente più stupido chi, non prendendo in considerazione la morte, usa la propria vita solo per sogiogare se stesso nella ricerca del proprio piacere sciupandone le potenzialità in modo insensato e banale.

la religione da significati particolari alla morte, un significato del tutto strumentale : lo si capisce facilmente che e'ì strumentale, dal momento che essa non ci coglie da vecchi, ma puo' capitare in qualunque momento della vita.. persino da bambini... per cui il potenziale da sfruttare che tanto decanti dove sta se vale per alcuni e non per altri , cosi' a caso ?

[antonio21]

anche qui hai detto una cosa che non fa altro che confermarmi il mio pensiero. Tu dici "siccome non si rassegna alla morte " . Però guarda che nonostante io pensi che poi non ci sia più nulla non per questo vado in giro a rubare o ammazzare. vivo secondo la mia coscienza che praticamente sempre mi suggerisce bene

Davide, in base a quale criterio pensi che la tua coscienza ti suggerisca sempre bene?

[antonio21]

don alla fine il vangelo è stato scritto da uomini e quindi irrimediabilmente verrei a confrontarmi con chi l'ha scritto e non avrei un confronto "diretto" con chi dovrebbe essere al di sopra delle parti

se sei convinto che il Vangelo sia parola di uomini allora il discorso può chiudersi qui.
del resto non è detto che una debba credere che il vangelo è Parola di Dio. Ma se non lo credi possiamo chiudere qui.

[antonio21]

la religione da significati particolari alla morte, un significato del tutto strumentale : lo si capisce facilmente che e'ì strumentale, dal momento che essa non ci coglie da vecchi, ma puo' capitare in qualunque momento della vita.. persino da bambini... per cui il potenziale da sfruttare che tanto decanti dove sta se vale per alcuni e non per altri , cosi' a caso ?

perchè il potenziale non dipende dalla durata della vita, ma dalla qualità.
C'è gente che è vissuta anche pochi anni e ha saputo sfruttare al massimo il potenziale della propria vita più di chi è vissuto tanto.
Poi chi crede non si pone questo problema perchè sa che il suo potenzialità si esprimerà pienamente nella vita eterna.

[maurox]

se sei convinto che il Vangelo sia parola di uomini allora il discorso può chiudersi qui.
del resto non è detto che una debba credere che il vangelo è Parola di Dio. Ma se non lo credi possiamo chiudere qui.

Beh scusa ma se parliamo di morte ad esempio, e' normale che l'uomo si ponga una domanda : perche' io crepo a 70 anni e tu neonato ? In base a che criterio ? Per esempio , dico...ma potrei farti altri 1000 esempi di domande " calde "


Se la religione, il vangelo, Gesu' o chi vuoi ci danno delle spiegazioni ben vengano, ma o sono plausibili e coerenti oppure qualcosa nn torna , ti pare ?

[antonio21]

anche qui hai detto una cosa che non fa altro che confermarmi il mio pensiero.

cmq......non mi dispiacerebbe risentirti di nuovo su msn.
E' più di un anno che non ci becchiamo

[Albe]

se sei convinto che il Vangelo sia parola di uomini allora il discorso può chiudersi qui.
del resto non è detto che una debba credere che il vangelo è Parola di Dio. Ma se non lo credi possiamo chiudere qui.

non ho detto che non è la parola di dio, ho detto che è stato scritto da uomini come me o te...non credo che in 2000 anni nessuno abbia modificato riscritto, interpretato il pensiero originale..


p.s.
un bambino che viene violentato e ucciso a 5 anni quali potenzialità può aver espresso in 5 soli anni di vita ?

[antonio21]

Beh scusa ma se parliamo di morte ad esempio, e' normale che l'uomo si ponga una domanda : perche' io crepo a 70 anni e tu neonato ? In base a che criterio ? Per esempio , dico...ma potrei farti altri 1000 esempi di domande " calde "


Se la religione, il vangelo, Gesu' o chi vuoi ci danno delle spiegazioni ben vengano, ma o sono plausibili e coerenti oppure qualcosa nn torna , ti pare ?

se il criterio è quello che valuta secondo la durata allora il tuo ragionamento non fa una grinza. Ma questo criterio si fonda sulla certezza che la vita finisce con la morte.
Ma se la vita non finisce con la morte, anzi si compie oltre la morte, la durata della vita terrena diventa un fatto relativo anche se la vita terrwena non per quetso perde significato.