Esiodo (sec. VIII/VII a.C.)
Nelle "Opere e i Giorni" tra i saggi consigli al fratello Perse anche...<<mh de gunh se noon pugostoloV exapatatw
aimula kwtillousa, tehn dijwsa kalihn.
oV de gunaiki pepoiJe, pepoiJ| o ge jhlhthsin.>>
(vv. 373/375)
<<E non far che una donna dal sedere azzimato ti faccia perdere la testa,sussurrando parole allettatrici, mentre mira alla tua dispensa;
chi presta fiducia a una donna, presta fiducia ai pirati.>>
<<oikon men prwtista gunaika te boun tç arothra,
kththn, ou gamethn, h tiV kai bousin epoito,
crhmata dç en oikw pantç armena poihsasJai,
mh su men aithV allon, [...]>>
(vv. 405/408)
<<Cerca di avere anzitutto una casa, una donna ed un bue per arare,una donna comperata, non sposata, che all'occorrenza possa star dietro ai buoi,
e prepara in casa tutte le cose adatte,
affinchè non abbia a chiederle a un altro, [...]>>
<<h te domwn entosJe jilh para mhteri mimnei
ou pw ergç eiduia polucrusou AjrodithVç
eu te loessamenh terena croa kai lipçelaiw
crisamenh mucih katalexetai endoJi oikou
hmati ceimeriw, [...]>>
(vv. 520/524)
<<la fanciulla se ne sta dentro casa accanto alla diletta madre,non ancora esperta delle opere di Afrodite splendida d'oro;
ella dopo avere ben lavato il tenero corpo ed asperso di olio
in gran copia va a riposarsi entro casa nella parte più interna,
durante la giornata invernale, [...]>>
...e ancora, ai vv. 695/705...
<<Conduci a casa tua una moglie, quando avrai l'età giusta,
non molto al di sotto dei trent'anni,
nè molto al di sopra; questo è il tempo opportuno per le nozze;
e la donna abbia raggiunto la pubertà da quattro anni, e si mariti nel quinto.
Sposa una vergine, perchè tu possa insegnarle onesti costumi;
sposa soprattutto quella che abita vicino a casa tua,
dopo esserti guardato bene intorno, per non sposarti, ludibrio ai vicini.
Difatti nessuna cosa può l'uomo acquistare migliore
di una sposa onesta, come non c'è niente di più triste d'una moglie cattiva,
piena d'ingordigia, la quale brucia senza bisogno di torcia il povero marito,
per quanto gagliardo, e lo vota ad una crudele vecchiaia.>>
(Vangelo del Master, Lettera di knymed ai Bodiuebbi - 2007 d.c.)
(vv. 256/260)
ordunque fratelli del ferro, non riponete in ella cotanta speranza
che siffatta meretrice, non v'è dubbio, alle vostre virtù attenterà
così a trent'anni flaccidi sarete, smunti e secchi e minati nello spirito
dell'Afrodite che trovaste, nulla resta. nel talamo nuziale ora sguazza una balena
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