Voglio partecipare anche io a questo 3d che tanto è come 3000 altri, ma, almeno, mi sfogo un po'
Facciamo una precisazione che mi pare doverosa. Io sono di sinistra, famiglia di sinistra, dal rosso all'infrarosso profondo. Una famiglia COMUNISTA, tanto per usare termini che non sono politically correct, quali "padrone" invece di "datore di lavoro", "operaio" invece di "lavoratore", "licenziamento" invece di "mobilità"...
Detto questo, mi spiace vedere come A SINISTRA il buonismo imperante abbia portato a grandi casini. Del resto A DESTRA il "tutti a casa" e "gli darei fuoco" non è che abbia portato a situazioni migliori, ma dato che io voto a sinistra, mi in***** con quelli che ho votato e chiaramente con me stesso che sono il solito coglione.
Vi faccio un esempio delle fottute contraddizioni della sinistra, tipica discussione con mio padre che mi fa incazzare di brutto. Il concetto è: per mio padre quelli che vanno a S.Pietro a vedere il Papa sono degli indottrinati, delle pecore, la religione è l'oppio dei popoli. Ok, mi sta bene, semplificando, io la penso così.
Poi però quando si vedono quelli che vanno alla Mecca a girare intorno al sasso e rimangono schiacciati, ci sono morti e feriti, per me quelli sono ugualmente degli indottrinati, delle pecore e la religione è a maggior ragione l'oppio dei popoli. *****... ci schiantano...
Invece no. Mio padre, tipico esponente della sinistra, dice: "è una cultura diversa, diverse tradizioni, diversi valori, dobbiamo rispettarla, noi non conosciamo, non sappiamo giudicare". Ma come? Ma non è la stessa cosa? Ma non sono gli stessi stronzi? Cioè il Papa non va bene e i Mullah si devono rispettare?
Ma quante volte si sentono cose simili? Con questa storiella del ***** di rispetto ce lo pigliamo in culo e basta. Vi faccio notare come se io picchio mia moglie sono penalmente perseguibile, se un mussulmano fa lo stesso, è una cultura diversa.... questa cosetta l'ha fatta notare la presidentessa di non so quale associazione per i diritti delle donne islamiche: le nostre femministe sinistroidi non combattono per le donne islamiche che regolarmente sono discriminate perchè la cultura bla bla bla... ma una discriminazione è tale su tutte le scale. Ci sono dei valori oggettivi, a meno che la libertà di uccidere non sia un valore ma sia relativo alla cultura del posto.
Ci sono culture che lapidano, ad esempio. E' questo da rispettare perchè siamo diversi? Il primo che dice che negli USA c'è la pena di morte lo mando affanculo: che si fa? Si trova il bilanciamento? Tipo quelli che alle stragi nazifasciste (leggi: nazi + FASCISTE) tirano in ballo le foibe per controbilanciare. Un errore è un errore, su tutte le scale.
Io, cercando di imparare per conto mio la Storia mi accorgo che non è vero quello che ho sempre pensato: i popoli non sono tutti uguali. Ciò deriva da 1000 cazzi, ma di fatto non siamo tutti uguali. Perchè fanno ridere le barzellette con l'inglese, il tedesco e l'italiano? Perchè noi siamo "spaghetti e mandolino" e i tedeschi i "crucchi mangiacrauti"? Perchè non siamo uguali. Non meglio, non peggio. Diversi. Ciò non significa che queste diversità PER FORZA arricchiscano. La società multietnica è una crescita solo se le diversità cooperano, altrimenti è solo caos.
Siamo uguali agli slavi? Non ai singoli, ma a livello di massa. Io dico di no.
Gli slavi si sono letteralmente massacrati fra loro da secoli. Per un territorio che è composto da pietre e sassi. Si sono sventrati, scuoiati, fatti a pezzi da sempre. Noi no. Considerate questo: nella 1° guerra mondiale i soldati, ragazzi di 18-20 anni dalla Sicilia, dalla Sardegna, andavano a combattere per Trento e Trieste, anzi, per "TrentoTrieste" perchè manco sapevano che ***** fossero. Stiamo parlando di 100 anni fa, e venire via dalla Sicilia equivaleva ad un viaggio interplanetario. Eppure decine di migliaia di queste persone si sono mosse e sono morte. Non c'è stata la rivoluzione, non ci sono state fazioni "etniche" che si sono massacrate fra loro. Nei balcani invece è SEMPRE stato così negli ultimi 100 anni. Noi abbiamo avuto 2 guerre, governi inetti, il fascismo, la resistenza, abbiamo avuto una guerra civile, il comunismo, poteri occulti di controllo, la guerra fredda... però alla fine, *****... una qualche forma di democrazia, di stato sociale, di modo di convivere tutti insieme ce lo siamo dato porca *****. Altri, no. Sarà colpa di quello che ***** volete, ma qualcosa significherà.
CHe i delitti siano commessi da extracomunitari, che la mafia cinese si allea con i delinquenti albanesi è un dato di fatto. Che facciano comodo a tutti gli extracomunitari, più a quelli che li disprezzano, è un'altro dato di fatto.
Però mi sono rotto i coglioni di sentirmi minacciato nella mia sicurezza e quando lo dico c'è sempre un ***** di qualcuno che mi dice che è colpa mia che non so integrarmi, che non accetto le diversità, che, alla fine, tutto questo è colpa mia.
Non ci sto più a questo giochino fatto dagli intellettualoidi sinistroidi figli di papà.
L'integrazione è un processo bidirezionale: ci sono quelli che accolgono, ci sono gli accolti. Io dico che i ROM non vogliono integrarsi, guarda un po'... perchè uno che vuole integrarsi non preferisce lavare i vetri al semaforo. E sono stronzate dire che non ha possibilità bla bla bla... voi ci andreste a lavare i vetri al semaforo? Idem per i valori. Se questi sono i valori, sono sbagliati. Perchè qui non sono valori. E chi arriva deve avere l'intelligenza di capire l'ambiente in cui si trova. E così tanti altri non vogliono integrarsi, non perchè non hanno la possibilità.
Bisognerebbe smettere di essere buonisti, proprio perchè la tolleranza è un valore, faticoso da mantenere, e chi è tollerante compie uno sforzo di adattamento, altrimenti non sarebbe tollerante, ma uno che non si accorge di un *****. E se è un valore, va rispettato. Questa gente scambia la tolleranza con la debolezza.
I sinistroidi dovrebbero smettere di trovare sempre una responsabilità occulta in qualcosa. Quello si droga, non è colpa sua, ma dello spacciatore. Quello va a troie, non è colpa sua, ma della moglie che non lo capisce. Quello ti ruba l'autoradio, non è colpa sua, ma della società che non gli dà la possibilità di avere un lavoro dignitoso, quelli stuprano la minorenne, non è colpa loro, ma del quartiere senza possibilità per i giovani.
E' sempre colpa di altri, non c'è mai responsabilità oggettiva. E io mi sono rotto i coglioni di tutto questo.
Facciamo una precisazione che mi pare doverosa. Io sono di sinistra, famiglia di sinistra, dal rosso all'infrarosso profondo. Una famiglia COMUNISTA, tanto per usare termini che non sono politically correct, quali "padrone" invece di "datore di lavoro", "operaio" invece di "lavoratore", "licenziamento" invece di "mobilità"...
Detto questo, mi spiace vedere come A SINISTRA il buonismo imperante abbia portato a grandi casini. Del resto A DESTRA il "tutti a casa" e "gli darei fuoco" non è che abbia portato a situazioni migliori, ma dato che io voto a sinistra, mi in***** con quelli che ho votato e chiaramente con me stesso che sono il solito coglione.
Vi faccio un esempio delle fottute contraddizioni della sinistra, tipica discussione con mio padre che mi fa incazzare di brutto. Il concetto è: per mio padre quelli che vanno a S.Pietro a vedere il Papa sono degli indottrinati, delle pecore, la religione è l'oppio dei popoli. Ok, mi sta bene, semplificando, io la penso così.
Poi però quando si vedono quelli che vanno alla Mecca a girare intorno al sasso e rimangono schiacciati, ci sono morti e feriti, per me quelli sono ugualmente degli indottrinati, delle pecore e la religione è a maggior ragione l'oppio dei popoli. *****... ci schiantano...
Invece no. Mio padre, tipico esponente della sinistra, dice: "è una cultura diversa, diverse tradizioni, diversi valori, dobbiamo rispettarla, noi non conosciamo, non sappiamo giudicare". Ma come? Ma non è la stessa cosa? Ma non sono gli stessi stronzi? Cioè il Papa non va bene e i Mullah si devono rispettare?
Ma quante volte si sentono cose simili? Con questa storiella del ***** di rispetto ce lo pigliamo in culo e basta. Vi faccio notare come se io picchio mia moglie sono penalmente perseguibile, se un mussulmano fa lo stesso, è una cultura diversa.... questa cosetta l'ha fatta notare la presidentessa di non so quale associazione per i diritti delle donne islamiche: le nostre femministe sinistroidi non combattono per le donne islamiche che regolarmente sono discriminate perchè la cultura bla bla bla... ma una discriminazione è tale su tutte le scale. Ci sono dei valori oggettivi, a meno che la libertà di uccidere non sia un valore ma sia relativo alla cultura del posto.
Ci sono culture che lapidano, ad esempio. E' questo da rispettare perchè siamo diversi? Il primo che dice che negli USA c'è la pena di morte lo mando affanculo: che si fa? Si trova il bilanciamento? Tipo quelli che alle stragi nazifasciste (leggi: nazi + FASCISTE) tirano in ballo le foibe per controbilanciare. Un errore è un errore, su tutte le scale.
Io, cercando di imparare per conto mio la Storia mi accorgo che non è vero quello che ho sempre pensato: i popoli non sono tutti uguali. Ciò deriva da 1000 cazzi, ma di fatto non siamo tutti uguali. Perchè fanno ridere le barzellette con l'inglese, il tedesco e l'italiano? Perchè noi siamo "spaghetti e mandolino" e i tedeschi i "crucchi mangiacrauti"? Perchè non siamo uguali. Non meglio, non peggio. Diversi. Ciò non significa che queste diversità PER FORZA arricchiscano. La società multietnica è una crescita solo se le diversità cooperano, altrimenti è solo caos.
Siamo uguali agli slavi? Non ai singoli, ma a livello di massa. Io dico di no.
Gli slavi si sono letteralmente massacrati fra loro da secoli. Per un territorio che è composto da pietre e sassi. Si sono sventrati, scuoiati, fatti a pezzi da sempre. Noi no. Considerate questo: nella 1° guerra mondiale i soldati, ragazzi di 18-20 anni dalla Sicilia, dalla Sardegna, andavano a combattere per Trento e Trieste, anzi, per "TrentoTrieste" perchè manco sapevano che ***** fossero. Stiamo parlando di 100 anni fa, e venire via dalla Sicilia equivaleva ad un viaggio interplanetario. Eppure decine di migliaia di queste persone si sono mosse e sono morte. Non c'è stata la rivoluzione, non ci sono state fazioni "etniche" che si sono massacrate fra loro. Nei balcani invece è SEMPRE stato così negli ultimi 100 anni. Noi abbiamo avuto 2 guerre, governi inetti, il fascismo, la resistenza, abbiamo avuto una guerra civile, il comunismo, poteri occulti di controllo, la guerra fredda... però alla fine, *****... una qualche forma di democrazia, di stato sociale, di modo di convivere tutti insieme ce lo siamo dato porca *****. Altri, no. Sarà colpa di quello che ***** volete, ma qualcosa significherà.
CHe i delitti siano commessi da extracomunitari, che la mafia cinese si allea con i delinquenti albanesi è un dato di fatto. Che facciano comodo a tutti gli extracomunitari, più a quelli che li disprezzano, è un'altro dato di fatto.
Però mi sono rotto i coglioni di sentirmi minacciato nella mia sicurezza e quando lo dico c'è sempre un ***** di qualcuno che mi dice che è colpa mia che non so integrarmi, che non accetto le diversità, che, alla fine, tutto questo è colpa mia.
Non ci sto più a questo giochino fatto dagli intellettualoidi sinistroidi figli di papà.
L'integrazione è un processo bidirezionale: ci sono quelli che accolgono, ci sono gli accolti. Io dico che i ROM non vogliono integrarsi, guarda un po'... perchè uno che vuole integrarsi non preferisce lavare i vetri al semaforo. E sono stronzate dire che non ha possibilità bla bla bla... voi ci andreste a lavare i vetri al semaforo? Idem per i valori. Se questi sono i valori, sono sbagliati. Perchè qui non sono valori. E chi arriva deve avere l'intelligenza di capire l'ambiente in cui si trova. E così tanti altri non vogliono integrarsi, non perchè non hanno la possibilità.
Bisognerebbe smettere di essere buonisti, proprio perchè la tolleranza è un valore, faticoso da mantenere, e chi è tollerante compie uno sforzo di adattamento, altrimenti non sarebbe tollerante, ma uno che non si accorge di un *****. E se è un valore, va rispettato. Questa gente scambia la tolleranza con la debolezza.
I sinistroidi dovrebbero smettere di trovare sempre una responsabilità occulta in qualcosa. Quello si droga, non è colpa sua, ma dello spacciatore. Quello va a troie, non è colpa sua, ma della moglie che non lo capisce. Quello ti ruba l'autoradio, non è colpa sua, ma della società che non gli dà la possibilità di avere un lavoro dignitoso, quelli stuprano la minorenne, non è colpa loro, ma del quartiere senza possibilità per i giovani.
E' sempre colpa di altri, non c'è mai responsabilità oggettiva. E io mi sono rotto i coglioni di tutto questo.
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