Sondaggio: Chi di voi frequenta la messa la domenica?

[Arturo Bandini]

cito un tizio a caso ma e' un atteggiamento che noto in parecchie persone(quasi tutti ragazzini fortunatamente)....ammetto tranquillamente l'ateismo di cultura o anche semplicemente la strafottenza da mancanza di fede.Quello che mi da fastidio invece e' il fatto che molti credono sia "cool" vantarsi della mancanza di vita spirituale....fa tanto figo dire "mai andato in tutta la mia vita",cosi' come lo e' fumare o vantarsi di essere l'ultimo della classe.
THINK BACK.....

mussolini a 25 anni in comizio tirò fuori l' orologio e disse "se esisti ti do 5 minuti per fulminarmi"
a 60 anni aveva un confessore personale

[THE ALEX]

Mi trovo a quotare. Una cosa è l'ateismo raggiunto attraverso una personale riflessione culturale (magari accompagnata dalla lettura di qualche libro) altro è l'ateismo alla moda.
Non diversamente il discorso per le convinzioni religiose, maturate attraverso un personale percorso interiore o imposte da qualche predicatore più o meno carismatico

Mauro,prima di tutto un abbraccio dato che e' da un po' che non ci troviamo....per quanto mi riguarda, sto ancora percorrendo quel percorso interiore di cui accennavi ed e' un percorso che mi ha portato in precedenza moooolto lontano dalla fede e dalla chiesa.Come andra' a finire lo ignoro,quello che so e' che quando entro in una chiesa,mi sento a mio agio,in pace.Inginocchiarmi e dire una preghiera,mi fa stare bene,cosi' come partecipare ad una messa.Tutto il resto non mi interessa

[THE ALEX]

mussolini a 25 anni in comizio tirò fuori l' orologio e disse "se esisti ti do 5 minuti per fulminarmi"
a 60 anni aveva un confessore personale

a 25 anni a tutto pensavo tranne che ad andare in chiesa...oggi a 34 ci vado con piacere...Dio solo sa cosa faro' a 60....ma la questione adesso e':Cosa ***** c'entra col topic??

[THE ALEX]

per la seconda ci vuole tempo... you'll see...

gotta have faith i suppose

[ma_75]

Mauro,prima di tutto un abbraccio dato che e' da un po' che non ci troviamo....per quanto mi riguarda, sto ancora percorrendo quel percorso interiore di cui accennavi ed e' un percorso che mi ha portato in precedenza moooolto lontano dalla fede e dalla chiesa.Come andra' a finire lo ignoro,quello che so e' che quando entro in una chiesa,mi sento a mio agio,in pace.Inginocchiarmi e dire una preghiera,mi fa stare bene,cosi' come partecipare ad una messa.Tutto il resto non mi interessa

Finalmente abbiamo i fusi coincidenti.
Ciò che dici non mi stupisce, avere la disponibilità (anche solo mentale) a rivedere le proprie opinioni è sempre un segno di intelligenza.
Poi il percorso interiore e, più in generale la vita, di ognuno di noi ci conduce in direzioni che mai avremmo immaginato

[Arturo Bandini]

a 25 anni a tutto pensavo tranne che ad andare in chiesa...oggi a 34 ci vado con piacere...Dio solo sa cosa faro' a 60....ma la questione adesso e':Cosa ***** c'entra col topic??

credo che la vecchiaia e l' avvicinarsi della fine stemperino l' ateismo di chi per la giovane età semplicemente nn si pone il problema, accentuino invece quello di chi è ateo per convinzione. Il primo inizia a cercare un appiglio, il secondo ha messo in gioco troppo di sè e delle sue convinzioni e non può permettersi di ritrattare.

voglio dire che ci sono due tipi di ateo:
l' ateismo per comodità (sono giovane, penso alle fighe e a divertirmi e dio è da sfgt e la morte è lontana)
e l' ateismo scomodo di chi vorrebbe credere ma proprio nn riesce

[THE ALEX]

Finalmente abbiamo i fusi coincidenti.
Ciò che dici non mi stupisce, avere la disponibilità (anche solo mentale) a rivedere le proprie opinioni è sempre un segno di intelligenza.
Poi il percorso interiore e, più in generale la vita, di ognuno di noi ci conduce in direzioni che mai avremmo immaginato

solo gli stupidi non cambiano idea" eh?

non so che dirti amico mio...forse un giorno arrivero' ad avere un briciolo della fede del prete o di altre persone che onestamente invidio.Per il momento mi limito a vivere la mia vita spirituale in modo istintivo e a continuare quel percorso..

[MadRock]

credo che la vecchiaia e l' avvicinarsi della fine stemperino l' ateismo di chi per la giovane età semplicemente nn si pone il problema, accentuino invece quello di chi è ateo per convinzione. Il primo inizia a cercare un appiglio, il secondo ha messo in gioco troppo di sè e delle sue convinzioni e non può permettersi di ritrattare.

voglio dire che ci sono due tipi di ateo:
l' ateismo per comodità (sono giovane, penso alle fighe e a divertirmi e dio è da sfgt e la morte è lontana)
e l' ateismo scomodo di chi vorrebbe credere ma proprio nn riesce

mi dispiace, ma non è vero.. secondo me non ci sono tipi di ateo, se lo sei lo sei, punto, poi in caso la differenza c'è tra quelli che se ne fregano, quelli che ne sono convinti, e quelli che cercano di cambiare la propria situazione..
la verità esiste per tutti, poi, se uno pensa di vivere meglio inventandone una sua personale anche solo per un determinato periodo (vedi giovane età), bhé sei libero di scegliere, scelte del ***** a parere mio ma pur sempre scelte che rispetto solo se nascondono motivazioni reali.

[THE ALEX]

credo che la vecchiaia e l' avvicinarsi della fine stemperino l' ateismo di chi per la giovane età semplicemente nn si pone il problema, accentuino invece quello di chi è ateo per convinzione. Il primo inizia a cercare un appiglio, il secondo ha messo in gioco troppo di sè e delle sue convinzioni e non può permettersi di ritrattare.

voglio dire che ci sono due tipi di ateo:
l' ateismo per comodità (sono giovane, penso alle fighe e a divertirmi e dio è da sfgt e la morte è lontana)
e l' ateismo scomodo di chi vorrebbe credere ma proprio nn riesce

concordo in linea di massima ma non limiterei tutto a due semplici categorie...io sono stato ad esempio un ateo incazzato.

cmq che molti riscoprano alla fede con l'avvicinarsi della fine,e' fuori discussione ma anche comprensibile

[THE ALEX]

mi dispiace, ma non è vero.. secondo me non ci sono tipi di ateo, se lo sei lo sei, punto, poi in caso la differenza c'è tra quelli che se ne fregano, quelli che ne sono convinti, e quelli che cercano di cambiare la propria situazione..
la verità esiste per tutti, poi, se uno pensa di vivere meglio inventandone una sua personale anche solo per un determinato periodo (vedi giovane età), bhé sei libero di scegliere, scelte del ***** a parere mio ma pur sempre scelte che rispetto solo se nascondono motivazioni reali.

io invece credo che ci siano eccome diversi tipi di atei,cosi' come ci sono diversi tipi di credenti.

[MadRock]

io invece credo che ci siano eccome diversi tipi di atei,cosi' come ci sono diversi tipi di credenti.

la base è che uno non crede e da quella non ci scappi, poi cambiano ovviamente motivazioni, stati d'animo, reazioni, percorsi..
cosi' come se credi, credi, poi certo che ci sono vari modi per metterlo in pratica piu' o meno sbagliati, ma la base è quella. Dio è uno, sono gli uomini che ne danno molteplici interpretazioni e che lo evitano o lo raggiugono tramite strade diverse.

[knymed]

la mia religione non mi permette di andare in chiesa

[ma_75]

solo gli stupidi non cambiano idea" eh?

non so che dirti amico mio...forse un giorno arrivero' ad avere un briciolo della fede del prete o di altre persone che onestamente invidio.Per il momento mi limito a vivere la mia vita spirituale in modo istintivo e a continuare quel percorso..

Probabilmente non giova alla discussione una rigida partizione ateo/credente (che poi coincide con cattolico al 99%) che ormai si è imposta nella società. Si può avere una propria spiritualità, un proprio sentire intimo e personale che non deve, di necessità, essere incasellato sotto l'etichetta "credente/ cristiano.

[MadRock]

Probabilmente non giova alla discussione una rigida partizione ateo/credente (che poi coincide con cattolico al 99%) che ormai si è imposta nella società. Si può avere una propria spiritualità, un proprio sentire intimo e personale che non deve, di necessità, essere incasellato sotto l'etichetta "credente/ cristiano.

vedi Mauro (right?) la partizione non è certo netta per un non cattolico e lo capisco, ma è comprensibile che lo sia per uno che lo è... sono d'accordo su quello che hai detto riguardo spiritualità ecc, lo rispetto davvero, ma è normale che per un cristiano la verità è una e una sola... no?

[ma_75]

vedi Mauro (right?) la partizione non è certo netta per un non cattolico e lo capisco, ma è comprensibile che lo sia per uno che lo è... sono d'accordo su quello che hai detto riguardo spiritualità ecc, lo rispetto davvero, ma è normale che per un cristiano la verità è una e una sola... no?

Si, diciamo che anche i cristiani ultimamente alimentano una spirale piuttosto fondamentalista: o con noi o contro di noi. Le vie mediane non sono molto tollerate. Anche per questo dico che la spritualità ciascuno la costruisce dentro di se, senza dover rendere conto ad altri e senza dover per forza essere contrassegnato come ateo/credente