Corona non sopporta più carcere ed esplode
Il fotografo giunto da poco a San Vittore è finito sotto procedimento disciplinare ed ora rischia l'isolamento
MILANO - Ora rischia anche l'isolamento. La bella vita tra lusso e modelle è sempre più un lontano ricordo per Fabrizio Corona, che mal sopporta le regole del carcere. E che mal sopporta anche le inevitabili differenze tra un penitenziario e un hotel a 5 stelle. A tal punto che il fotografo dei Vip, arrestato nell'ambito dell'inchiesta su «Vallettopoli», è finito sotto procedimento disciplinare nel carcere di San Vittore, a Milano. Qui è stato trasferito il 14 aprile, dopo aver passato i suoi primi 33 giorni di detenzione a Potenza.
DURO IMPATTO - L'impatto con l'antico penitenziario milanese è stato subito duro. Appena arrivato, Corona si è lamentato delle condizioni fatiscenti della cella di San Vittore, perchè lo sciacquone del bagno faceva rumore, i vetri alle finestre erano rotti e così anche la tv. La sua cella singola al sesto raggio è stata imbiancata ma, nonostante questo, con il passare dei giorni è stato un crescendo di irritazione e nervosismo. Il palestrato fotografo ha chiesto di fare attività fisica quotidiana anche in carcere e gli sono state accordate due ore al giorno di palestra. Troppo poche: Corona ha continuato a lamentarsi di aver perso la forma fisica di un tempo e di essere dimagrito di nove chili forse anche a causa di cibo non sempre di suo gusto. Il tentativo fallito di avere una macchina fotografica in carcere (l'episodio ha poi determinato l'inasprimento dei controlli sugli avvocati che accedono al carcere) e il litigio a San Vittore con Giuseppe Aronna, il dentista dei Vip suo (ex) amico, arrestato nei giorni scorsi per un'altra vicenda giudiziaria, sono poi altri due episodi che avrebbero innervosito ulteriormente Corona. Proteste e invettive contro il personale penitenziario alla fine gli sono costate un rapporto disciplinare. Ora rischia una sanzione che può andare da una lieve ammonizione fino all'isolamento per un massimo di 15 giorni. Il consiglio di disciplina del carcere lo ha convocato qualche giorno fa per ascoltarlo. Ma - a quanto si è appreso - anche in questa circostanza Corona avrebbe perso le staffe.
30 aprile 2007
Il fotografo giunto da poco a San Vittore è finito sotto procedimento disciplinare ed ora rischia l'isolamento
MILANO - Ora rischia anche l'isolamento. La bella vita tra lusso e modelle è sempre più un lontano ricordo per Fabrizio Corona, che mal sopporta le regole del carcere. E che mal sopporta anche le inevitabili differenze tra un penitenziario e un hotel a 5 stelle. A tal punto che il fotografo dei Vip, arrestato nell'ambito dell'inchiesta su «Vallettopoli», è finito sotto procedimento disciplinare nel carcere di San Vittore, a Milano. Qui è stato trasferito il 14 aprile, dopo aver passato i suoi primi 33 giorni di detenzione a Potenza.
DURO IMPATTO - L'impatto con l'antico penitenziario milanese è stato subito duro. Appena arrivato, Corona si è lamentato delle condizioni fatiscenti della cella di San Vittore, perchè lo sciacquone del bagno faceva rumore, i vetri alle finestre erano rotti e così anche la tv. La sua cella singola al sesto raggio è stata imbiancata ma, nonostante questo, con il passare dei giorni è stato un crescendo di irritazione e nervosismo. Il palestrato fotografo ha chiesto di fare attività fisica quotidiana anche in carcere e gli sono state accordate due ore al giorno di palestra. Troppo poche: Corona ha continuato a lamentarsi di aver perso la forma fisica di un tempo e di essere dimagrito di nove chili forse anche a causa di cibo non sempre di suo gusto. Il tentativo fallito di avere una macchina fotografica in carcere (l'episodio ha poi determinato l'inasprimento dei controlli sugli avvocati che accedono al carcere) e il litigio a San Vittore con Giuseppe Aronna, il dentista dei Vip suo (ex) amico, arrestato nei giorni scorsi per un'altra vicenda giudiziaria, sono poi altri due episodi che avrebbero innervosito ulteriormente Corona. Proteste e invettive contro il personale penitenziario alla fine gli sono costate un rapporto disciplinare. Ora rischia una sanzione che può andare da una lieve ammonizione fino all'isolamento per un massimo di 15 giorni. Il consiglio di disciplina del carcere lo ha convocato qualche giorno fa per ascoltarlo. Ma - a quanto si è appreso - anche in questa circostanza Corona avrebbe perso le staffe.
30 aprile 2007
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