Attenzione: Champion's league inside: Milan, Inter, Roma e Lazio

[JOBLACK]

Ancelotti: "Gilardino?
Se vuole andarsene..."

L'allenatore non ha gradito le parole dell'attaccante: "Ha parlato di fiducia e lealtà, ma le ha sempre avute. La concorrenza invece è inevitabile". Sull'ipotesi-partenza: "Se è una sua esigenza si può fare, ma per una contropartita tecnica adeguata"

Ancelotti insieme a Gilardino. Ap


VILLASIMIUS (Cagliari), 3 giugno 2007 - "Se Gilardino ha l'esigenza di andar via non è detto che non possa essere accontentato purchè si trovi una contropartita tecnica adeguata". Non è piaciuto a Carlo Ancelotti lo sfogo di Alberto Gilardino che, dalle pagine della Gazzetta, oggi ha manifestato l'idea di voler, nella prossima stagione, cambiare maglia perchè poco utilizzato. A Villa Simius, in occasione del consueto workshop rossonero, l'allenatore del Milan si è detto un po' sorpreso dalle dichiarazioni dell'attaccante: "Fino a pochi giorni fa lo sentivo tranquillo - ha detto Ancelotti - e la situazione era sotto controllo. Lui parla di fiducia e lealtà ma la fiducia gliela abbiamo sempre data, quanto alla lealtà può stare tranquillo perchè lo ritengo un giocatore importante anche se al Milan la concorrenza è d'obbligo". "La concorrenza, infatti, deve essere uno stimolo a far meglio non certo un peso. Gilardino è giovane, può migliorare, ha già fatto parecchi gol e anche lui, come tutti, ha avuto i suoi alti e bassi".
INZAGHI L'ESEMPIO - "La certezza di giocare sempre per un giocatore del Milan non c'è perchè -ha spiegato Ancelotti- l'unico che dovrebbe e potrebbe giocare in tutte le partite è Kakà". L'allenatore rossonero invita quindi il giovane attaccante a prendere esempio da Inzaghi "un attaccante che vive in modo particolare la propria professione. Si fa sempre trovare pronto. Ha avuto anche lui i suoi problemi all'inizio ma poi ha giocato la partita più importante e l'ha centrata e sicuramente può rappresentare un esempio per tutti". "Si dice spesso che Inzaghi sia innamorato del gol -ha aggiunto il tecnico con un sorriso- ma in realtà è il gol che è innamorato di lui". Dopo aver precisato che per la prossima stagione l'organico sarà ridotto da 28 a 25 giocatori, Ancelotti ha spiegato che le trattative di mercato sono "non semplici perchè si tratta di giocatori che giocano in società di grande prestigio". Quanto a Maldini, costretto a star fermo almeno tre -quattro mesi, per il momento, ha spiegato Ancelotti "la società rossonera non è alla ricerca di alcun sostituto". Capitolo a parte per Ronaldo che, ha detto Ancelotti "con una preparazione adeguata mi aspetto che faccia quello che è riuscito a fare in così poco tempo".
MERCATO - "Un regalo da parte della società? Il più bello è già arrivato, ed è la Coppa dei Campioni. Adesso stiamo parlando con la società per rendere la squadra più competitiva. Quello che si legge sui giornali risponde più o meno al vero, la volontà è quella di prendere un centrocampista e un attaccante". Si parla di Eto'o, Sheva, Drogba... "La volontà c'è, ma sono tutte trattative non semplici da fare. Emerson? Non ho fatto nomi e non ne voglio fare, anche se Emerson è un giocatore con caratteristiche che ci potrebbero servire", dice ancora Ancelotti, che definisce il centravanti dell'Arsenal, Thierry Henry, "un grande attaccante, tra quei giocatori che ci interessano".

[JOBLACK]

Eddai che con milan lab Adriano torna l'imperatore



Il Milan: Adriano per Gila
Ma c'è pure la Juventus

Il rossonero preferisce Torino. Il suo club pensa a uno scambio con l'Inter e in ogni caso non si farà imprigionare dai capricci del giocatore, che potrebbe anche rientrare in un affare col Barça per Eto'o

Un'immagine eloquente della stagione appena trascorsa: Alberto Gilardino con Carlo Ancelotti. Tanopress


MILANO, 4 giugno 2007 - Scaricato dal Milan, Alberto Gilardino diventa un pezzo pregiato del mercato. Le grandi società, logicamente, si scatenano per arrivare al centravanti rossonero, ma devono fare i conti con un dato: è il Milan a dover cedere il giocatore ed è il Milan a decidere (ovviamente d’accordo con il giocatore) l’eventuale destinazione. L’Inter e la Juve sono alla finestra, non fanno mosse ufficiali, però sono attenti. A Gilardino piacerebbe molto la destinazione-Juve, il Milan vorrebbe invece il giocatore in una trattativa con l’Inter per arrivare ad Adriano, da sempre un pallino di Ancelotti (al di là delle dichiarazioni di facciata rilasciate ieri pomeriggio) e dei dirigenti di via Turati.
MILAN - Gilardino lamenta uno scarso utilizzo. Ma è chiaro che il club rossonero in questo reparto ha l’esigenza di rinforzarsi. In questa stagione è venuto meno l’apporto di Ricardo Oliveira e nei piani della società c’è l’idea di sostituire il brasiliano con un attaccante del livello di Eto’o, Drogba o Shevchenko. Ma sino a quando il Milan non si assicura uno di questi attaccanti (e non è facile...) Gilardino non viene considerato tra i partenti. Per farlo partire senza che uno di questi campioni sia già diventato rossonero, bisogna che nella trattativa ci sia uno scambio. Con Adriano, appunto. Logico che l’Inter non si esponga anche se è noto che il brasiliano non va d’accordo con Mancini e una soluzione, su questo fronte, deve essere trovata. Con discrezione il Milan sonderà il terreno.
BARCELLONA - Ma c’è anche un’altra idea che stanno studiando i dirigenti rossoneri. Offrire Gilardino al Barcellona in cambio di Samuel Eto’o. E’ uno scenario prematuro, visto che i catalani puntano ad incassare il più possibile dalla cessione del camerunese per finanziare l’ingaggio di Thierry Henry dall’Arsenal, però l’idea è praticabile. Il presidente Laporta ha già assicurato ai tifosi del Barcellona di avere in mano Henry e vuole chiudere in fretta l’operazione.
JUVE - La soluzione Juventus è quella più gradita a Gilardino, come si diceva. Ma anche in questo caso c’è una questione da risolvere: il nodo Trezeguet. Gilardino accetterebbe la Juve soltanto nel caso in cui gli fosse garantito il posto da titolare (e quindi il francese dovrebbe già aver fatto le valigie). Al momento il francese non ha accettato di rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. C’è un’offerta del Valencia, ma non è ancora quella giusta. Tanto è vero che in corso Galileo Ferraris pensano già alla linea dura con David: se resta senza rinnovare, si sta pensando di chiudere con la Reggina per il goleador Rolando Bianchi (proposto in cambio Paro e una decina di milioni di euro), vale a dire l’alternativa italiana a Gilardino. Comunque la Juve deve aspettare di risolvere il caso-Trezeguet per pensare di poter lanciare un attacco deciso per Gila. E dopo aver lanciato l’attacco i bianconeri dovranno aspettare la risposta del Milan: è molto difficile che Adriano Galliani si faccia imprigionare dai capricci di un giocatore.

[JOBLACK]

Francia, gioielli sul mercato


Secondo France Football, le squadre milanesi, le romane e la Juventus sono già sulle piste dei giocatori più promettenti della Ligue 1. Ribery, Malouda, Elmander e Toure i pezzi pregiati, ma la lista dei buoni affari è lunga

Frank Ribery, 24 anni, in azione durante St. Etienne-Marsiglia. Afp


PARIGI, 25 maggio 2007 – A 90’ dalla fine del campionato, la Ligue 1 è in piena ebollizione. Non tanto sul piano sportivo, dove quasi tutto è deciso (salvo un posto nei preliminari di Champions e la graduatoria per l’Uefa), ma su quello del mercato. France Football fa il punto e rivela alcune piste dei club italiani e una sorpresa: il Trap come opzione alla guida Lione.
TRAP - Nel club dei campioni di Francia, però, l'attenzione è focalizzata su Florent Malouda che spera di andarsene in tempi brevi. Servono 20 milioni di euro. La Juve è in prima linea, ma di recente si è fatto avanti anche il Liverpool. Se Juninho ha rinnovato fino al 2010, le dimissioni di Houllier, appena ufficializzate, aprono scenari incerti che dal tecnico si collegano ai giocatori. Sulla lista del presidente Aulas ci sono vari nomi: Deschamps e Perrin del Sochaux. La vera novità sarebbe proprio Giovanni Trapattoni, citato come eventuale candidato alla successione.
RIBERY - Servono 20 milioni per strappare Ribery al Marsiglia. Soldi che sarebbero necessari per confermare Cissé in attacco, ancora sotto contratto con i Reds. FF, tra gli interessati, cita i soliti club, tra cui la Juve che però non giocherà la Champions, handicap inconcepibile per il nazionale francese.
INTER - I nerazzurri si muovono con disinvoltura e hanno messo sotto osservazione giocatori meno noti, ma di talento. In primis, Keita del Lens, centrocampista prolifico: 11 gol all’attivo su 35 partite. L’Inter segue anche Sylvain Marveaux, 21 anni, promessa del Rennes. In gol 5 volte nonostante parta quasi sempre dalla panchina (19 su 25 partite giocate). Sempre a centrocampo, occhi puntati su Yaya Toure, che ha rimesso ordine al gioco del Monaco. Ma Moratti deve vedersela anche con il Barcellona. A Montecarlo, Flavio Roma tratta per il rinnovo.
ROMANE - Il mercato francese è frequentato anche dalle due romane. Alla Roma, che ha avuto il merito di scoprire Philippe Mexès ad Auxerre, piace la punta Elmander del Tolosa, svedese, 25 anni, 8 reti in 31 partite. E anche il francese Jeremy Mathieu, difensore, 23 anni, sempre del Tolosa. Alla Lazio invece interessa Ederson, centrocampista del Nizza, finito anche nel taccuino dell’Inter. E sempre a Nizza, la splendida stagione del giovane portiere Lloris, nazionale under 21, ha attirato lo sguardo del Milan.

[JOBLACK]

Carletto, questo è per te

Il Punto sulla Lazio: Bisogna investire La squadra necessita assolutamente di almeno quattro rinforzi all'altezza

Con il campionato finito ormai da tempo c'è grande curiosità tra i tifosi della Lazio per capire che tipo di mercato porterà avanti la società capitolina. I nomi sono moltissimi ma per il momento all'orizzonte non si vede nulla di concreto. Di certo c'è solo una cosa. Per confermarsi ai livelli di eccellenza raggiunti nel campionato appena terminato la formazione biancoceleste avrà bisogno di ritocchi all'altezza, perchè l'anno prossimo ci sarà da giocare su tre fronti, tutte le squadre partiranno senza penalizzazioni e ci sarà il ritorno nella massima serie della Juventus e molto probabilmente di Napoli e Genoa.

E' inutile sottolineare, quindi, che il campionato prossimo venturo sarà notevolmente più difficile, e per confermarsi ai vertici della serie A la Lazio di Delio Rossi avrà molto da lavorare. Questo non vuole assolutamente essere un ragionamento allarmistico, perchè da queste colonne più volte abbiamo posto l'accento sulla forza di una squadra che comunque quest'anno non è arrivata al terzo posto per caso. In rosa ci sono calciatori di qualità che fanno gola alle squadre più blasonate d'Europa (Ledesma, Mudingayi, Pandev, Rocchi, Behrami, Mauri, Jimenez, Cribari, Zauri, ecc...) ma in vista della prossima stagione c'è un urgente bisogno di rinforzi di indubbio spessore.

Tutti i Laziali sanno bene che la società biancoazzurra non è ancora nelle condizioni economiche per acquistare fuoriclasse conclamati, e per questo nessuno si aspetta colpi stellari o nomi roboanti. Però bisognerà operare sul mercato alla ricerca di calciatori giovani e in prospettiva molto importanti, cercando di sopperire alle scarse risorse finanziarie con progettualità ed organizzazione.

La Lazio che si affaccia all'anno del suo ritorno in Europa si presenterà ai nastri di partenza senza i suoi due campioni del mondo e già questa cosa dimostra come la formazione di Rossi abbia bisogno di essere rinforzata in modo adeguato. Il terzo posto raggiunto quest'anno, infatti, non deve assolutamente essere un punto di arrivo, bensì di partenza e la possibilità (preliminare permettendo) di tornare nell'Europa dei ricchi deve essere sfruttata a dovere, e soprattutto non può rappresentare un obiettivo occasionale per una società blasonata e gloriosa come la Lazio.

La squadra necessita assolutamente di almeno quattro rinforzi all'altezza. Servono un portiere (che avrà l'arduo compito di sostituire un monumento del calcio italiano), un difensore (possibilmente impiegabile sia sulla fascia che al centro e che consenta così a Behrami di ritornare a centrocampo), un centrocampista (che all'occasione dia il cambio a Ledesma) e una punta (in grado di garantire un rendimento elevato e soprattutto in grado di competere con Pandev e Rocchi nella corsa ad una maglia da titolare. Per gli altri ruoli non abbiamo fatto nomi, ma in questo caso ci permettiamo di suggerire il giocatore dei nostri sogni: Rolando Bianchi).

Ovviamente centrare questi obiettivi non sarà facile, e sicuramente bisognerà fare due cose: muoversi per tempo e soprattutto investire.

[Conan]

Per questo parlo poco in questo thread,rischierei di fare troppo fantacalcio e poi verrei tristemente smentito dalla reale possibilita' economica della dirigenza giallorossa che sta con le pezze ar culo,a differenza di altre squadre che possono concretizzare gli aquisti piu' facilmente.
Io spero che il nostro prossimo aquisto in attacco sia Vucinic.Dicono che in allenamento faccia cose favolose dunque ha bisogno solo di giocare e trovare fiducia.
Sinceramente se la Roma vuole fare il salto di qualita',visto che il prossimo anno c'e' un altra Champion's,oltre alla riconferma di Chivu,deve smetterla di dover sempre "aspettare" che i vari Vucinic ,Tavano,Martinez e compagnia bella si riprendano,deve puntare su DUE aquisti importanti di livello.Saro' monotono ma vorrei un portiere all'altezza e un attaccante di peso "leggendario",e poi deve cercare due esterni,e siamo competitivi almeno per la coppa italia.

Amico invece pare che Vucinic sia in forte dubbio perchè pre riscattarla bisognerà spendere 5 milioni e la Roma ha aconroa dei dubbi sul giocatore mentre Martinez e Tavano torneranno rispettivamente a Brescia e Valcia....la Roma non li riscatterà mentre forse riscattere Wilhelmsson solo perchè il prezzo del cartellino è molto basso (poco più di due milioni)

[Conan]

Caro Jò secondo me la Lazio deve assicurarsi Raggi e puntare sui giovanissimi De Silvestri 18, Tuia 17 e Diakitè 19(come prime alternative ai titolari per la difesa) ed acuistare un'attaccante che venga a gicoarsi il posto con Rocchi come Bianchi.
Poi dovrebbe assolutamente far rientrare e non cedere Foggia e non riscattare invece Jimenez, ottimo giocatore ma non adatto al calcio di Rossi.
E poi serve il portire: Carrizzo è il migliore ma anche il più costoso e poi su di lui c'è già il Real ed il Barcellona.....De Santis è una garanzia ma a 30 anni e si sa il vbalore, più di così non può andare.
A me piace tantissimo il 20enne Handanovic che la lazio ebbe già anni fa come 3° dietro a Peruzzi-Ballotta quando era un bambino....al Rimini ha fatto un campionato fenomenale, meglio di Buffon ed io lo prenderei subito. Però credo che alla fine sil brasiliano Diego (anche lui giovanissimo) sarà il prescelto.

[MadBebe]

quel martinez è stato propio una sòla

[JOBLACK]

Caro Jò secondo me la Lazio deve assicurarsi Raggi e puntare sui giovanissimi De Silvestri 18, Tuia 17 e Diakitè 19(come prime alternative ai titolari per la difesa) ed acuistare un'attaccante che venga a gicoarsi il posto con Rocchi come Bianchi.
Poi dovrebbe assolutamente far rientrare e non cedere Foggia e non riscattare invece Jimenez, ottimo giocatore ma non adatto al calcio di Rossi.
E poi serve il portire: Carrizzo è il migliore ma anche il più costoso e poi su di lui c'è già il Real ed il Barcellona.....De Santis è una garanzia ma a 30 anni e si sa il vbalore, più di così non può andare.
A me piace tantissimo il 20enne Handanovic che la lazio ebbe già anni fa come 3° dietro a Peruzzi-Ballotta quando era un bambino....al Rimini ha fatto un campionato fenomenale, meglio di Buffon ed io lo prenderei subito. Però credo che alla fine sil brasiliano Diego (anche lui giovanissimo) sarà il prescelto.

Per quanto riguarda il portiere secondo me il futuro Buffon sarà Artur Boruc, attuale portiere del Celtic. E' il migliore sulle uscite, ottimo piazzamento e freddo. Ha 27 anni e non costa (ancora) tantissimo.
Certo non è italiano, ma vale 3 De Santis.

Poi a me è sempre piaciuto Roma, ma per dati anagrafici non è sicuramente un predestinato tra i bianco-azzurri

[Blaster]

Blaster,se mudingay va' al milan glielo dici tu a sviluppoitalia....

In questo momento tutta la mia concentrazione è sulla bellezza sconvolgente del mio avatar.

Tanto le notizie di mercato sono le solite cazzate al 100%

[Socio]

In questo momento tutta la mia concentrazione è sulla bellezza sconvolgente del mio avatar.

[Conan]

Per quanto riguarda il portiere secondo me il futuro Buffon sarà Artur Boruc, attuale portiere del Celtic. E' il migliore sulle uscite, ottimo piazzamento e freddo. Ha 27 anni e non costa (ancora) tantissimo.
Certo non è italiano, ma vale 3 De Santis.

Poi a me è sempre piaciuto Roma, ma per dati anagrafici non è sicuramente un predestinato tra i bianco-azzurri

La Lazio del penultimo scudetto primavera era con Roma in panchina e Mancinelli in porta (Di Nicolantonio, Piccioni, Orfei, Nesta, Napolioni o Nicodemo, Cristiano, Franceschini, Di Vaio, Iannuzzi e Lucchini)....e ti assicuro che se Mancinelli era un asega Roma lo era anche di più....quell'anno la LAzio vinse senza portiere in pratica.
Boruc nazionale polacco è nella lista di Lotito e potrebbe venire a Roma ocn 5 milioni di euro ma ha quasi 28 anni e la Lotirchio cerca un ragazzotto per stare in porta, uno che può migliorare ed in futuro magari esplodere ed arrivare ai livelli di Peurzzi....c'è ancora Sereni alla Lazio tra l'altro e Berni che in B fu uno dei migliori

[Conan]

Sentenza sul caso Baraldi:
Baraldi ieri ha dovuto staccare un assegno di ben 1.890.000 euro in favore di Lotito, così si è risolta la causa che il presidente della Lazio aveva inoltrato contro il dirigente del dopo-Cragnotti reo di essersi messo in tasca qualche soldino di troppo prelevato dalle casse del club.

[Conan]

Intantop il Torino ha quasi preso Vieri e Recoba....

[Blaster]

Intantop il Torino ha quasi preso Vieri e Recoba....

Che culo!

[Conan]

Ma guarda un pò Blòaster il Toro mica poteva prendere Messi e Ronaldinho....ingaggiare un Vieri tornato a segnare nelel utlime giornate con l'Atalanta e che è sembrato in gran spolvero più un Recoba che dopo anni di panchian vuol dimostrare che non è uno stornzo come tutti dicono può essere la chiave di un grande campionato dei granata (grande inteso come da zona uefa). Secondo me i due con un tecnico come Novellino ed altri acquisti di qualità potrebbero fare un ottimo campionato.
Il Toro sta puntando sulal voglia di rivalsa di alcuni giocatori: Abbiati, Coco, Comotto, Barone, Recoba, Vieri.....ottimi giocatori che sono finiti nel dimenticatoio e che son sicuro faranno un'ottima stagione.....e poi credo che ci sarà anche il ritorno di Fiore che se ne andò perchè in granata arrivò Zaccehroni con cui litigarono ai tempi della Lazio.