Originariamente Scritto da alexguzz
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ecco le 2 assassine.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCapirai, son due mignotte, l'ombrello in culo li fa solo il solletico
Oggi ero al mare qui a Livorno, o per lo meno, non sò se ero a Livorno o a Tirana!!! Sentir parlare italiano è cosa dura! Siamo invasi ragazzi, ormai abbiamo perso il controllo!!capolavoro di GABRIELE81
Grazie,grazie,grazie. Hai sconvolto le costruzioni dogmatiche attorno al concetto di "Immondità". E' roba dell'altro mondo, specie quando ti ergi a novello maestro di vita Do Nascimento. Inoltre ti ricostruisco alcuni accadimenti: la tua miss padania si fa trapanare da messer gran cefalo "pensando a te", però evidentemente "pensando a te" (c.d. scopate alla Bam) gli vien voglia di assaggiare ancora una volta il robusto mattarello del 27enne...
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Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza MessaggioQuanta rabbia Mauro che ho dentro quando sento queste cose!!!!!!!
Oggi ero al mare qui a Livorno, o per lo meno, non sò se ero a Livorno o a Tirana!!! Sentir parlare italiano è cosa dura! Siamo invasi ragazzi, ormai abbiamo perso il controllo!!contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da epico Visualizza Messaggioa me sembrano 2 rom...
testimoni han detto che avevano accennto dell'est e sembravano zingare vestite per bene in modo da adescare.sigpic
Do what thou wilt shall be the whole of the Law
Love is the law,love under the will
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Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza MessaggioPer la legge del contrappasso le farei mettere a 90°, come se dovessero fare alzate a 90° e le infilerei ad entrambe l'ombrello con cui hanno ucciso la giovane, nel culo fino a sfondamento dell'intestino e le lascerei morire dissanguate!sigpic
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CRONACA
La romena ventunenne è l'unica indagata per l'omicidio di Vanessa Russo
La ragazza di 17 anni che era con lei affidata a un centro per minori nelle Marche
Doina Matei: "Non l'ho uccisa
è stato un tragico incidente"
Le due giovani sono state arrestate a Tolentino
riconosciute grazie alle immagini diffuse dagli inquirenti
Doina Matei
ROMA - Doina Matei si difende: "L'ho colpita inavvertitamente". Interrogata in nottata a Roma, la ventunenne romena accusata di aver ucciso Vanessa Russo ha sostenuto che si è trattato di un tragico incidente. La ragazza diciassettenne che era con lei su quel vagone della metropolitana è stata per ora trasferita in un centro di prima accoglienza per minori delle Marche, dove le due giovani romene sono state arrestate ieri.
Doina Matei è l'unica indagata per l'omicidio: secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti è stata lei a colpire Vanessa Russo con la punta di un ombrello perforandole una cavità orbitaria e causando la rottura di un'arteria cerebrale. Lei respinge le accuse.
Nel corso dell'interrogatorio al quale è stata sottoposta questa notte dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal sostituto Sergio Colaiocco ha attribuito la morte della ragazza alla veemenza con la quale Vanessa le si sarebbe avventata contro.
Difesa dall'avvocato Giuseppe Di Napoli, Doina Matei ha parlato della degenerazione di un diverbio con Vanessa culminato con la reazione di quest'ultima che l'avrebbe prima schiaffeggiata e quindi avrebbe tentato di sopraffarla. Nel tentativo di ripararsi la Matei - questa è la sua versione - avrebbe alzato la mano con la quale impugnava l'ombrello e Vanessa avrebbe urtato la punta. La ricostruzione dei fatti della romena non ha però convinto inquirenti e dirigenti di polizia e carabinieri presenti all'interrogatorio: non collima con il racconto dei testimoni e presenta incongruenze.
I magistrati hanno emesso il provvedimento di fermo e la romena è uscita dal palazzo di giustizia in manette per essere condotta nel carcere di Rebibbia. Nelle prossime ore chiederanno la convalida del fermo e ci sarà l'udienza di convalida. La posizione della minorenne sarà invece esaminata dal tribunale dei minorenni di Roma.
In carcere è finito anche l'uomo che aveva dato ospitalità alle due romene: si chiama Ramon Marcelo Tinaglia, argentino di 49 anni, operaio. E' accusato di favoreggiamento personale e sarà interrogato dal procuratore della Repubblica di Macerata.
Intanto si delineano i retroscena che hanno portato al fermo delle due romene a Tolentino. Un contributo alle indagini sarebbe stato fornito anche da una loro connazionale alla quale Doina aveva ceduto il suo telefono cellulare prima di allontanarsi da Roma.
(30 aprile 2007)
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Originariamente Scritto da Superfustakkion Visualizza Messaggioquella di destra sembra un rapper da ghetto
l'altra na ******* di basso livelloArrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!
Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.
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Originariamente Scritto da epico Visualizza Messaggiorumeme o zingare sempre extravcomunitari sono..quindi le mie ipotesi erano esatte.
max_powerMax_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza MessaggioVe l'avevo detto che tutto finira' in un pugno di mosche.Di certo di anni in galera ne fara' pochi, semmai li fara'.
La cosa triste e' che il fratello della vittima ha detto oggi che lui crede in una giustizia "poco tenera" con le due donne.Povero illuso.Max_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioIl fratello è giovane Mastercontatto face book
roberto moroni
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La killer del metrò: "Un incidente"
Il pm: è omicidio volontario
Si difende Doina Matei, una delle rumene fermate per l'omicidio di Vanessa Russo. La complice 17enne: «Io non c'entro»
ROMA
«Non volevo uccidere». Interrogata nella notte dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal pm Sergio Colaiocco, Doina Matei, 22 anni, responsabile dell’omicidio di Vanessa Russo nella metropolitana di Roma, ha sostenuto con forza la tesi dell’incidente. Tutto sarebbe nato - secondo lei - da una spinta involontaria alla ragazza che forse ha temuto di essere vittima di un borseggio. La lite è proseguita sulla banchina: Vanessa avrebbe schiaffeggiato l’altra che, per proteggersi, avrebbe alzato il braccio che impugnava l’ombrello. «Mi sono accorta che l’avevo colpita - ha raccontato tra le lacrime Matei ai magistrati - ma non pensavo fosse così grave».
Per la difesa i fatti dimostrano la non volontarietà dell’omicidio, ma chi indaga è di parere opposto, confortato dalle testimonianze di chi ha assistito alla scena: quella della giovane è stata una reazione «voluta, sproporzionata ai fatti - hanno detto Ormanni e Colaiocco in una conferenza stampa -, di una persona instabile che ha agito con impeto e forza, come risulta dall’esame autoptico».
Doina Matei da stamattina è rinchiusa nel carcere di Rebibbia con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi (mercoledì, con ogni probabilità, l’interrogatorio davanti al gip per la convalida del fermo) mentre la sua amica, C.I., 17 anni, ospite di un centro di accoglienza per minori nelle Marche, non è indagata dalla procura della capitale e verrà sentita solo come persona informata dei fatti. Subito dopo la loro individuazione nel comune di Tolentino, in provincia di Macerata, era circolata l’indiscrezione che le due fossero pronte a tentare la fuga in Spagna ma con sè - dicono i carabinieri - le due rumene non avevano biglietti aerei o documenti in grado di confermare l’ipotesi. «Si sarebbe costituita prima o poi», assicura anzi il legale di Doina.
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Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioPoi mi spieghi come fai ad avere la certezza che siano ROM. Sei un parente di una di loro ? Fammi capire meglio.
max_power
max le tue stronxxte risparmiacele in sezione integrazione
rom romene slave si ci sono i bravi esemplari ma sono cosi tanti di piu quelli bastardi che bravi....soluzione???? non ce realisticamente una soluzione
l'unica sarebbe quella di impedire l'accesso in italia a questa gente di merda (e faccio di tutta l'erba un fascio, perche se nel mucchio d'erba solo 2 fili si salvano non perdo tempo a cercare di recuperarli li brucio insieme agli altri)
ma siccome un pugno di politici (si adesso si chiamano cosi prima c'erano i politici ed i mafiosi adesso solo mafiosi che si fanno chiamare politici) deve guadagnare..... tutta la fecce di popoli violenti di merda in italia...... dai venite in europa uccidete le nostre sorelle violentatele uccide padri davanti alla famiglia x un mozzicone di sigaretta si che vi aspettiamo a culo a ponte....
me ne andro lo giuro che me ne andro un giorno vivo o morto ma me ne andro
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