Originariamente Scritto da DR. MORTE
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Visto che pare andare tanto di moda parlarne, dirlo e poi il partito love & peace interviene a bacchettare i ventenni che si lamentano adducendo motivazioni del tipo "figlio di papà che brucia i soldi non suoi, etc..."
mi sento di dire che mi sembra riduttivo da parte di entambe le parti usare certi comportamenti.
Tutti ci lamentiamo, tutti soffriamo, tutti ci inkazziamo...nessuno è perennemente asettico, ed ognuno ha i suoi motivi e modi per farlo, oltre che le azioni e parole x esorcizzare il tutto.
inutile attaccare un ventenne che sente del disagio x una qualsiasi banalità. capisco che venga spontaneo da parte di gente + matura o che ha visto di peggio, ma ci siamo passati tutti, solo che spesso la memoria latita.
il motivo scatenante di una crisi è irrisorio ed ininfluente se paragonato all'effetto che fa sulla psiche di una persona e quindi non dovremmo accanirci sui motivi, ma analizzare gli effetti.
anche io trovo stupido x una ragazza rifarsi le tette o il naso nel 90% dei casi, ma se x loro è disagio, crea problemi di inserimento ed insicurezza, chi sono io x giudicare? chiaro che se vedessero ragazzi deturpate in viso o su una sedia a rotelle potrebbero capire che ci sono problemi peggiori ma ciascuno di noi tara la propria tolleranza ai problemi e alla sofferenza sul proprio trascorso e li contestualizza sulla sua vita....se così non fosse solo il 5% della popolazione mondiale potrebbe lamentarsi e gli altri dovrebbero fornicare allegramente e stappare bottiglie a nastro.
chiunque di noi ha obiettivi ed aspettative che per piccoli che siano posssono dare delusioni che su un ego ancora non pronto a grandi botte, creano disagio....
talvolta il lamentarsi aiuta a sfogare queste frustrazioni...quindi lamentiamoci anche perchè ci è caduto il gelato x terra, basta che a farlo non sia un trentenne , ma un bambino...
mi sento di dire che mi sembra riduttivo da parte di entambe le parti usare certi comportamenti.
Tutti ci lamentiamo, tutti soffriamo, tutti ci inkazziamo...nessuno è perennemente asettico, ed ognuno ha i suoi motivi e modi per farlo, oltre che le azioni e parole x esorcizzare il tutto.
inutile attaccare un ventenne che sente del disagio x una qualsiasi banalità. capisco che venga spontaneo da parte di gente + matura o che ha visto di peggio, ma ci siamo passati tutti, solo che spesso la memoria latita.
il motivo scatenante di una crisi è irrisorio ed ininfluente se paragonato all'effetto che fa sulla psiche di una persona e quindi non dovremmo accanirci sui motivi, ma analizzare gli effetti.
anche io trovo stupido x una ragazza rifarsi le tette o il naso nel 90% dei casi, ma se x loro è disagio, crea problemi di inserimento ed insicurezza, chi sono io x giudicare? chiaro che se vedessero ragazzi deturpate in viso o su una sedia a rotelle potrebbero capire che ci sono problemi peggiori ma ciascuno di noi tara la propria tolleranza ai problemi e alla sofferenza sul proprio trascorso e li contestualizza sulla sua vita....se così non fosse solo il 5% della popolazione mondiale potrebbe lamentarsi e gli altri dovrebbero fornicare allegramente e stappare bottiglie a nastro.
chiunque di noi ha obiettivi ed aspettative che per piccoli che siano posssono dare delusioni che su un ego ancora non pronto a grandi botte, creano disagio....
talvolta il lamentarsi aiuta a sfogare queste frustrazioni...quindi lamentiamoci anche perchè ci è caduto il gelato x terra, basta che a farlo non sia un trentenne , ma un bambino...
, dai sono passata perché te l'avevo promesso cmq boh avrei troppo da dire e credimi che i disagi della tipa che si deve rifare le tette a 18 anni esistono solo e soltanto perché la società dà l'opportunità di avere certi tipi di disagi, altrimenti non esisterebbero...
ti dico dove sta la differenza, non ci sono "bacchettoni" e "vittime", c'è gente che parla e basta. e tu parli di non giudicare, di tollerare perchè cmq c'è sempre una ragione dietro i fatti, e io credo che parlare spesso sia quasi un obbligo e che il mondo va a puttane proprio perchè la genta accetta di tutto in silenzio senza ribellarsi a niente nascondendosi proprio dietro queste scuse. a me piace la gente che prende posizioni e le difende con idee di cultura e spessore, punto.
bye bye
(nessuno ha giudicato i disagi dell'adolescenza, che cakkio...)
) proprio come se fossi in grado di entrare nella mente delle persone e leggere le loro menti, i loro stimoli, le loro spinte, le loro motivazioni...
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