Assalto Real e Ibra batte cassa (Gazzetta dello Sport) Capello vuole portare in Spagna lo svedese dell'Inter, che chiede a Moratti un adeguamento del contratto. La Nike intanto gli eleva gli emolumenti al livello dei testimonial più importanti: Ronaldinho e C. Ronaldo.
Il Real Madrid s'è già fatto avanti con Ibra. E lo svedese ha subito battuto cassa con Massimo Moratti. La storia è nata nei giorni scorsi ed è uscita in breve alla luce del sole in casa nerazzurra. Anche perché l'attaccante nerazzurro non appare intenzionato a dare particolare importanza al ritorno di fiamma madridista (anche l'estate scorsa ci fu un tentativo con la Juve a luglio), sebbene non possa lasciarlo indifferente il corteggiamento del rinfrancato Fabio Capello, suo estimatore sin dai tempi in cui allenava la Roma. E guarda caso Franco Baldini fu il primo a farsi avanti per portarlo via all'Ajax. Evidentemente, però, Ibrahimovic non intende mettere in difficoltà Massimo Moratti, ma ha ribadito alla società qual è il suo pensiero: lui gioca sempre con le massime ambizioni, ma allo stesso tempo s'aspetta che il suo club corrisponda questa sua filosofia. Anche dal punto di vista economico.
E anche se lo svedese ha già uno stipendio al top nella rosa interista s'aspetta d'avere un riconoscimento all'altezza del suo mercato: cioè da big del calcio europeo. A dare ulteriore aspettative a Ibrahimovic e al suo agente Mino Raiola è giunto anche il recente rinnovo di contratto con Nike. La multinazionale americana ha elevato gli emolumenti dello svedese al target dei suoi due testimonial più importanti nel calcio: vale a dire il brasiliano Ronaldinho del Barcellona e il portoghese Cristiano Ronaldo del Manchester United. Una «promozione» sul campo che trova un facile parallelo anche negli ingaggi. Va ricordato al riguardo che l'ex Pallone d'oro del Barça guadagna 8 milioni di euro e sta trattando il rinnovo con richieste che superano i 10. Invece l'emergente stella di sir Alex Ferguson ha appena rinnovato il suo legame con un guadagno medio di 6,2 milioni di euro a stagioni. Quindi anche lui supera l'attuale stipendio dell'interista che parte da 5,5 milioni per toccare i 6,5. E la questione è stata posta a Massimo Moratti e ai suoi collaboratori. E da via Durini sono subiti partiti dei segnali rassicuranti per il giocatore e il suo entourage.
Il Real Madrid s'è già fatto avanti con Ibra. E lo svedese ha subito battuto cassa con Massimo Moratti. La storia è nata nei giorni scorsi ed è uscita in breve alla luce del sole in casa nerazzurra. Anche perché l'attaccante nerazzurro non appare intenzionato a dare particolare importanza al ritorno di fiamma madridista (anche l'estate scorsa ci fu un tentativo con la Juve a luglio), sebbene non possa lasciarlo indifferente il corteggiamento del rinfrancato Fabio Capello, suo estimatore sin dai tempi in cui allenava la Roma. E guarda caso Franco Baldini fu il primo a farsi avanti per portarlo via all'Ajax. Evidentemente, però, Ibrahimovic non intende mettere in difficoltà Massimo Moratti, ma ha ribadito alla società qual è il suo pensiero: lui gioca sempre con le massime ambizioni, ma allo stesso tempo s'aspetta che il suo club corrisponda questa sua filosofia. Anche dal punto di vista economico.
E anche se lo svedese ha già uno stipendio al top nella rosa interista s'aspetta d'avere un riconoscimento all'altezza del suo mercato: cioè da big del calcio europeo. A dare ulteriore aspettative a Ibrahimovic e al suo agente Mino Raiola è giunto anche il recente rinnovo di contratto con Nike. La multinazionale americana ha elevato gli emolumenti dello svedese al target dei suoi due testimonial più importanti nel calcio: vale a dire il brasiliano Ronaldinho del Barcellona e il portoghese Cristiano Ronaldo del Manchester United. Una «promozione» sul campo che trova un facile parallelo anche negli ingaggi. Va ricordato al riguardo che l'ex Pallone d'oro del Barça guadagna 8 milioni di euro e sta trattando il rinnovo con richieste che superano i 10. Invece l'emergente stella di sir Alex Ferguson ha appena rinnovato il suo legame con un guadagno medio di 6,2 milioni di euro a stagioni. Quindi anche lui supera l'attuale stipendio dell'interista che parte da 5,5 milioni per toccare i 6,5. E la questione è stata posta a Massimo Moratti e ai suoi collaboratori. E da via Durini sono subiti partiti dei segnali rassicuranti per il giocatore e il suo entourage.
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