padre master,
Collapse
X
-
Ehehehehehe...bella preghierina, me ne sovvengono altre ke recitavo da piccolo per ottenre bicipiti vistosi:
Angelo di Master, ke sei il mio istruttore, illuminami, ipetrofizzami, pompa e potenzia me ke ti fui affidato dalla pietà di Weider. Amen
L'eterno rest-pause dona loro o re Master, cresca ad essi la massa perpetua, riposino in pace. Amen
Ave o Wallace, pieno di massa, zio Sandow è con te, tu 6 benedetto tra gli Olimpi, benedetto è il frutto del tuo cosmo, Bodyweb. Santo Wallace, madre ke belva, prega per noi hardgainer, adesso e nell'ora del nostro workout. Amen.NATURAL CENT'P'CENT'...Miei disegni e quadri "ipertrofici" e seriosi, rime viulente & dementi e altro ancora...
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza MessaggioEhehehehehe...bella preghierina, me ne sovvengono altre ke recitavo da piccolo per ottenre bicipiti vistosi:
Angelo di Master, ke sei il mio istruttore, illuminami, ipetrofizzami, pompa e potenzia me ke ti fui affidato dalla pietà di Weider. Amen
L'eterno rest-pause dona loro o re Master, cresca ad essi la massa perpetua, riposino in pace. Amen
Ave o Wallace, pieno di massa, zio Sandow è con te, tu 6 benedetto tra gli Olimpi, benedetto è il frutto del tuo cosmo, Bodyweb. Santo Wallace, madre ke belva, prega per noi hardgainer, adesso e nell'ora del nostro workout. Amen.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da PastoredelCaucaso Visualizza MessaggioPastore ancestrale,
che sei nel caucaso
sia scarnificato l'albanese
e sia fatta la tua ancestralita'
come nella cuccia cosi' sotto terra
dacci oggi il malvivente quotidiano
e rimetti a noi tutti i trasgressori
ma liberaci da Epico
amen
ogni sera,nel buoi della mia cuccia,ululando.....prego
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza MessaggioEhehehehehe...bella preghierina, me ne sovvengono altre ke recitavo da piccolo per ottenre bicipiti vistosi:
Angelo di Master, ke sei il mio istruttore, illuminami, ipetrofizzami, pompa e potenzia me ke ti fui affidato dalla pietà di Weider. Amen
L'eterno rest-pause dona loro o re Master, cresca ad essi la massa perpetua, riposino in pace. Amen
Ave o Wallace, pieno di massa, zio Sandow è con te, tu 6 benedetto tra gli Olimpi, benedetto è il frutto del tuo cosmo, Bodyweb. Santo Wallace, madre ke belva, prega per noi hardgainer, adesso e nell'ora del nostro workout. Amen.
una di queste va in firmaOriginariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da l'osservatore Visualizza Messaggioche sei nell olimpo,sia santificato il tuo bicipite,venga il tuo petto,sia fatto il tuo beverone,come in palestra cosi in casa. Dacci oggi la nostra creatina quotidiana,e rimetti a noi i nosti amminoacidi come noi li rimettiamo ai nosti fornitori, e non ci indurre nell'errore, ma liberaci dal sovrallenamento. amen
l'abbiamo perso.
Commenta
-
-
L'incontro di Master e GabriellusIn quel tempo Master Wallace predicava alle genti, aspergendole di prodigiosi beveroni ai piedi del monte Sinai.
Un nobile patrizio romano, noto come Gabrilellus LXXXI, avendo udito di tale predicatore galileo in grado di guarire gli smilzi e corroborare i corpi, si recò da lui per conoscerlo di persona.
Quando Gabriellus fu al cospetto dell'altissimo domandò :" Sei tu Master?Colui che predica il verbo della massa alle genti di questo popolo?". "Sì, lo sono" rispose il gigante. E notandolo possente quanto mai altro uomo, il patrizio incalzò "Sei forse tu Natural?". "Tu l'hai detto" asserì Master.
"Ebbene -Riprese il romano- se sei tu in grado di produrre ipertrofia dei corpi, cme mai queste genti che ti ascoltano sono sì macilente e e smunte? Se puoi tu renderli possenti e nerboruti, perché giacciono essi qui come un branco di pezzenti?". Allora Master levò i manubri al cielo e disse :"Discepoli, mescete le polveri proteiche nei calici e nutritevi con avidità col tonno al naturale, infine pompate le membra con i maubri e cospargete vostri corpi con il bronzeo mallo".
Ma una voce si levò dalla folla dimandando "Ma, Maestro, noi siamo 300, e c'è solo 1 barattolo di Whey,mezzo di creatina, un terzo di glutammina...inoltre abbiamo solo 7 scatolette di tonno "insuperabile", due manubri carnielli e una sola confezione di mallo!". "Leonida!-rispose Wallace- fate come vi dico!".
E come per prodigio tutti poterono bere shake proteici in abbondanza, nutrirsi di tonno, pompare i loro muscoli, pomparli e lucidarli. I 300 erano ora un esercito dai corpi rilucenti e con muscoli guizzanti sotto le pelli sottilissime.
L'esterrefatto Gabriellus cadde in ginocchio, di fronte a quello spettacolo "Questo è un potere che non proviene dall'uomo!-Sentenziò-Costoro sono Assuntori di nefande, venenifiche e sacrileghe sostanze, non v'è dubbio!". E fuggendo, in preda all'ira e alla vergogna, rimase giorni scosso meditando sull'accaduto. Il seme dell'Altissimo era entraato in lui.
Gloria a te o Master Wallace.NATURAL CENT'P'CENT'...Miei disegni e quadri "ipertrofici" e seriosi, rime viulente & dementi e altro ancora...
Commenta
-
-
La conversione di GabriellusIn quel tempo Gabriellus era tormentato da improbe e angosciose visioni notturne. Non tollerando più i nefasti incubi decise di recarsi nuovamente presso il predicatore che lo aveva turbato giorni addietro con lamoltiplicazione degli shaker e dei tonni.
Quando Gabriellus giunse dal santo egli era assorto in una profonda meditazione su di una rupe, dinanzi al Tempio.
"Perché ai continui a turbare il mio sonno, profeta?" Lo apostrofò il romano. "E' nel tuo cuore che è nascosto il segreto, o fratello-sentenziò Master- Solleva la tua tunica e capirai, non temere".
Il patrizio, dapprima reticente, non potette resistere a tirar su la veste. Emersero dunque lle sue gambe, sottili e allampanate, del tutto inappropriate sotto il suo busto possente che per robustezza ricorda quello del Maestro.
Dunque il romano cadde di nuovo in ginocchio e bagnò il terreno antistante il tempio con le sue sapide lagrime.
"Figliolo, non temere per le tue sottili gambe, io posso rendere degne di un vero uomo", gli sussurrò dolcemente Wallace, deglutendo 12 cpr di bcaa in un colpo. "Ma come fare, maestro, il mio corpo non sopporta le spossanti sedute di allenamento per i quadricipiti!!!".
Di colpo lo sguardo del Maestro da dolce divenne severo e poi ipnotico. Fissò il patrizio e con voce ferma gli disse "Alzati e cammina...". Gabriellus si levò e si recò meccanicamente nel Tempio. Al centro del tempio risplendeva una gabbia d'acciaio, con un bilanciere alimpionico d'oro fissato all'altezza delle spalle del possente romano. Gabriele vi si pose sotto e lo sollevò sul trapezio ipertrofico. Una voce tonante si udì su tutta Israele provenire dalle nubi "Shut Up And Squat!". Gabriele si chinò ed eseguì 80 perfette ripetizioni. Alla ottantunesima ebbe un cedimento improvviso ma si sentì sostenere il torace da una mano possente. Era l'arcangelo Michele, che gli faceva da spotter "non temere, gli disse, tu diverrai Gabriellus 81, in memoria dell'ottantunesima ripetizione in cui il Signore ti salvò la vita, sarai fine dicitore e diffonderai la parola di Master Wallace.
Al termine della serie Gabriellus crollò al suolo tra i vomiti emessi dalla sua stessa bocca, ke si mescerono con le lagrime di gioia. Infine si levò sui quadricipiti, ora gonfi, separati, vascolarizzati e striati...e si recò ai piedi del Maestro. "Ti seguirò per sempre" singhiozzò. E il signore, sorridendo, gli porse una razione di glutammina peptide.NATURAL CENT'P'CENT'...Miei disegni e quadri "ipertrofici" e seriosi, rime viulente & dementi e altro ancora...
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza MessaggioL'incontro di Master e Gabriellus
In quel tempo Master Wallace predicava alle genti, aspergendole di prodigiosi beveroni ai piedi del monte Sinai.
Un nobile patrizio romano, noto come Gabrilellus LXXXI, avendo udito di tale predicatore galileo in grado di guarire gli smilzi e corroborare i corpi, si recò da lui per conoscerlo di persona.
Quando Gabriellus fu al cospetto dell'altissimo domandò :" Sei tu Master?Colui che predica il verbo della massa alle genti di questo popolo?". "Sì, lo sono" rispose il gigante. E notandolo possente quanto mai altro uomo, il patrizio incalzò "Sei forse tu Natural?". "Tu l'hai detto" asserì Master.
"Ebbene -Riprese il romano- se sei tu in grado di produrre ipertrofia dei corpi, cme mai queste genti che ti ascoltano sono sì macilente e e smunte? Se puoi tu renderli possenti e nerboruti, perché giacciono essi qui come un branco di pezzenti?". Allora Master levò i manubri al cielo e disse :"Discepoli, mescete le polveri proteiche nei calici e nutritevi con avidità col tonno al naturale, infine pompate le membra con i maubri e cospargete vostri corpi con il bronzeo mallo".
Ma una voce si levò dalla folla dimandando "Ma, Maestro, noi siamo 300, e c'è solo 1 barattolo di Whey,mezzo di creatina, un terzo di glutammina...inoltre abbiamo solo 7 scatolette di tonno "insuperabile", due manubri carnielli e una sola confezione di mallo!". "Leonida!-rispose Wallace- fate come vi dico!".
E come per prodigio tutti poterono bere shake proteici in abbondanza, nutrirsi di tonno, pompare i loro muscoli, pomparli e lucidarli. I 300 erano ora un esercito dai corpi rilucenti e con muscoli guizzanti sotto le pelli sottilissime.
L'esterrefatto Gabriellus cadde in ginocchio, di fronte a quello spettacolo "Questo è un potere che non proviene dall'uomo!-Sentenziò-Costoro sono Assuntori di nefande, venenifiche e sacrileghe sostanze, non v'è dubbio!". E fuggendo, in preda all'ira e alla vergogna, rimase giorni scosso meditando sull'accaduto. Il seme dell'Altissimo era entraato in lui.
Gloria a te o Master Wallace.
Divertentissimo!contatto face book
roberto moroni
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza MessaggioLa conversione di Gabriellus
In quel tempo Gabriellus era tormentato da improbe e angosciose visioni notturne. Non tollerando più i nefasti incubi decise di recarsi nuovamente presso il predicatore che lo aveva turbato giorni addietro con lamoltiplicazione degli shaker e dei tonni.
Quando Gabriellus giunse dal santo egli era assorto in una profonda meditazione su di una rupe, dinanzi al Tempio.
"Perché ai continui a turbare il mio sonno, profeta?" Lo apostrofò il romano. "E' nel tuo cuore che è nascosto il segreto, o fratello-sentenziò Master- Solleva la tua tunica e capirai, non temere".
Il patrizio, dapprima reticente, non potette resistere a tirar su la veste. Emersero dunque lle sue gambe, sottili e allampanate, del tutto inappropriate sotto il suo busto possente che per robustezza ricorda quello del Maestro.
Dunque il romano cadde di nuovo in ginocchio e bagnò il terreno antistante il tempio con le sue sapide lagrime.
"Figliolo, non temere per le tue sottili gambe, io posso rendere degne di un vero uomo", gli sussurrò dolcemente Wallace, deglutendo 12 cpr di bcaa in un colpo. "Ma come fare, maestro, il mio corpo non sopporta le spossanti sedute di allenamento per i quadricipiti!!!".
Di colpo lo sguardo del Maestro da dolce divenne severo e poi ipnotico. Fissò il patrizio e con voce ferma gli disse "Alzati e cammina...". Gabriellus si levò e si recò meccanicamente nel Tempio. Al centro del tempio risplendeva una gabbia d'acciaio, con un bilanciere alimpionico d'oro fissato all'altezza delle spalle del possente romano. Gabriele vi si pose sotto e lo sollevò sul trapezio ipertrofico. Una voce tonante si udì su tutta Israele provenire dalle nubi "Shut Up And Squat!". Gabriele si chinò ed eseguì 80 perfette ripetizioni. Alla ottantunesima ebbe un cedimento improvviso ma si sentì sostenere il torace da una mano possente. Era l'arcangelo Michele, che gli faceva da spotter "non temere, gli disse, tu diverrai Gabriellus 81, in memoria dell'ottantunesima ripetizione in cui il Signore ti salvò la vita, sarai fine dicitore e diffonderai la parola di Master Wallace.
Al termine della serie Gabriellus crollò al suolo tra i vomiti emessi dalla sua stessa bocca, ke si mescerono con le lagrime di gioia. Infine si levò sui quadricipiti, ora gonfi, separati, vascolarizzati e striati...e si recò ai piedi del Maestro. "Ti seguirò per sempre" singhiozzò. E il signore, sorridendo, gli porse una razione di glutammina peptide.
Sei forte Carmineus, davvero!contatto face book
roberto moroni
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza MessaggioLa conversione di Gabriellus
In quel tempo Gabriellus era tormentato da improbe e angosciose visioni notturne. Non tollerando più i nefasti incubi decise di recarsi nuovamente presso il predicatore che lo aveva turbato giorni addietro con lamoltiplicazione degli shaker e dei tonni.
Quando Gabriellus giunse dal santo egli era assorto in una profonda meditazione su di una rupe, dinanzi al Tempio.
"Perché ai continui a turbare il mio sonno, profeta?" Lo apostrofò il romano. "E' nel tuo cuore che è nascosto il segreto, o fratello-sentenziò Master- Solleva la tua tunica e capirai, non temere".
Il patrizio, dapprima reticente, non potette resistere a tirar su la veste. Emersero dunque lle sue gambe, sottili e allampanate, del tutto inappropriate sotto il suo busto possente che per robustezza ricorda quello del Maestro.
Dunque il romano cadde di nuovo in ginocchio e bagnò il terreno antistante il tempio con le sue sapide lagrime.
"Figliolo, non temere per le tue sottili gambe, io posso rendere degne di un vero uomo", gli sussurrò dolcemente Wallace, deglutendo 12 cpr di bcaa in un colpo. "Ma come fare, maestro, il mio corpo non sopporta le spossanti sedute di allenamento per i quadricipiti!!!".
Di colpo lo sguardo del Maestro da dolce divenne severo e poi ipnotico. Fissò il patrizio e con voce ferma gli disse "Alzati e cammina...". Gabriellus si levò e si recò meccanicamente nel Tempio. Al centro del tempio risplendeva una gabbia d'acciaio, con un bilanciere alimpionico d'oro fissato all'altezza delle spalle del possente romano. Gabriele vi si pose sotto e lo sollevò sul trapezio ipertrofico. Una voce tonante si udì su tutta Israele provenire dalle nubi "Shut Up And Squat!". Gabriele si chinò ed eseguì 80 perfette ripetizioni. Alla ottantunesima ebbe un cedimento improvviso ma si sentì sostenere il torace da una mano possente. Era l'arcangelo Michele, che gli faceva da spotter "non temere, gli disse, tu diverrai Gabriellus 81, in memoria dell'ottantunesima ripetizione in cui il Signore ti salvò la vita, sarai fine dicitore e diffonderai la parola di Master Wallace.
Al termine della serie Gabriellus crollò al suolo tra i vomiti emessi dalla sua stessa bocca, ke si mescerono con le lagrime di gioia. Infine si levò sui quadricipiti, ora gonfi, separati, vascolarizzati e striati...e si recò ai piedi del Maestro. "Ti seguirò per sempre" singhiozzò. E il signore, sorridendo, gli porse una razione di glutammina peptide.
Commenta
-
Commenta