Fulmini a cielo sereno.

[checco78]

..ripensate mai ai i periodi di calma apparente che sono stati bruscamente interrotti da situazioni infelici?..
cmq nn voglio rattristarvi con questo 3d..
a me è capitato purtroppo (come a chiunque) d vivere momenti anche molto drammatici,relativamente a lutti(pochi per fortuna)..
ricordo l angoscia della perdita prematura di una persona a me molto cara..lo shock della telefonata che annunciava il dramma..
a posteriori,è angosciante anche il pensiero della serena routine che precede il fatto..ignari di tutto si viene catapulati in una situazione ingestibile..
nella vita può capitare d tutto,a volte è ansiogeno pensare come da un momento all altro si possa piombare nell incubo..
sembra davvero valere la pena vivere al massimo e nn rimandare mai al domani quello che potresti fare oggi.............

[ma_75]

..ripensate mai ai i periodi di calma apparente che sono stati bruscamente interrotti da situazioni infelici?..
cmq nn voglio rattristarvi con questo 3d..
a me è capitato purtroppo (come a chiunque) d vivere momenti anche molto drammatici,relativamente a lutti(pochi per fortuna)..
ricordo l angoscia della perdita prematura di una persona a me molto cara..lo shock della telefonata che annunciava il dramma..
a posteriori,è angosciante anche il pensiero della serena routine che precede il fatto..ignari di tutto si viene catapulati in una situazione ingestibile..
nella vita può capitare d tutto,a volte è ansiogeno pensare come da un momento all altro si possa piombare nell incubo..
sembra davvero valere la pena vivere al massimo e nn rimandare mai al domani quello che potresti fare oggi.............

Si ricordo bene, purtroppo.
Senso di smarrimento, bisogno di tenersi saldo a qualcosa perchè ti sembra che il pavimento ti crolli sotto i piedi.
Sei sicuro di non riprenderti.
Poi, dopo qualche tempo, la vita rinizia a girare, chi è stato non è più, se non nei pensieri, sempre meno frequenti, col tempo.
E proprio vero che l'uomo è in grado di adattarsi anche alle situazioni apparentemente più insostenibili, un po' come le lucertole a cui ricresce la coda se la amputi.

[THE ALEX]

Si ricordo bene, purtroppo.
Senso di smarrimento, bisogno di tenersi saldo a qualcosa perchè ti sembra che il pavimento ti crolli sotto i piedi.
Sei sicuro di non riprenderti.
Poi, dopo qualche tempo, la vita rinizia a girare, chi è stato non è più, se non nei pensieri, sempre meno frequenti, col tempo.
E proprio vero che l'uomo è in grado di adattarsi anche alle situazioni apparentemente più insostenibili, un po' come le lucertole a cui ricresce la coda se la amputi.

quasi tutto vero...concedimi solo che chi e' stato continuera' ad essere dentro di me,non solo nei pensieri ma in tutto quello che sono e saro'.
Se sono quello che sono,lo devo esclusivamente a chi e' stato.
Perdonate il gioco di parole,spero si capisca

[Diegosfgt]

quasi tutto vero...concedimi solo che chi e' stato continuera' ad essere dentro di me,non solo nei pensieri ma in tutto quello che sono e saro'.
Se sono quello che sono,lo devo esclusivamente a chi e' stato.
Perdonate il gioco di parole,spero si capisca

Bellissime parole.

Anche se il tuo pensiero si sarebbe prestato a qualche battuta, che mi guardo bene dal fare.
1) perché anche io, sotto sotto, ho una sensibilità;
2) perché poi magari mi corchi.

[THE ALEX]

Bellissime parole.

Anche se il tuo pensiero si sarebbe prestato a qualche battuta, che mi guardo bene dal fare.
1) perché anche io, sotto sotto, ho una sensibilità;
2) perché poi magari mi corchi.

credo la seconda ipotesi sia piu' forte della prima.



a ragione

[ma_75]

quasi tutto vero...concedimi solo che chi e' stato continuera' ad essere dentro di me,non solo nei pensieri ma in tutto quello che sono e saro'.
Se sono quello che sono,lo devo esclusivamente a chi e' stato.
Perdonate il gioco di parole,spero si capisca

Mi sono espresso male; volevo solo evidenziare lo stridente contrasto (almeno per me) tra un dolore che appare insopportabile al momento e la capacità dopo un tempo più o meno lungo, di tornare a vivere, a fare quelle stesse cose che, in quel momento, pensavi folle poter ricominciare.
In questo processo di adattamento emerge tutta la natura animale dell'uomo, il suo istinto di sopravvivenza.

[Diegosfgt]

credo la seconda ipotesi sia piu' forte della prima.



a ragione

[THE ALEX]

Mi sono espresso male; volevo solo evidenziare lo stridente contrasto (almeno per me) tra un dolore che appare insopportabile al momento e la capacità dopo un tempo più o meno lungo, di tornare a vivere, a fare quelle stesse cose che, in quel momento, pensavi folle poter ricominciare.
In questo processo di adattamento emerge tutta la natura animale dell'uomo, il suo istinto di sopravvivenza.

non so cosa scatti ad un certo punto.Credo sia un processo simile all'ibernazione sotto molti aspetti.Il cervello per buona parte si spegne,mantenendo vive solo le funzioni vitali.
Io per un anno dalla morte di mio padre,ho vissuto ma non ricordo un ***** di tutto quello che ho fatto.Vedo fotografie di cose che non ricordo di aver fatto e di posti in cui giurerei di non essere mai stato.Poi lentamente si torna alla "normalita'".
Quello che e' difficile da gestire,sono i rimorsi e i rimpianti e temo sia non solo il caso mio ma anche di Checco.

[MadRock]

..ripensate mai ai i periodi di calma apparente che sono stati bruscamente interrotti da situazioni infelici?..
cmq nn voglio rattristarvi con questo 3d..
a me è capitato purtroppo (come a chiunque) d vivere momenti anche molto drammatici,relativamente a lutti(pochi per fortuna)..
ricordo l angoscia della perdita prematura di una persona a me molto cara..lo shock della telefonata che annunciava il dramma..
a posteriori,è angosciante anche il pensiero della serena routine che precede il fatto..ignari di tutto si viene catapulati in una situazione ingestibile..
nella vita può capitare d tutto,a volte è ansiogeno pensare come da un momento all altro si possa piombare nell incubo..
sembra davvero valere la pena vivere al massimo e nn rimandare mai al domani quello che potresti fare oggi.............

mi piace pero' ricordarmi quanto spesso avvenga anche il contrario, si è spesso ignari anche di quello che di positivo potrebbe accadere da un momento all'altro, e sì la vita non la puoi prevedere, purtroppo seguendo il tuo discorso, per fortuna seguendo il mio..

[THE ALEX]

mi piace pero' ricordarmi quanto spesso avvenga anche il contrario, si è spesso ignari anche di quello che di positivo potrebbe accadere da un momento all'altro, e sì la vita non la puoi prevedere, purtroppo seguendo il tuo discorso, per fortuna seguendo il mio..

queste sono le differenze che amo tra noi due..

[MadRock]

queste sono le differenze che amo tra noi due..

è una questione di prospettive...

[THE ALEX]

è una questione di prospettive...

o di esperienze...alla fine quando sei segnato da esperienze dolorose,e' difficile vedere le cose in modo ottimistico.

[MadRock]

o di esperienze...alla fine quando sei segnato da esperienze dolorose,e' difficile vedere le cose in modo ottimistico.

oppure, quanto piu' uno è segnato da esperienze dolorose, quanto piu' questo è poi capace di apprezzare quello che di buono puo' capitare e riconoscerne il valore.. anche se certo non è semplice o automatico..

[THE ALEX]

oppure, quanto piu' uno è segnato da esperienze dolorose, quanto piu' questo è poi capace di apprezzare quello che di buono puo' capitare e riconoscerne il valore.. anche se certo non è semplice o automatico..

piu' probabile che invece anche quel qualcosa di buono che possa capitare,venga "sporcato"dal pensiero o dalla paura che possa trasformarsi in un altro dolore

[Diegosfgt]

mi piace pero' ricordarmi quanto spesso avvenga anche il contrario, si è spesso ignari anche di quello che di positivo potrebbe accadere da un momento all'altro, e sì la vita non la puoi prevedere, purtroppo seguendo il tuo discorso, per fortuna seguendo il mio..

Mamma mia, speriamo bene.