Tremonti..

[Cesarius]

Ripeto, grandi economisti, molto meno supponenti di lui, penso a Mario Monti, lo hanno sbeffeggiato. Scientificamente non ha oggi nessuna credibilità; ma oramai credo che della ricerca gli interessi poco

Monti ha sbeffeggianto anche il Berlusca, quando quest'ultimo lo voleva al posto dello stesso tremonti

[ma_75]

Monti ha sbeffeggianto anche il Berlusca, quando quest'ultimo lo voleva al posto dello stesso tremonti

Pensa che era meglio Siniscalco

[motorhead]

E' vero è irritante e arrogante, ma in materia economica e tributaria è un luminare assoluto (professore ordinario a 26 anni e docente a Oxford).

ma cosa ***** dici tutto ciò è falso, ad Oxford ha fatto solo la classica presenza da invitato tenendo lezione in italiano, tra l'altro non è neanche laureato in economia.

[Sartorio]

Anche perchè Prodi altrimenti sarebbe stato docente ad Harvard, Stanford e Berkely

[p-e]

..è una della più grandi teste di ***** che abbia mai sentito parlare.Non soltanto a livello politico,ma anche a livello tecnico.E anche a livello dialettico.Porca miseria è di una stupidità ed ottusità uniche.Irritantissimo.
Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo sulla politica,e sul fatto che ci sono tanti personaggi così,etc etc.
Ma io volevo focalizzare l'attenzione su quanto sia idiota quest'uomo.
Spero che un domani si iscriva in palestra,oppure diventi un deviato/sessuomane/nullafacente/******/identitanazionalista/razzista.
Solo perchè così si iscrive a BW e legge questo mio pensiero civile e democratico.

Dovrebbe diventare improvvisamente di sinista?
p-e

[dilandou1]

In effetti basta farsi un giro per Roma per vedere che grande fetta di città appartenga allo Stato Pontificio. Per una città con gli standard edilizi di una metropoli con più di un mione di abitanti, vedere conventi enormi e non mi riferisco a quelli storici, ma anche a quelli di nuova costruzione, è veramente un oltraggio...quasi quasi creo anche io il mio ordine; i goduriosi!

[Diegosfgt]

Io ho un amico che è stato nell'ufficio di commercialista di Tremonti, a Milano.

Ufficio molto sobrio, nel quale campeggia un leggìo, sul quale sono prosaicamente aperti "Il Manifesto" di Marx ed Engels e subito in parte L'almanacco di topolino.

Non lo stimo, ma ha un senso dello humor niente male.