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Ora, Germanomosconi, qualcuno ti risponderà che anche Biaggi si almentava. Poi ti dirà che 7 mondiali (SETTE!) non si dimenticano, che noi siamo solo capaci di parlar male di Valentino.
Al mio post nessuno risponde?
Forza, qualcuno che mi dice che le Michelin l'anno scorso facevano schifo!
Rispondo io....diciamo che il matrimonio tra michelin e rossi, si era rotto due anni fa a laguna seca col pneumaticho deshapatto e hayden che vinceva...l'anno scorso hanno corso da separati in casa, e quest'anno è finita lì. Michelin nn perda da cinquant'anni che partecipa, due mondiali in fila, credi che sia stato così stupido da cambiare valentino rossi, oppure perchè il rapporto era rotto e nn sarebbero potuti andare avanti?
Avete perfettamente ragione.
Io non ce l'ho con Rossi (che per me poteva anche correre con Dunlop, Marangoni o Debica) ma con i giornalisti che vogliono far credere alla gente cose non vere.
Le Michelin l'anno scorso NON facevano schifo. è un dato di fatto, non l'ho deciso io! (avete letto il mio post con i risultati?)
Le Bridgestone fino a 2 anni fa, FACEVANO schifo, ma NESSUNO si lamentava e diceva "O che palle di gare, ci vuole il monogomma". I gommati Bridgestone finivano ad un giro di distacco, ma la polemica sull'importanza delle gomme è venuta fuori l'anno scorso con Valentino.
Io lo trovo curioso questo.
Credetemi che se l'anno scorso avesse vinto Valentino, nessuno avrebbe parlato di monogomma.
Avete perfettamente ragione.
Io non ce l'ho con Rossi (che per me poteva anche correre con Dunlop, Marangoni o Debica) ma con i giornalisti che vogliono far credere alla gente cose non vere.
Le Michelin l'anno scorso NON facevano schifo. è un dato di fatto, non l'ho deciso io! (avete letto il mio post con i risultati?)
Le Bridgestone fino a 2 anni fa, FACEVANO schifo, ma NESSUNO si lamentava e diceva "O che palle di gare, ci vuole il monogomma". I gommati Bridgestone finivano ad un giro di distacco, ma la polemica sull'importanza delle gomme è venuta fuori l'anno scorso con Valentino.
Io lo trovo curioso questo.
Credetemi che se l'anno scorso avesse vinto Valentino, nessuno avrebbe parlato di monogomma.
Avete perfettamente ragione.
Io non ce l'ho con Rossi (che per me poteva anche correre con Dunlop, Marangoni o Debica) ma con i giornalisti che vogliono far credere alla gente cose non vere.
Le Michelin l'anno scorso NON facevano schifo. è un dato di fatto, non l'ho deciso io! (avete letto il mio post con i risultati?)
Le Bridgestone fino a 2 anni fa, FACEVANO schifo, ma NESSUNO si lamentava e diceva "O che palle di gare, ci vuole il monogomma". I gommati Bridgestone finivano ad un giro di distacco, ma la polemica sull'importanza delle gomme è venuta fuori l'anno scorso con Valentino.
Io lo trovo curioso questo.
Credetemi che se l'anno scorso avesse vinto Valentino, nessuno avrebbe parlato di monogomma.
Le prove libere del venerdì a Shanghai sono state segnate dalla pesante caduta di Jorge Lorenzo.
Il pilota spagnolo è stato vittima di un grande high side, nella quale ha riportato diverse conseguenze fisiche: innanzitutto si è nuovamente fratturato il malleolo sinistro, osso al quale aveva già avuto problemi in passato.
Inizialmente si temeva molto per il suo ginocchio sinistro, ma fortunatamente in quella zona ha riportato solo una forte contusione ed una escoriazione.
Al momento la cosa che gli provoca più dolore però è un grande edema che si è formato tra il malleolo, l'astragalo ed il calcagno della gamba destra.
Nonostante questo però Jorge ha dimostrato ancora una volta di essere un leone, infatti domani dovrebbe scendere in pista per cercare di qualificarsi.
SHANGHAI, 2 maggio - Sorride o, meglio, torna a sfoderare un sorriso. Quello di Shanghai è il miglior venerdì di Valentino Rossi della stagione, giunta ormai al suo quarto appuntamento iridato. «Sì, sì - gongola il pesarese - posso proprio dire che è il mio miglior venerdì da lungo tempo... sono contento!». Non ha più i riccioli biondi a incorniciargli il volto ma il suo sguardo torna sbarazzino. Anche quando ripercorre le tappe non troppo felici del primo scorcio d'annata. «In Qatar non eravamo pronti - racconta Valentino - e sia a Jerez sia all'Estoril nonostante una buona velocità non siamo stati in grado di lottare a testa alta fino alla fine della corsa».
Si legge tutto il suo rammarico, tutta la voglia di tornare a volare in alto. Sognava di giungere a Shanghai come un beduino in un'oasi. Sognava un asfalto amico delle coperture Bridgestone che gli consentisse di affermare che la scelta, voluta ed azzardata nel finale della passata stagione, fosse giusta. Soprattutto, voleva tornare in vetta alle classifiche. Tutto come si aspettava? «Direi di sì, più o meno qui è tutto come me l'aspettavo. Io e Stoner siamo tornati ad essere i più veloci anche se Pedrosa, terzo tempo, dimostra che anche le gomme Michelin qui vanno abbastanza bene. Peccato che sia l'ultima volta che veniamo qui in Cina, perchè la pista non è affatto male». Stesse gomme, moto diversa da Stoner, l'avversario da battere. «Le gomme sono le stesse - precisa Rossi - almeno sulla lista che ci danno. Certo la Ducati è una moto molto diversa dalla nostra e, probabilmente, Casey utilizza scelte diverse dalle nostre proprio per questo motivo ma il trattamento è alla pari». Racconta il suo miglior venerdì, senza lesinare particolari e commenti. «Oggi abbiamo lavorato con gomme usate ma sono stato veloce lo stesso, ho avuto un buon ritmo. Possiamo ancora migliorare qualcosa. Soprattutto l'elettronica, visto che la mia Yamaha tende ancora un pò ad impennarsi in accelerazione e scivola ancora un pò. Nel pomeriggio scivolava di più ma solo perchè ha fatto decisamente più caldo e questo ha rallentato un pò tutti. La pista si sta gommando - prosegue il suo racconto Valentino - e se il clima resterà buono domani andremo più forte».
Sperando di non imitare Jorge Lorenzo, in forse per la gara cinese dopo la paurosa caduta della mattinata. «Lorenzo è caduto perchè era il suo primo giro con una gomma nuova e, forse, un pò troppo fredda per spingere. Secondo me ha affrontato la esse con troppa irruenza, un pò con lo stile con cui si guida una 250. Così la ruota anteriore s'è sollevata, scaricando sul retrotreno una pressione improvvisa durante il cambio di direzione. L'elettronica nella sua caduta non c'entra nulla. Interviene solo a gas aperto e Jorge, in quel momento, lo aveva praticamente chiuso». Una caduta che mette paura? «Una caduta mette paura a un pilota solo quando si fa male... Secondo me Lorenzo proverà a scendere in pista domani per le qualifiche. Certo non sarà facile per lui ma è giovane e molto coraggioso».
SHANGHAI, 2 maggio - Soltanto un super Valentino Rossi non gli ha permesso di chiudere in testa la giornata delle prove libere del GP della Cina che si disputa domenica sul circuito di Shanghai. Casey Stoner, però, sembra tornato quello di un tempo. Il pilota della Ducati è stato il migliore nel caldo pomeriggio cinese, nelle condizioni che forse più si avvicinano a quelle previste per la corsa. «Qui le cose per noi vanno meglio - ha detto il campione del mondo -. Nelle ultime due gare non eravamo riusciti ad essere abbastanza veloci in prova, ma sono convinto che in gara avremmo potuto fare un risultato migliore di quello che, per tutta una serie di ragioni, abbiamo invece ottenuto. Qui sembra che abbiamo ripreso il controllo della situazione. L'anteriore va meglio, tanto che a poco a poco sto ritrovando la fiducia che avevo prima, e credo domani si possa continuare in questo modo. Anche il grip sul posteriore sta migliorando anche se al momento siamo lontani dall'ideale. L'anno scorso, in alcune piste, non eravamo soddisfatti di come girava la moto nei curvoni veloci e adesso stiamo lavorando di nuovo in questa area. Domani proveremo due modifiche importanti su una delle due moto con l'obiettivo, speriamo, di migliorare ulteriormente».
MELANDRI AMAREGGIATO - Se Stoner ha ritrovato il sorriso, Marco Melandri non ha perso l'amarezza. Il ravennate ha finito con il quattordicesimo tempo anche a causa di problemi sulla sua moto. Due per l'esattezza come spiega il pilota: «Oggi purtroppo abbiamo perso molto tempo a causa di due inconvenienti, due cose poco importanti ma che ci hanno impedito di rispettare il piano di lavoro che avevamo in programma - ha detto Melandri -. Questa mattina si è trattato di un problema che impediva al motore di rendere al meglio in alcuni punti e purtroppo solo alla fine abbiamo capito cos'era. Nel pomeriggio stavamo lavorando bene sulla distribuzione dei pesi quando la moto si è fermata. Una sciocchezza, una cosa di elettronica ma ci ha fatto perdere il ritmo di nuovo oltre a non lasciarci il tempo di provare le gomme. Però anche se abbiamo girato poco e male, sembra che le cose qui vadano meglio e, dato che sappiamo su cosa lavorare, per domani sono ragionevolmente fiducioso che potremo fare meglio rispetto alle due gare scorse».
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