Originariamente Scritto da ikuape86
Visualizza Messaggio
immani livelli di ancestralita' .
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da epico Visualizza Messaggio
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da epico Visualizza Messaggio
Commenta
-
-
epico mai provato l auto-pompino?Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
-
Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggiosolidale ad epico costatando cosi' tanta poca ancestralita, mi unisco al suo dolore trascendendo ed aberrando simultaneamente
B & B with a little weed
Commenta
-
-
Pastore del caucaso
COSTITUZIONE: robusta anzi grossolana con un' ossatura massiccia ed una forte muscolatura. Pelle spessa ma elastica.
ALTEZZA AL GARRESE: per i maschi non meno di 65 cm.; per le femmine non meno di 62 cm.
PARTICOLARITA' DEL COMPORTAMENTO: razza molto nevrile, forte, equilibrata e calma. Le reazioni di difesa che si manifestano nella forma attiva sono molto sviluppate. L' aggressività e la diffidenza verso gli estranei sono tipiche.
MANTELLO: pelo diritto, rustico, con un sottopelo fortemente sviluppato di colore più chiaro. Sulla testa e la parte anteriore degli arti, pelo più corto ben disteso contro il corpo. Circa il pelo si distinguono tre gruppi:
a pelo lungo: pelo di copertura più lungo. Il pelo lungo forma sul collo una criniera, sulle parti posteriori degli arti delle frange e delle "culottes". Il fitto pelo che copre la coda da ogni parte, la rende grossa e folta;
a pelo corto: coperto da un pelo fitto, relativamente corto, senza criniera, senza frange, senza "culottes" né pennacchio alla coda;
cani di tipo intermedio: pelo lungo, ma senza criniera, né frange, né "culottes", né pennacchio.
COLORE: grigio a zone, con varie sfumature, abitualmente chiare e tendenti al fulvo; fulvo; color paglia; bianco; bruno rossiccio; a fondo rosso con striature più scure ed an-che pezzato e cosparso di macchie.
TESTA: massiccia, con una scatola cranica larga e degli zigomi fortemente sviluppati. Fronte larga, piatta, divisa in due metà da un leggero solco. Lo stop non è fortemente marcato. Il muso è più corto della lunghezza del cranio, poco affilato, con labbra forti, ma asciutte e ben aderenti. Il tartufo è forte, largo, nero. Sui cani bianchi e paglia chiaro si ammette che il tartufo sia marrone.
ORECCHIE: attaccate alte, tagliate corte.
OCCHI: scuri, piccoli, di forma ovale, profondi nelle orbite.
DENTI: bianchi, forti, ben sviluppati, non distanziati. Incisivi allineati alla base. Chiusura a forbice.
COLLO: potente, corto. Portato in modo da formare un angolo di 30°-40° in rapporto alla linea del dorso.
PETTO: largo, alto, di forma un po' arrotondata. La linea inferiore del petto si trova al livello dei gomiti o più in basso.
VENTRE: moderatamente retratto.
GARRESE: largo, muscoloso, che si staglia molto al di sopra della linea del dorso.
DORSO: largo, diritto, muscoloso.
GROPPA: larga, muscolosa, quasi orizzontale.
CODA: attaccata alta, ricadente verso il basso. A forma di falce, uncino, o anello.
ARTI ANTERIORI: visti di fronte: diritti e paralleli. Angolo dell' articolazione scapolo-omerale circa 100°. Avanbraccia diritti, forti, lunghi senza eccessi. Metacarpi corti, forti, verticali o con una inclinazione insignificante. Lunghezza degli arti anteriori fino ai gomiti un po' superiore alla metà dell' altezza al garrese.
ARTI POSTERIORI: visti da dietro: diritti e paralleli. Gambe corte, garretti forti, larghi con angolo un po' aperto. Metatarsi robusti, disposti in verticale. Non ci deve essere rigidità dei posteriori. La linea calata dalla tuberosità ischiatica deve passare al centro del garretto e del metatarso.
PIEDI (ANTERIORI E POSTERIORI): grandi, di forma ovale, compatti e chiusi.
ANDATURA: disinvolta, abitualmente uniforme. L'andatura caratteristica è un trotto corto, che si trasforma abitualmente, in caso di accelerazione, in un galoppo un po' pesante. In movimento gli arti devono muoversi in linea retta con un leggero avvicina-mento degli arti anteriori verso la linea mediana; le articolazioni degli arti ante-riori e posteriori si muovono con armonia e naturalezza; il dorso e le reni lavo-rano con flessibilità e scioltezza. Il garrese e la groppa devono essere allo stesso livello durante il trotto.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da epico su girlpoweril pastore del caucaso non corre ma sfreccia non morde ma sopprime..e' un cane da leggenda.Originariamente Scritto da _Ally_IX_ su girlpowerwow, un po' come chuck norris
Ma sei andato pure là a rompere le balle con 'sto caucaso? E c'è pure il pastore!!!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Yashiro Visualizza MessaggioPastore del caucaso
COSTITUZIONE: robusta anzi grossolana con un' ossatura massiccia ed una forte muscolatura. Pelle spessa ma elastica.
ALTEZZA AL GARRESE: per i maschi non meno di 65 cm.; per le femmine non meno di 62 cm.
PARTICOLARITA' DEL COMPORTAMENTO: razza molto nevrile, forte, equilibrata e calma. Le reazioni di difesa che si manifestano nella forma attiva sono molto sviluppate. L' aggressività e la diffidenza verso gli estranei sono tipiche.
MANTELLO: pelo diritto, rustico, con un sottopelo fortemente sviluppato di colore più chiaro. Sulla testa e la parte anteriore degli arti, pelo più corto ben disteso contro il corpo. Circa il pelo si distinguono tre gruppi:
a pelo lungo: pelo di copertura più lungo. Il pelo lungo forma sul collo una criniera, sulle parti posteriori degli arti delle frange e delle "culottes". Il fitto pelo che copre la coda da ogni parte, la rende grossa e folta;
a pelo corto: coperto da un pelo fitto, relativamente corto, senza criniera, senza frange, senza "culottes" né pennacchio alla coda;
cani di tipo intermedio: pelo lungo, ma senza criniera, né frange, né "culottes", né pennacchio.
COLORE: grigio a zone, con varie sfumature, abitualmente chiare e tendenti al fulvo; fulvo; color paglia; bianco; bruno rossiccio; a fondo rosso con striature più scure ed an-che pezzato e cosparso di macchie.
TESTA: massiccia, con una scatola cranica larga e degli zigomi fortemente sviluppati. Fronte larga, piatta, divisa in due metà da un leggero solco. Lo stop non è fortemente marcato. Il muso è più corto della lunghezza del cranio, poco affilato, con labbra forti, ma asciutte e ben aderenti. Il tartufo è forte, largo, nero. Sui cani bianchi e paglia chiaro si ammette che il tartufo sia marrone.
ORECCHIE: attaccate alte, tagliate corte.
OCCHI: scuri, piccoli, di forma ovale, profondi nelle orbite.
DENTI: bianchi, forti, ben sviluppati, non distanziati. Incisivi allineati alla base. Chiusura a forbice.
COLLO: potente, corto. Portato in modo da formare un angolo di 30°-40° in rapporto alla linea del dorso.
PETTO: largo, alto, di forma un po' arrotondata. La linea inferiore del petto si trova al livello dei gomiti o più in basso.
VENTRE: moderatamente retratto.
GARRESE: largo, muscoloso, che si staglia molto al di sopra della linea del dorso.
DORSO: largo, diritto, muscoloso.
GROPPA: larga, muscolosa, quasi orizzontale.
CODA: attaccata alta, ricadente verso il basso. A forma di falce, uncino, o anello.
ARTI ANTERIORI: visti di fronte: diritti e paralleli. Angolo dell' articolazione scapolo-omerale circa 100°. Avanbraccia diritti, forti, lunghi senza eccessi. Metacarpi corti, forti, verticali o con una inclinazione insignificante. Lunghezza degli arti anteriori fino ai gomiti un po' superiore alla metà dell' altezza al garrese.
ARTI POSTERIORI: visti da dietro: diritti e paralleli. Gambe corte, garretti forti, larghi con angolo un po' aperto. Metatarsi robusti, disposti in verticale. Non ci deve essere rigidità dei posteriori. La linea calata dalla tuberosità ischiatica deve passare al centro del garretto e del metatarso.
PIEDI (ANTERIORI E POSTERIORI): grandi, di forma ovale, compatti e chiusi.
ANDATURA: disinvolta, abitualmente uniforme. L'andatura caratteristica è un trotto corto, che si trasforma abitualmente, in caso di accelerazione, in un galoppo un po' pesante. In movimento gli arti devono muoversi in linea retta con un leggero avvicina-mento degli arti anteriori verso la linea mediana; le articolazioni degli arti ante-riori e posteriori si muovono con armonia e naturalezza; il dorso e le reni lavo-rano con flessibilità e scioltezza. Il garrese e la groppa devono essere allo stesso livello durante il trotto.That's much too vulgar a display of power, Karras.
Commenta
-
Commenta