Alcune considerazioni da profano :
- Tronchetti e' sicuramente un predatore, un opportunista che ha saputo saltare giu' dalla barca al momento buone per lasciare il timone a Rossi, farsi traghettare fuori dalla tempesta e ritornare al comando al momento buono
Pero' sbagliano sia Rossi, e in particolar modo Prodi, ad attaccarlo pensando che il male del capitalismo italiano sia per colpa di questi manager...
Bisogna ricordare che se in italia e' possibile trovare " gabole " ed escamotage attraverso operazioni al limite della spregiudicatezza, lo si deve soprattutto alla classe dirigente politica che ha permesso, e permette tutt'ora , che cio' possa avvenire alla faccia di tutti senza che impedendolo si crei una prevaricazione ancor piu' grande e inaccettabile ( se il mercato ha paletti aggirabili, e' una prevaricazione impedire che si possa farlo ... le leggi devono impedirlo da sole e copn chiarezza , altrimenti le regole diventano discrezionali )
Sbagliano moltissimo coloro che vedono gli stranieri come " invasori " , come coloro che si portano via i nostri pezzi pregiati , le societa' cardine dell'economia italiana ... Troppo tardi, si ritorna al discorso sopra ... un paese ben governato fa si che cio' non avvenga ma " naturalmente " , non fa ostruzionismo dopo... questo crea mancanza di credibilita', serieta' e imparzialita' di mercato ( siamo nell'era della globalizzazione, ricordiamocelo sempre )
Io credo che questa sia l'ennesima riprova che il male e' diffuso a tutti i livelli, il problema e' che nessuno e' disposto a fare autocritica prima di accusare gli altri
- Tronchetti e' sicuramente un predatore, un opportunista che ha saputo saltare giu' dalla barca al momento buone per lasciare il timone a Rossi, farsi traghettare fuori dalla tempesta e ritornare al comando al momento buono
Pero' sbagliano sia Rossi, e in particolar modo Prodi, ad attaccarlo pensando che il male del capitalismo italiano sia per colpa di questi manager...
Bisogna ricordare che se in italia e' possibile trovare " gabole " ed escamotage attraverso operazioni al limite della spregiudicatezza, lo si deve soprattutto alla classe dirigente politica che ha permesso, e permette tutt'ora , che cio' possa avvenire alla faccia di tutti senza che impedendolo si crei una prevaricazione ancor piu' grande e inaccettabile ( se il mercato ha paletti aggirabili, e' una prevaricazione impedire che si possa farlo ... le leggi devono impedirlo da sole e copn chiarezza , altrimenti le regole diventano discrezionali )
Sbagliano moltissimo coloro che vedono gli stranieri come " invasori " , come coloro che si portano via i nostri pezzi pregiati , le societa' cardine dell'economia italiana ... Troppo tardi, si ritorna al discorso sopra ... un paese ben governato fa si che cio' non avvenga ma " naturalmente " , non fa ostruzionismo dopo... questo crea mancanza di credibilita', serieta' e imparzialita' di mercato ( siamo nell'era della globalizzazione, ricordiamocelo sempre )
Io credo che questa sia l'ennesima riprova che il male e' diffuso a tutti i livelli, il problema e' che nessuno e' disposto a fare autocritica prima di accusare gli altri
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