Ciao maurillo,
ricevi questa newsletter speciale perché occorre tu sia informato dell'infausta vicenda che ha colpito quasi 4000 cittadini italiani, utenti di Internet, e che rischia di avere serie ripercussioni sul modo in cui siamo oggi abituati a considerare la Rete e soprattutto i nostri diritti.
Una casa discografica tedesca accusa quasi quattromila utenti italiani di aver messo in condivisione una canzone (di Mousse T) i cui diritti di riproduzione e diffusione sono detenuti dall'etichetta stessa e chiede di pagare, pagare caro.
Utilizzando un software per l'individuazione degli IP, la Peppermint (questo il nome della casa discografica), ha fatto pressione sui gestori dei servizi internet (Telecom, Infostrada ed altri) affinché venisse rivelata l'identità delle persone fisiche corrispondenti agli IP degli utenti che condividevano il pezzo incriminato. Pare che dopo un primo rifiuto, gli ISP siano stati costretti a rivelare l'identità degli scambisti, in seguito a un'ordinanza del Tribunale di Roma.
Ottenuta l'identità degli utenti rei di condivisione, l'etichetta discografica, tramite lo studio legale Mahlknecht & Rottensteiner, ha inviato - per mezzo raccomandata - un avviso agli scambisti italiani: cancellate i(l) file e pagate, per evitare una denuncia formale.
Il prezzo di risarcimento richiesto per la canzone messa in condivisione (un brano di tale Mousse T) è 330 euro.
Abbiamo deciso di dedicare a questa vicenda https://www.p2pforum.it/forum/forumd....php%3Ff%3D193 un'intera sezione, dove offrire consigli, spiegazioni, cercare chiarezza e tentare di far fronte comune davanti alla prospettiva di dover pagare un prezzo eccessivo senza che sia stata provata la certezza di aver sbagliato ma solo perché intimiditi dalle lettere ricevute.
Intendiamoci, scaricare canzoni e film coperti da copyright è sempre illegale, e noi di P2P Forum Italia ci guarderemmo bene dall'esortare a infrangere le leggi in materia di proprietà intellettuale, benché da sempre le critichiamo e proponiamo alternative più "aperte" ad esse. Ma questo non deve impedirci di cercare di venire in aiuto di persone che riteniamo stiano subendo un torto (o un'intimidazione).
Ci piacerebbe che anche tu partecipassi alle discussioni in corso, dessi il tuo contributo o almeno ti informassi su quello che sta accadendo nel tuo paese.
Se hai competenze in materia giuridica, potrai offrirci la tua interpretazione dei punti opinabili della vicenda; potresti magari indirizzare al https://www.p2pforum.it/forum/forumd....php%3Ff%3D193 un avvocato pratico in materia di privacy e/o di legislazione "informatica".
Inoltre se conosci qualcuno cui è arrivata la raccomandata dallo studio legale Mahlknecht & Rottensteiner con ingiunzione di pagamento, parlagli di P2P Forum, fallo iscrivere, suggeriscigli di presentarsi in questo thread (se non intende pagare). Un'unione più solida e la compattezza delle forze ci consentirà un'azione più efficace, favorendo l'organizzazione di iniziative a sostegno dei malcapitati.
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ricevi questa newsletter speciale perché occorre tu sia informato dell'infausta vicenda che ha colpito quasi 4000 cittadini italiani, utenti di Internet, e che rischia di avere serie ripercussioni sul modo in cui siamo oggi abituati a considerare la Rete e soprattutto i nostri diritti.
Una casa discografica tedesca accusa quasi quattromila utenti italiani di aver messo in condivisione una canzone (di Mousse T) i cui diritti di riproduzione e diffusione sono detenuti dall'etichetta stessa e chiede di pagare, pagare caro.
Utilizzando un software per l'individuazione degli IP, la Peppermint (questo il nome della casa discografica), ha fatto pressione sui gestori dei servizi internet (Telecom, Infostrada ed altri) affinché venisse rivelata l'identità delle persone fisiche corrispondenti agli IP degli utenti che condividevano il pezzo incriminato. Pare che dopo un primo rifiuto, gli ISP siano stati costretti a rivelare l'identità degli scambisti, in seguito a un'ordinanza del Tribunale di Roma.
Ottenuta l'identità degli utenti rei di condivisione, l'etichetta discografica, tramite lo studio legale Mahlknecht & Rottensteiner, ha inviato - per mezzo raccomandata - un avviso agli scambisti italiani: cancellate i(l) file e pagate, per evitare una denuncia formale.
Il prezzo di risarcimento richiesto per la canzone messa in condivisione (un brano di tale Mousse T) è 330 euro.
Abbiamo deciso di dedicare a questa vicenda https://www.p2pforum.it/forum/forumd....php%3Ff%3D193 un'intera sezione, dove offrire consigli, spiegazioni, cercare chiarezza e tentare di far fronte comune davanti alla prospettiva di dover pagare un prezzo eccessivo senza che sia stata provata la certezza di aver sbagliato ma solo perché intimiditi dalle lettere ricevute.
Intendiamoci, scaricare canzoni e film coperti da copyright è sempre illegale, e noi di P2P Forum Italia ci guarderemmo bene dall'esortare a infrangere le leggi in materia di proprietà intellettuale, benché da sempre le critichiamo e proponiamo alternative più "aperte" ad esse. Ma questo non deve impedirci di cercare di venire in aiuto di persone che riteniamo stiano subendo un torto (o un'intimidazione).
Ci piacerebbe che anche tu partecipassi alle discussioni in corso, dessi il tuo contributo o almeno ti informassi su quello che sta accadendo nel tuo paese.
Se hai competenze in materia giuridica, potrai offrirci la tua interpretazione dei punti opinabili della vicenda; potresti magari indirizzare al https://www.p2pforum.it/forum/forumd....php%3Ff%3D193 un avvocato pratico in materia di privacy e/o di legislazione "informatica".
Inoltre se conosci qualcuno cui è arrivata la raccomandata dallo studio legale Mahlknecht & Rottensteiner con ingiunzione di pagamento, parlagli di P2P Forum, fallo iscrivere, suggeriscigli di presentarsi in questo thread (se non intende pagare). Un'unione più solida e la compattezza delle forze ci consentirà un'azione più efficace, favorendo l'organizzazione di iniziative a sostegno dei malcapitati.
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